No. Come si può sentire in Three Sides Live, Tony era perfettamente in grado di suonare Watcher of the Skies. Senza mellotron, però... Quello sì che aveva un sound fantascientifico!Henry Hamilton ha scritto:adesso mi faccio lapidare:non è che i pezzi sono peggiorati nell'esecuzione più per colpa del musicista, che non degli strumenti?
Chester e Daryl... Solo turnisti?
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
E vorrei vedere, gli accordi cambiano ogni quarto d'ora.Tony era perfettamente in grado di suonare Watcher of the Skies
Non altrettanto si può dire del famigerato intro di Firth of fifth.....
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Ma la versione live di Watcher presente su Three Sides Live risale al 1976, al Trick tour. Comunque ritengo che la sapesse suonare anche nel 1982, all'epoca del disco in questioneHarold Barrel ha scritto:
Come si può sentire in Three Sides Live, Tony era perfettamente in grado di suonare Watcher of the Skies.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
non intendevo saper suonare o meno. è ovvio che Tony sa suonare tutto il materiale, se volesse, compreso "the serpent" o altri pezzi di From genesis to revelation".il problema che mi sono posto, è se a lui danno ancora un'emozione tale da fargli mettere quel qualcosa in più che metteva un tempo, quando la tecnologia lo supportava poco e male. Il dubbio mi è venuto ricordando un'intervista della metà degli anni '80, quando parlava di "In the cage" come di un impiastro che gli toccava sciropparsi dal 1974 ad ogni concerto.
P.S. tra parentesi, come se non avessero avuto dozzine di altri brani da moltissimo tempo fuori dalla scaletta dei concerti, che avrebbero fatto la felicità degli ascoltatori per sostituire "in the cage". Il fatto che non si siano mai posti il problema, la dice lunga sull'entusiasmo con cui affrontano da un bel po' di annetti le tournee.
P.S. tra parentesi, come se non avessero avuto dozzine di altri brani da moltissimo tempo fuori dalla scaletta dei concerti, che avrebbero fatto la felicità degli ascoltatori per sostituire "in the cage". Il fatto che non si siano mai posti il problema, la dice lunga sull'entusiasmo con cui affrontano da un bel po' di annetti le tournee.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Sono completamente d'accordo con il tuo ultimo intervento, Henry.
Il repertorio Genesis è molto ampio ed è solo colpa di Tony se insiste a suonare In the Cage...
Quello che non ho ben capito è se ti stai chiedendo se Tony sia in grado di suonare il vecchio repertorio dal punto vista meramente tecnico.
Credo che la "vecchia" musica gli dia ancora emozioni (anche se nei concerti non lo dà a vedere) ma ha grandissime difficoltà nel rispolverarla e lo stesso vale per Peter. L'unico che non ha paura di suonare come se fossimo ancora negli anni 70 è Steve
Il repertorio Genesis è molto ampio ed è solo colpa di Tony se insiste a suonare In the Cage...
Quello che non ho ben capito è se ti stai chiedendo se Tony sia in grado di suonare il vecchio repertorio dal punto vista meramente tecnico.
Credo che la "vecchia" musica gli dia ancora emozioni (anche se nei concerti non lo dà a vedere) ma ha grandissime difficoltà nel rispolverarla e lo stesso vale per Peter. L'unico che non ha paura di suonare come se fossimo ancora negli anni 70 è Steve
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Non so voi ma credo che i Genesis siano il gruppo coi componenti più orgogliosi in assoluto..
- Henry Hamilton
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
io pensavo proprio all'aspetto del coinvolgimenti emotivo.Tecnicamente, non credo che, con un attimo di ripasso, abbia dimenticato come fare le vecchie cose. Ma, dalle dichiarazioni e da certe reazioni, ha sempre dato l'impressione di subire, più che apprezzare, l'amore del pubblico per il vecchio repertorio.Harold Barrel ha scritto:Sono completamente d'accordo con il tuo ultimo intervento, Henry.
Il repertorio Genesis è molto ampio ed è solo colpa di Tony se insiste a suonare In the Cage...
Quello che non ho ben capito è se ti stai chiedendo se Tony sia in grado di suonare il vecchio repertorio dal punto vista meramente tecnico.
Credo che la "vecchia" musica gli dia ancora emozioni (anche se nei concerti non lo dà a vedere) ma ha grandissime difficoltà nel rispolverarla e lo stesso vale per Peter. L'unico che non ha paura di suonare come se fossimo ancora negli anni 70 è Steve
Steve, che non ha mai smesso di frequentare certe sonorità, non avrà mai bisogno di rinfrescarsi la memoria e ...le dita.Lui è perfettamente allenato anche adesso, come hai acutamente messo in rilievo.
- Henry Hamilton
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
difficile dirlo. che siano MOLTO orgogliosi, e ciò abbia portato spesso ad incomprensioni tra i componenti, è un dato di fatto.Progknight94 ha scritto:Non so voi ma credo che i Genesis siano il gruppo coi componenti più orgogliosi in assoluto..
La prima grande dimostrazione, fu quando, per prendere per il naso Jonathan King ed il suo amore per i Bee Gees (e per ricambiarlo delle continue critiche al materiale "loro") gli sfornarono "The SIlent SUn", come a dirgli: se vuoi una porcheria, toh, siam capaci anche noi di fare come i fratelli Gibb. Peccato che lui non solo non capì lo spirito con cui il pezzo era stato realizzato, ma gli piacque talmente tanto che fece di tutto per promuoverlo.
Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
E' quello che ho sempre creduto anche io, Henry. A differenza degli Yes, che senza troppe storie suonano per intero Close to the Edge.dalle dichiarazioni e da certe reazioni, ha sempre dato l'impressione di subire, più che apprezzare, l'amore del pubblico per il vecchio repertorio.
Personalmente non credo che Chester e Daryl non avrebbero molta voglia di cimentarsi in Supper's Ready. Voi che ne pensate? Forse mi sbaglio, e se Tony volesse tirare fuori quel repertorio, non ci sarebbero storie...
- Henry Hamilton
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
non voglio sembrare un anti-Banks. L'ho adorato per quello che è stato in grado di regalare a tutti noi. Però, sono sempre più convinto che sia stato lui a tirare il freno sul discorso riproposta di vecchi pezzi per intero. In altro, defunto forum, si faceva notare di come, al riguardo dei vecchi tempi, le risposte di Tony erano sempre sarcasctiche o brucianti. Ricordo personalmente (mi pare durante un a delle due tappe italiane dell' Invisible touch tour), quando l'allora rai stereo 1 dedicò uno special a cura di luca de gennaro di nove ore ai Genesis, prima del concerto. De gennaro intervistò Banks come un bambino intervisterebbe Babbo Natale. alla domanda " e se io ti dicessi che, ancor oggi, il finale strumentale di Cinema show mi fa piangere come un bambino per l'emozione?" Banks rispose " Direi che devi varti vedere da uno psichiatra".
Di Steve ho sempre apprezzato, al contrario, il fatto che, anche se non gli ricordano un periodo di vita molto felice, dimostri di essere orgoglioso di quel che ha fatto con il gruppo, e non perda occasione per riproporre qualcosa di quel periodo. Ha senz'altro più rispetto dei fans che non Tony e Mike (non parliamo di Phil....)
Di Steve ho sempre apprezzato, al contrario, il fatto che, anche se non gli ricordano un periodo di vita molto felice, dimostri di essere orgoglioso di quel che ha fatto con il gruppo, e non perda occasione per riproporre qualcosa di quel periodo. Ha senz'altro più rispetto dei fans che non Tony e Mike (non parliamo di Phil....)
Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Il pop li ha enermemente arricchiti, ma il prog li ha fatti (meritatamente) entrare nel mito.Henry Hamilton ha scritto: Ha senz'altro più rispetto dei fans che non Tony e Mike (non parliamo di Phil....)
Farebbero bene a ricordarselo....
Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Anche se siamo leggermente fuori tema, stiamo sempre parlando di Genesis ed è quindi un OT piccolo.
A volte mi chiedo, se avessero potuto scegliere, avrebbero preferito raggiungere fama e successo continuando a fare prog, o la cosa li avrebbe lasciati indifferenti?
Dalle interviste a Collins traspare più la seconda ipotesi. A lui il prog interessava poco, preferiva la motown e forse la fusion, e con il pop, soprattutto nella sua carriera solista, ha avuto le maggiori soddisfazioni. L’aspirazione di Banks era forse quella di diventare un autore di musica classica, ma aveva capacità talmente elevate che probabilmente avrebbe potuto comporre di tutto.
Il più incline al poppettino era (ed è) sicuramente Rutherford.
Probabilmente i G non sono nati per fare musica progressive ma si sono fatti trascinare, anche loro, dalla corrente dei primi anni settanta.
Oggi la penso così, domani non so.
A volte mi chiedo, se avessero potuto scegliere, avrebbero preferito raggiungere fama e successo continuando a fare prog, o la cosa li avrebbe lasciati indifferenti?
Dalle interviste a Collins traspare più la seconda ipotesi. A lui il prog interessava poco, preferiva la motown e forse la fusion, e con il pop, soprattutto nella sua carriera solista, ha avuto le maggiori soddisfazioni. L’aspirazione di Banks era forse quella di diventare un autore di musica classica, ma aveva capacità talmente elevate che probabilmente avrebbe potuto comporre di tutto.
Il più incline al poppettino era (ed è) sicuramente Rutherford.
Probabilmente i G non sono nati per fare musica progressive ma si sono fatti trascinare, anche loro, dalla corrente dei primi anni settanta.
Oggi la penso così, domani non so.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
L'appetito vien mangiando.
Verrebbe da pensare che il successo raggiunto nel 76/77 avrebbe appagato qualunque musicista, ma poi è facile farsi tentare dai numeri che crescono. Aggiungiamo che una cosa è comporre "No son of mine" e una cosa è concepire e realizzare "Musical box".
Più soldi, meno fatica. Quei tre non hanno avuto dubbi....
Verrebbe da pensare che il successo raggiunto nel 76/77 avrebbe appagato qualunque musicista, ma poi è facile farsi tentare dai numeri che crescono. Aggiungiamo che una cosa è comporre "No son of mine" e una cosa è concepire e realizzare "Musical box".
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Il cambiamento di tutto il mondo musicale ha avuto il suo peso. Così come hanno fatto prog nell'era prog, quando per quei gruppi non era più aria hanno virato. Non potendo per indole darsi al punk, l'approdo naturale è stato il pop.
I Genesis hanno avuto enormi pregi, sostanzialmente mai quello di essere dei precursori o di tracciare la via. Quando ho letto in altri forum che con Abacab e Mama hanno ispirato il pop anni '80 mi sono fatto delle obese risate.
Per rispondere alla domanda di Watcher, credo che il mezzo per raggiungere il successone commerciale non importasse loro granchè.
I Genesis hanno avuto enormi pregi, sostanzialmente mai quello di essere dei precursori o di tracciare la via. Quando ho letto in altri forum che con Abacab e Mama hanno ispirato il pop anni '80 mi sono fatto delle obese risate.
Per rispondere alla domanda di Watcher, credo che il mezzo per raggiungere il successone commerciale non importasse loro granchè.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Va bene.... ma successivamente i Marillon hanno dimostrato come si potesse anche negli anni 80 fare musica sulla scia del Prog anni 70, evolvendosi, senza per questo prostituirsi, con ottimo riscontro commerciale.Hairless Heart ha scritto:Il cambiamento di tutto il mondo musicale ha avuto il suo peso. Così come hanno fatto prog nell'era prog, quando per quei gruppi non era più aria hanno virato. Non potendo per indole darsi al punk, l'approdo naturale è stato il pop.
Ma (mi ripeto) hanno fatto la scelta più facile.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Ho qualche dubbio, il successo commerciale i Marillion l'hanno avuto solo con Kayleigh, non propriamente un pezzo prog. Resta il fatto che se i Genesis avessero continuato a fare quello che sapevano fare, diciamo sulla scia di A trick of the tail, avrebbero venduto comunque venduto più dei Marillion.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Il successo commerciale ce l'hai se passi per radio con un pezzo orecchiabile, e keyleigh passa pure a RDS e affini.
A me piace Misplaced Childhood, ma per cortesia teniamola a giusta distanza da un'altro pezzo, lungo, rumoroso e silenzioso.
I Genesis per quanto riguarda il prog hanno fatto tanto, bene e mi basta.
Per dare continuità alla produzione nobile avrebbero dovuto restare in 5, ma è andata come sappiamo.
Nessuno ci obbliga ad ascoltare la produzione pop e la presenza di canzoncine leggere certo non mi spinge a cancellare seven stones dall'ipod.
Il problema era più nei concerti dove con l'andare del tempo la speranza di ascoltare qualche classico naufragava nei gorgheggi di throwing it all away.
Per questo ultimo aspetto la terapia indicata sono i MB.
I need some to belive in, somene to thrust....
A me piace Misplaced Childhood, ma per cortesia teniamola a giusta distanza da un'altro pezzo, lungo, rumoroso e silenzioso.
I Genesis per quanto riguarda il prog hanno fatto tanto, bene e mi basta.
Per dare continuità alla produzione nobile avrebbero dovuto restare in 5, ma è andata come sappiamo.
Nessuno ci obbliga ad ascoltare la produzione pop e la presenza di canzoncine leggere certo non mi spinge a cancellare seven stones dall'ipod.
Il problema era più nei concerti dove con l'andare del tempo la speranza di ascoltare qualche classico naufragava nei gorgheggi di throwing it all away.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Infatti, dopo averci provato, ora la ignoro.Nessuno ci obbliga ad ascoltare la produzione pop
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
E' esattamente quello che penso anch'io. Credo che sarei andato a sentire i Genesis anche negli anni '80, pur sapendo che l'unica cosa buona sarebbe stato il medley In the Cage/Cinema Show/Colony of Slippermen.emmevu68 ha scritto: Il problema era più nei concerti dove con l'andare del tempo la speranza di ascoltare qualche classico naufragava nei gorgheggi di throwing it all away.
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Re: Chester e Daryl... Solo turnisti?
Già, ma eseguito, eccezion fatta per Cinema show, sostanzialmente da una cover-band.
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