Big Big Train - English Electric Part One
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
Big Big Train - English Electric Part One
English Electric Part One è l’ultimo (o forse sarebbe meglio dire il penultimo visto che dovrebbe essere in uscita la parte seconda) lavoro in ordine di tempo dei Big Big Train.
Questa band inglese pur avendo una forte connotazione genesisiana e crimsoniana si è avvalsa negli ultimi anni dell’attenzione e del favore della critica specializzata che solitamente tende invece a minimizzare questa tipologia musicale così smaccatamente derivativa.
Il perché, a mio parere s’intenda, è abbastanza chiaro:
i Big Big Train riescono meglio di altri a sfornare dei bei pezzi, estremamente gradevoli, ben strutturati dal punto di vista strumentale e avvalendosi peraltro di una delle voci più intense e sensibili dell’intero panorama progressivo attuale ovvero quella di David Longdon.
Lascio a seguire due tracce per chi, senza impegno, volesse approfondirli…si tratta del pezzo più orecchiabile Uncle Jack e di quello se vogliamo più crimsoniano Winchester From St. Giles’Hill
Questa band inglese pur avendo una forte connotazione genesisiana e crimsoniana si è avvalsa negli ultimi anni dell’attenzione e del favore della critica specializzata che solitamente tende invece a minimizzare questa tipologia musicale così smaccatamente derivativa.
Il perché, a mio parere s’intenda, è abbastanza chiaro:
i Big Big Train riescono meglio di altri a sfornare dei bei pezzi, estremamente gradevoli, ben strutturati dal punto di vista strumentale e avvalendosi peraltro di una delle voci più intense e sensibili dell’intero panorama progressivo attuale ovvero quella di David Longdon.
Lascio a seguire due tracce per chi, senza impegno, volesse approfondirli…si tratta del pezzo più orecchiabile Uncle Jack e di quello se vogliamo più crimsoniano Winchester From St. Giles’Hill
- Progknight94
- Vintage Rocker
- Messaggi: 1199
- Iscritto il: 21/05/2011, 19:09
- Località: Cartelfranco Veneto (tv)
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Sicuramente sono derivativi... Ma questi due pezzi sono decisamente piacevoli da ascoltare
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Massimiliano tu conosci bene i miei gusti cosi, come penso e spero, io conosco i tuoi. Questi Big Big Train sono un gruppo (per quel che ne capisco io di prog) che entrerà di diritto tra quelli che ne avranno fatto la storia. A parte la gradevolezza delle loro composizioni, per cui anche chi non ama il genere non può trovarli noiosi o prolissi, quello che mi è piaciuto in loro è la capacità di sintesi e qualche piccola "innovazione".
Uncle Jack si apre con una chitarra i cui suoni sono per me familiari, tant'è vero che se non avessi letto il nome del gruppo, probabilmente lo avrei scambiato per qualche gruppo americano. Proseguendo nell'ascolto mi sono resa conto che si trattava di qualcosa di completamente diverso, il prog è uscito alla grande anche se bisogna ammettere che la freschezza di questo brano e la leggerezza della melodia lo rendono subito accattivante e piacevolissimo.
Winchester From St. Giles’Hill è sicuramente meno immediato del precedente, che fosse di origine crimsoniana si comprende immediatamente, però anche la componente genesisiana qui non manca e se lo ascolti con la dovuta attenzione vedrai che dopo la prima metà c'è qualche sprazzo di new prog che non guasta. A dire il vero io credo che questo brano sia una notevole rielaborazione del prog tout court, una sintesi davvero eccellente.
Resta comunque assodato che gruppi storici new prog che conosciamo bene entrambi, ancora dal mio cuore non è riuscito a scalzarli nessuno. Ci riusciranno i BIg Big Train? Ai posteri l'ardua sentenza...
Uncle Jack si apre con una chitarra i cui suoni sono per me familiari, tant'è vero che se non avessi letto il nome del gruppo, probabilmente lo avrei scambiato per qualche gruppo americano. Proseguendo nell'ascolto mi sono resa conto che si trattava di qualcosa di completamente diverso, il prog è uscito alla grande anche se bisogna ammettere che la freschezza di questo brano e la leggerezza della melodia lo rendono subito accattivante e piacevolissimo.
Winchester From St. Giles’Hill è sicuramente meno immediato del precedente, che fosse di origine crimsoniana si comprende immediatamente, però anche la componente genesisiana qui non manca e se lo ascolti con la dovuta attenzione vedrai che dopo la prima metà c'è qualche sprazzo di new prog che non guasta. A dire il vero io credo che questo brano sia una notevole rielaborazione del prog tout court, una sintesi davvero eccellente.
Resta comunque assodato che gruppi storici new prog che conosciamo bene entrambi, ancora dal mio cuore non è riuscito a scalzarli nessuno. Ci riusciranno i BIg Big Train? Ai posteri l'ardua sentenza...
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8955
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Confermo: due pezzi interessanti. Il secondo sarà pure vagamente crimsoniano, ma le rifiniture di chitarra nella strofa sono assolutamente hackettian-musicalboxiane al 100%.
English electric part two pare sia uscito il 4 marzo.
English electric part two pare sia uscito il 4 marzo.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Mi fa piacere che li abbiate apprezzati, certo le influenze del tipo "pane e Genesis"che avete sottolineato sono sotto gli occhi di tutti però bisogna anche riconoscere che in tal senso nella musica di oggi chi è senza peccato...
Ovviamente cercherò di provvedere quanto prima al reperimento del secondo cd in questione che da qualche notizia letta qua e là sul web non dovrebbe discostarsi troppo dal primo.
Anche a me l'intro di Uncle Jack devo dire ha un pò confuso le idee, probabilmente i Big Big Train fra un Nursery Cryme e un Islands avranno pure ascoltato qualche consiglio del Buscadero
Ovviamente cercherò di provvedere quanto prima al reperimento del secondo cd in questione che da qualche notizia letta qua e là sul web non dovrebbe discostarsi troppo dal primo.
Anche a me l'intro di Uncle Jack devo dire ha un pò confuso le idee, probabilmente i Big Big Train fra un Nursery Cryme e un Islands avranno pure ascoltato qualche consiglio del Buscadero
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Con due soli pezzi ascoltati, questi, mi hanno già convinto.
Non vorrei sbagliare, ma il batterista D'Virgilio non è per caso l'ex Spock's Beard?
Considerando che l'album in questione è recentissimo e che generalmente i primi lavori nella discografia di ogni band sono i migliori, qualche consiglio?
Non vorrei sbagliare, ma il batterista D'Virgilio non è per caso l'ex Spock's Beard?
Considerando che l'album in questione è recentissimo e che generalmente i primi lavori nella discografia di ogni band sono i migliori, qualche consiglio?
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
- Progknight94
- Vintage Rocker
- Messaggi: 1199
- Iscritto il: 21/05/2011, 19:09
- Località: Cartelfranco Veneto (tv)
Re: Big Big Train - English Electric Part One
D'Virgilio suona anche in Calling All Stations...
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Il batterista è assolutamente lui ed è lo stesso che suonò in alcuni pezzi di Calling All Stations dei Genesis...decidi tu se è da considerare un titolo di merito
Il cantante David Longdon era in ballottaggio con Ray Wilson per diventare la voce dei Genesis nello stesso disco e mi sembra la riprova che non sempre nei ballottaggi vincono i migliori
Nel caso dei Big Big Train io direi che i dischi migliori sono gli ultimi, assolutamente da avere oltre a questo The Underfall Yeard e anche l'ep Far Skies Deep Time con una bella cover di Master Of Time di Anthony Phillips tanto per rimanere in ambito Genesis.
Il cantante David Longdon era in ballottaggio con Ray Wilson per diventare la voce dei Genesis nello stesso disco e mi sembra la riprova che non sempre nei ballottaggi vincono i migliori
Nel caso dei Big Big Train io direi che i dischi migliori sono gli ultimi, assolutamente da avere oltre a questo The Underfall Yeard e anche l'ep Far Skies Deep Time con una bella cover di Master Of Time di Anthony Phillips tanto per rimanere in ambito Genesis.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
massy64 ha scritto:Il batterista è assolutamente lui ed è lo stesso che suonò in alcuni pezzi di Calling All Stations dei Genesis...decidi tu se è da considerare un titolo di merito
Per me si. Calling all stations mi piacque moltissimo e anche se mi attirerò le antipatie dei "fondamentalisti" genesisiano, quell'album per me non fu affatto quella porcheria di cui molti scrissero all'epoca.
Il cantante David Longdon era in ballottaggio con Ray Wilson per diventare la voce dei Genesis nello stesso disco e mi sembra la riprova che non sempre nei ballottaggi vincono i migliori
Su questo non posso darti torto, la voce dei Big Big Train è sicuramente più adatta vocalmente alla musicalità genesisiana.
.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Adoro English Electric... credo di essere arrivata al mio trentesimo ascolto di Judas Unrepentant Ottimo tentativo di svecchiamento progressivo
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Proprio proprio proprio bello!
Lo sto ascoltanto a manetta in questi giorni.
Ottimo consiglio Massy!
Lo sto ascoltanto a manetta in questi giorni.
Ottimo consiglio Massy!
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
Re: Big Big Train - English Electric Part One
purtroppo ancora non ho il secondo cd ma come l'avrò ascoltato cercherò di parlare anche di quello sperando non tradisca le attese ma sono abbastanza fiducioso
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8955
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Confermo che si tratta di un bel dischello, con i limiti di cui avete già parlato. Andando più a fondo, direi che il meglio si ha nella prima metà, diciamo fino all'intro di Judas unrepentant, poi subentra un po' di "stanchezza".
1) The first rebreather e
3) Winchester from....
decisamente le migliori, con passaggi e ricami tipicamente genesisiani;
2) Uncle Jack - la più immediata, ma comunque ottima. Mi ricordano molto gli XTC, poi vado a vedere la line-up e ci trovo Dave Gregory, e dunque la cosa si spiega;
4) Judas unrepentant - molto carino il riff tastieristico, per il resto piuttosto easy;
5) Summoned by bells - poco incisiva, si riprende nel finale soft;
6) Upton heath - carina ma niente di più, un passaggio sembra provenire direttamente da Trespass;
7) A boy in darkness - drammatica, ma interessante solo nell'intermezzo strumentale;
8) Hedgerow - vocalizzi alla Collins nel ritornello. Sezione alla Hey Bulldog a parte, è quella che mi piace meno.
Continuo a non sentirci molto i King Crimson, in verità....
1) The first rebreather e
3) Winchester from....
decisamente le migliori, con passaggi e ricami tipicamente genesisiani;
2) Uncle Jack - la più immediata, ma comunque ottima. Mi ricordano molto gli XTC, poi vado a vedere la line-up e ci trovo Dave Gregory, e dunque la cosa si spiega;
4) Judas unrepentant - molto carino il riff tastieristico, per il resto piuttosto easy;
5) Summoned by bells - poco incisiva, si riprende nel finale soft;
6) Upton heath - carina ma niente di più, un passaggio sembra provenire direttamente da Trespass;
7) A boy in darkness - drammatica, ma interessante solo nell'intermezzo strumentale;
8) Hedgerow - vocalizzi alla Collins nel ritornello. Sezione alla Hey Bulldog a parte, è quella che mi piace meno.
Continuo a non sentirci molto i King Crimson, in verità....
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
part two è più "easy" ma raffinatissimo anch'esso.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
La più debole è secondo me Upton Heath le altre mi piacciono tutte e devo ancora decidere qual'è la migliore. Buon segno.
Anche Hedgerow sì, bella: quelle pennate di elettrica dopo il ritornello, che mi ricorda un po' i Beatles, sono fantastiche!
Anche Hedgerow sì, bella: quelle pennate di elettrica dopo il ritornello, che mi ricorda un po' i Beatles, sono fantastiche!
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8955
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Big Big Train - English Electric Part One
A giudicare dal tuo nuovo avatar, ti hanno convinto del tutto.Watcher ha scritto:Con due soli pezzi ascoltati, questi, mi hanno già convinto.
Ho riascoltato English Electric Part One. Per quanto mi riguarda, la palma di miglior disco degli anni '10 è già assegnata!
(magari in ballottaggio con gli ultimi due di Ian Anderson, anzi di Jethro Tull's Ian Anderson, sennò si offende).
Non brillano per originalità, al contrario, le citazioni ed i semiplagi sono chiari ed evidenti, ma producono musica che sa emozionare. Prendo ad esempio la coda strumentale di Summoned by Bells: tutto sommato semplice, ma sa emozionarmi come non riuscirà mai a fare un pur bravo Steven Wilson e i suoi "effetti speciali".
I BBT hanno il pregio di andare a coprire un "buco" lasciato dai Marillion, mi spiego più migliore: i M. hanno preso dai Genesis la parte tastieristica ed elettrica, in modo magistrale e molto più maturo degli IQ e degli altri gruppi new prog, più concentrati a buttare fumo negli occhi che altro (vedi Yes da Tales.... in poi). I BBT dai Genesis hanno mutuato invece la parte chitarristico-acustica, semplificando potremmo dire che Marillion + Big Big Train = Genesis.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
I due English Electric, praticamente un lato A e B, sono un capolavoro, e prima che io parli di capolavoro ci penso dieci volte. Ci potrebbe essere un po’ di calo nell’Electric II per la presenza di un paio di brani con venature pop e mi riferisco a Swan Hunter e Leopards (ricordano vagamente i Bee Gees); ma non danno fastidio: sono gradevoli, ben suonate e nel contesto ci stanno anche: non ne inficiano assolutamente la bellezza complessiva del disco.
Genesis, Marillion, King Crimson? Mah … Sì, qualcosa, alcuni passaggi di flauto di gabrielliana memoria mi possono ricordare i primi Genesis, ma non ci faccio molto caso, Si ispirano , ma plagio assolutamente no, per me. I brani sono notevoli per bellezza, ben strutturati e soprattutto emozionanti; gli arrangiamenti sono perfetti e Longdon … ha una gran voce e non è colpa sua se assomiglia (mica lo imita!) un po’ a quella di Gabriel. Non mi sembra poi un difetto, anzi.
Per chi conosce uno o tutti e due gli EE, e li apprezza, consiglio di ascoltare The Underfall Yard del 2009 che potrebbe spodestare per i miei gusti (confermerò fra qualche altro ascolto) il trono del miglior disco dei Big Big Train.
Agli amanti del prog: se volete ancora provare qualche brivido sulla schiena, ascoltateli!
Fidatevi di nonno Watcher.
Genesis, Marillion, King Crimson? Mah … Sì, qualcosa, alcuni passaggi di flauto di gabrielliana memoria mi possono ricordare i primi Genesis, ma non ci faccio molto caso, Si ispirano , ma plagio assolutamente no, per me. I brani sono notevoli per bellezza, ben strutturati e soprattutto emozionanti; gli arrangiamenti sono perfetti e Longdon … ha una gran voce e non è colpa sua se assomiglia (mica lo imita!) un po’ a quella di Gabriel. Non mi sembra poi un difetto, anzi.
Per chi conosce uno o tutti e due gli EE, e li apprezza, consiglio di ascoltare The Underfall Yard del 2009 che potrebbe spodestare per i miei gusti (confermerò fra qualche altro ascolto) il trono del miglior disco dei Big Big Train.
Agli amanti del prog: se volete ancora provare qualche brivido sulla schiena, ascoltateli!
Fidatevi di nonno Watcher.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8955
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Big Big Train - English Electric Part One
English Electric part two ha quella lunga suite iniziale, East Coast Racer, semplicemente strepitosa. E tra l'altro, inizia col tema di cui parlavo prima, il finale di Summoned by bells della EE1. C'è poi un altro pezzo, il penultimo se non erro, costruito su diversi temi del primo capitolo. Per il resto si viaggia su un livello leggermente più basso.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Per la gioia dell'amministratore uscirà il nuovo disco dei Big Big Train:
Grand Tour
Inspired by the 17th and 18th century custom of the Grand Tour, where young men and women travelled to broaden the mind, Big Big Train have made an album of songs set in distant lands and beyond.
Grand Tour will be released on May 17th 2019 and is available to pre-order now on double heavyweight gatefold vinyl (featuring a 24 page booklet), digipack CD (featuring a 52 page booklet) and on standard and hi-resolution (24/96) download. Grand Tour will be available on all good streaming services on release day.
Novum Organum (2:33)
Alive (4:31)
The Florentine (8:14)
Roman Stone (13:33)
Pantheon (6:08)
Theodora in Green and Gold (5:38)
Ariel (14:28)
Voyager (14:03)
Homesong (5:12)
Grand Tour features nine new tracks which will take listeners on an epic journey over land and sea and through time and space.
Grand Tour
Inspired by the 17th and 18th century custom of the Grand Tour, where young men and women travelled to broaden the mind, Big Big Train have made an album of songs set in distant lands and beyond.
Grand Tour will be released on May 17th 2019 and is available to pre-order now on double heavyweight gatefold vinyl (featuring a 24 page booklet), digipack CD (featuring a 52 page booklet) and on standard and hi-resolution (24/96) download. Grand Tour will be available on all good streaming services on release day.
Novum Organum (2:33)
Alive (4:31)
The Florentine (8:14)
Roman Stone (13:33)
Pantheon (6:08)
Theodora in Green and Gold (5:38)
Ariel (14:28)
Voyager (14:03)
Homesong (5:12)
Grand Tour features nine new tracks which will take listeners on an epic journey over land and sea and through time and space.
"Mi piacevano molto i Genesis con Peter Gabriel.Quando Peter ha lasciato il gruppo, ho smesso di seguirli." RICK WRIGHT(Pink Floyd)
Re: Big Big Train - English Electric Part One
Lo so, lo so....
Aspetto di vederlo su Amazon per prenotarlo.
Aspetto di vederlo su Amazon per prenotarlo.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)