Fabrizio De André - Un gigante
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Fabrizio De André - Un gigante
Quando uscì Crêuza de mä, David Byrne lo definì "uno dei dieci album del decennio". E in effetti si trattò di un disco eccezionale e irripetibile, in cui l'autore riuscì a fondere il suo amore per Genova con la ricostruzione complessa di una lingua parlata arcaica e con l'utilizzo di strumenti ricercati.
De André era così, ostinatamente in direzione contraria. Pensiamo ai primi dischi, a quei testi in rime ed alla musica scarna, che li rendeva apparentemente poco commerciali e che invece gli consentirono di vedere al primo posto delle classifiche di vendita italiana tutti e tre i suoi primi lavori. E poi pensiamo alla stagione dei capolavori, che certo ebbero in "Tutti morimmo a stento" un antesignano, ma che poi si manifestò più pienamente a partire da "La buona novella", album di estrema complessità, con liriche forse tuttora ineguagliate. A seguire ecco "Non all'amore, non al denaro né al cielo", disco che pone in musica l'antologia di Spoon River... migliorandola di parecchio. E subito dopo c'è il disco politico di De André, quello che da un lato forse risente di più del passaggio del tempo perché è l'istantanea di un'epoca. E però si tratta anche dell'album che contiene La canzone del maggio, Il bombarolo e Verranno a chiederti del nostro amore...
Poi un po' di crisi, un disco di cover (molto belle, scelte splendidamente), ma ecco subito la collaborazione con De Gregori, che gli cambierà la prospettiva e immetterà nuova linfa alla poesia del grande cantautore genovese.
Dopo tocca a Rimini e I'Indiano (noto anche come Fabrizio De André), che alcuni giudicano i meno riusciti dell'autore, ma che io invece penso essere meritevoli assai intanto per la qualità delle musiche, finalmente più orchestrate e ricche, e poi perché in fin dei conti contengono brani che amo molto, Rimini, Sally e Coda di lupo il primo, Fiume Sand Creek e Hotel Supramonte (e molto altro) il secondo. Dopo questi la virata dialettale, prima appunto con Creuza de ma, poi con Le Nuvole. Infine Anime salve, il testamento del Faber, un disco bellissimo, composto con Ivano Fossati.
Fabrizio mi manca maledettamente.
De André era così, ostinatamente in direzione contraria. Pensiamo ai primi dischi, a quei testi in rime ed alla musica scarna, che li rendeva apparentemente poco commerciali e che invece gli consentirono di vedere al primo posto delle classifiche di vendita italiana tutti e tre i suoi primi lavori. E poi pensiamo alla stagione dei capolavori, che certo ebbero in "Tutti morimmo a stento" un antesignano, ma che poi si manifestò più pienamente a partire da "La buona novella", album di estrema complessità, con liriche forse tuttora ineguagliate. A seguire ecco "Non all'amore, non al denaro né al cielo", disco che pone in musica l'antologia di Spoon River... migliorandola di parecchio. E subito dopo c'è il disco politico di De André, quello che da un lato forse risente di più del passaggio del tempo perché è l'istantanea di un'epoca. E però si tratta anche dell'album che contiene La canzone del maggio, Il bombarolo e Verranno a chiederti del nostro amore...
Poi un po' di crisi, un disco di cover (molto belle, scelte splendidamente), ma ecco subito la collaborazione con De Gregori, che gli cambierà la prospettiva e immetterà nuova linfa alla poesia del grande cantautore genovese.
Dopo tocca a Rimini e I'Indiano (noto anche come Fabrizio De André), che alcuni giudicano i meno riusciti dell'autore, ma che io invece penso essere meritevoli assai intanto per la qualità delle musiche, finalmente più orchestrate e ricche, e poi perché in fin dei conti contengono brani che amo molto, Rimini, Sally e Coda di lupo il primo, Fiume Sand Creek e Hotel Supramonte (e molto altro) il secondo. Dopo questi la virata dialettale, prima appunto con Creuza de ma, poi con Le Nuvole. Infine Anime salve, il testamento del Faber, un disco bellissimo, composto con Ivano Fossati.
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- Hairless Heart
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Topic doveroso e meritorio!
Quanti capolavori, quante perle.
A partire da questa:
Amore che vieni, amore che vai
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-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
tra gli italiani è di certo il mio preferito,tra i suoi album preferisco i primi e comunque fino a Canzoni mi è piaciuto tantissimo,gli ultimi tre album invece,creuza de ma,le nuvole ed anime salve non mi hanno mai preso tantissimo per alcuni motivi;gli arrangiamenti sono diventati un po' eccessivi e poi i testi,almeno per i miei gusti,meno d'impatto,troppo pretenziosi. Non dimentichiamoci poi della ricerca storica di De andrè su brani e musiche medioevali e rinascimentali. Forse non è il suo migliore album ma quello che ascolto più spesso e più volentieri è fabrizio De andrè è Fabrizio De andrè vol. 3,perfetto equilibrio tra musica,arrangiamenti,testi e grande ricerca storica. Belli i 2 album con la p.f.m. ma anche qui troppo arrangiati e la musica prende il sopravvento sulla freschezza di de andrè.
Posto 3 canzoni di De andrè tradotte da Brassen tra cui Le passanti su testo originale di una poesia di Antoine Paul
https://www.youtube.com/watch?v=j27sYN5lv-o
https://www.youtube.com/watch?v=9_GYrzWmSc4
https://www.youtube.com/watch?v=k59b2V_1_HM
Ironico,dolce e sincero,l'ultima postata poi è un CAPOLAVORO
ed in questa,tutta penna di De andrè,salta all'orecchio su come tenda a non criticare più di tanto usi e costumi ed il suo immergersi in prima persona nella realtà proletaria e sottoproletaria
https://www.youtube.com/watch?v=XbYYuWAq84o
ed in questa su come fatti storici,spesso affrontati in maniera fredda e sempre dal punto di vista dei grandi portagonisti possano essere validissimi e più attuali grazie al nostro grande poeta
https://www.youtube.com/watch?v=PXhYK4j2d84
Spero di non aver esagerato a postare ma non riesco proprio a fermarmi quando si trattano artisti di questo calibro
Posto 3 canzoni di De andrè tradotte da Brassen tra cui Le passanti su testo originale di una poesia di Antoine Paul
https://www.youtube.com/watch?v=j27sYN5lv-o
https://www.youtube.com/watch?v=9_GYrzWmSc4
https://www.youtube.com/watch?v=k59b2V_1_HM
Ironico,dolce e sincero,l'ultima postata poi è un CAPOLAVORO
ed in questa,tutta penna di De andrè,salta all'orecchio su come tenda a non criticare più di tanto usi e costumi ed il suo immergersi in prima persona nella realtà proletaria e sottoproletaria
https://www.youtube.com/watch?v=XbYYuWAq84o
ed in questa su come fatti storici,spesso affrontati in maniera fredda e sempre dal punto di vista dei grandi portagonisti possano essere validissimi e più attuali grazie al nostro grande poeta
https://www.youtube.com/watch?v=PXhYK4j2d84
Spero di non aver esagerato a postare ma non riesco proprio a fermarmi quando si trattano artisti di questo calibro
- Il mago di Floz
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Hai scritto giusto, ma in modo equivoco: solo per puntualizzare che è il nostro che ha tradotto i brani del cantautore francese (anche se, se devo essere sincero, gli adattamenti migliori di quest'ultimo ritengo siano quelli di Nanni Svampa in dialetto milanese, colorati ed estremamente espressivi - quelli di De André mi sembrano troppo sofferti).elio77 ha scritto:Posto 3 canzoni di De andrè tradotte da Brassen tra cui Le passanti su testo originale di una poesia di Antoine Paul
(Ah, magari indica i titoli nei post, casomai i video venissero rimossi.)
Detto questo, siamo in presenza di un colosso della musica italiana. Personalmente, posto che non lo conosco molto approfonditamente, il suo vertice l'ha raggiunto nel tour - e nei conseguenti live - con la PFM, gruppo che è stato in grado di rinforzare i brani di De André in quello che - per me - è il loro punto debole, l'arrangiamento (salvo qualche eccezione, come per esempio la storica Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers).
Se devo indicare una sua canzone, forse scelgo Volta la carta, nella versione che fu proprio di quel tour.
I can't bring you, 'cause it's just too cold; and while I'm out here digging alone, well: I'll bring you home gold nuggets in the spring.
Re: Fabrizio De André - Un gigante
le canzoni che ho postato sono: Nell'acqua di una chiara fontana,morire per delle idee,le passanti,La città vecchia,fiume sand creek
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Fiume sand creek mi piace tantissimo.
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- Mick Channon
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
e si , Fiume sand creek piace tanto anche a me.Perchè non una top 10 De Andrè?Io intanto posto il mio brano preferito,La Domenica delle Salme tratto da "Le Nuvole" disco del 1990.
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
sarò banale ma "La Guerra di Piero", penso soprattutto al finale, è per me la canzone "definitiva"
mi stende
purtroppo lo conosco poco e avevo pure comprato "Anime Salve" quando uscì:
lo donai poi ad amico
mi stende
purtroppo lo conosco poco e avevo pure comprato "Anime Salve" quando uscì:
lo donai poi ad amico
nel continente nero paraponzi ponzi bo
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
La Domenica delle Salme mi fa venire la pelle d'oca ogni volta.
Io propongo Via della Croce, un brano tratto da La Buona Novella, il mio disco preferito di Faber.
È anche un brano meno noto della media, eppure per me è da brividi. La scena è immaginabile: Cristo percorre la via della croce.
L'inizio del testo è di una durezza senza paragoni:
"Poterti smembrare coi denti e le mani
Sapere i tuoi occhi bevuti dai cani
di morire in croce puoi essere grato
a un brav'uomo di nome Pilato"
Il prosieguo delle liriche fa comprendere il significato di quei versi e ogni riferimento agli astanti è commovente.
Io propongo Via della Croce, un brano tratto da La Buona Novella, il mio disco preferito di Faber.
È anche un brano meno noto della media, eppure per me è da brividi. La scena è immaginabile: Cristo percorre la via della croce.
L'inizio del testo è di una durezza senza paragoni:
"Poterti smembrare coi denti e le mani
Sapere i tuoi occhi bevuti dai cani
di morire in croce puoi essere grato
a un brav'uomo di nome Pilato"
Il prosieguo delle liriche fa comprendere il significato di quei versi e ogni riferimento agli astanti è commovente.
- Hairless Heart
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Il più recente tra i suoi classici. Don Raffaé, scritta da De André con Massimo Bubola e Mauro Pagani, e contenuta in "Le Nuvole", forse il mio preferito tra gli ultimi tre album.
Bubola attualmente la propone in concerto in versione blues-lento.
Bubola attualmente la propone in concerto in versione blues-lento.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Ahhhhhhh, no reallyT come hai potuto?reallytongues ha scritto: purtroppo lo conosco poco e avevo pure comprato "Anime Salve" quando uscì:
lo donai poi ad amico
Confusi alla folla ti seguono muti,Carlo Maria ha scritto: Io propongo Via della Croce, un brano tratto da La Buona Novella, il mio disco preferito di Faber.
È anche un brano meno noto della media, eppure per me è da brividi. La scena è immaginabile: Cristo percorre la via della croce.
sgomenti al pensiero che tu li saluti:
-A redimere il mondo-gli serve pensare,
-il tuo sangue può certo bastare-.
La semineranno per mare e per terra
tra boschi e città, la tua buona novella,
ma questo domani, con fede migliore,
stasera è più forte il terrore.
Nessuno di loro ti grida un addio
per esser scoperto cugino di Dio:
gli apostoli han chiuso le gole alla voce,
fratello che sanguini in croce.
De André: un grande! sottoscrivo quanto di positivo avete scritto. Conosco tutti i suoi album (tranne "Tutti morimmo a stento" che ho approfondito poco) e in modo diverso (dai primi album molto scarni musicalmente poi via via sempre più ricchi) li amo tutti.
Fabrizio De Andrè (con la PFM) - Giugno '73
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Gioiello al punto che quando la interpretò Battiato, nel concerto commemorativo, gli si ruppe la voce dall'emozione.Hairless Heart ha scritto:Topic doveroso e meritorio!
Quanti capolavori, quante perle.
A partire da questa:
Amore che vieni, amore che vai
Re: Fabrizio De André - Un gigante
bellissima
.....
E il vento di sera la invita
a sfogliare la sua margherita
per ogni amore che se ne va
lei lo sa
un altro petalo fiorirà
per Barbara.
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
- Lorenzo Mentasti
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Un mio illustre concittadino
Direi che il podio dei suoi album per me è:
1. Creuza de ma' (combina suoni e strumenti mediorientali e lingua genovese, uscito nel 1984, secondo me ha ispirato Paul Simon per "Graceland" e Peter Gabriel per "So", merito da dividere con Mauro Pagani)
2. La Buona Novella (le migliori canzoni mai scritte sulla figura di Gesù Cristo, vi suonano tutti i componenti della futura PFM)
2. Non al denaro, non all'amore né al Cielo (gli ultimi rappresentati nel migliore dei modi, eccellenti le parti di chitarra di Vittorio De Scalzi)
Direi che il podio dei suoi album per me è:
1. Creuza de ma' (combina suoni e strumenti mediorientali e lingua genovese, uscito nel 1984, secondo me ha ispirato Paul Simon per "Graceland" e Peter Gabriel per "So", merito da dividere con Mauro Pagani)
2. La Buona Novella (le migliori canzoni mai scritte sulla figura di Gesù Cristo, vi suonano tutti i componenti della futura PFM)
2. Non al denaro, non all'amore né al Cielo (gli ultimi rappresentati nel migliore dei modi, eccellenti le parti di chitarra di Vittorio De Scalzi)
Ultima modifica di Lorenzo Mentasti il 15/12/2019, 20:59, modificato 1 volta in totale.
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Sabato sera qualcuno ha seguito il programma a lui dedicato su Rai 1?
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Ero a cena da amici,l'ho visto distrattamente.Per quello che sono riuscito a seguire non mi e` sembrato nulla di speciale.Hairless Heart ha scritto: ↑18/11/2019, 19:55 Sabato sera qualcuno ha seguito il programma a lui dedicato su Rai 1?
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- Mick Channon
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
[https://www.corriere.it/spettacoli/19_n ... 9_amp.html]
Aldo Grasso va giù duro con il programma dedicato ad De André
Aldo Grasso va giù duro con il programma dedicato ad De André
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
"Rai, un omaggio a De André così vuoto che fa pentire di averlo visto"
Infatti a metà ho cambiato canale...una tristezza immane, passi per la Zanicchi che ha sbagliato il testo, ma Ruggeri incapace come conduttore e stendiamo un velo pietoso sul cantato :imbarazzante
Infatti a metà ho cambiato canale...una tristezza immane, passi per la Zanicchi che ha sbagliato il testo, ma Ruggeri incapace come conduttore e stendiamo un velo pietoso sul cantato :imbarazzante
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
- theNemesis
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Re: Fabrizio De André - Un gigante
Bentornato RIM!!!
Non ho visto la trasmissione ma mi fido del tuo giudizio...
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Dancing on time way...
Re: Fabrizio De André - Un gigante
Grazie,
Sono passato dopo un bel po' a fare un giro
Sono passato dopo un bel po' a fare un giro
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