Compito per le vacanze

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Lamia
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Compito per le vacanze

Messaggio da Lamia »

Ascoltare tutta l’ora di intervista piu’ improvvisazione al pianoforte di Peter Gabriel [smile]

Siamo al 29 aprile del 1974, quasi fine della tournée americana di Selling England by the Pound, i Genesis devono dunque ancora comporre The Lamb. (Anche se Peter aveva già’ qualcosa di scritto, come sentirete dall’intervista).

A Cleveland, prima del concerto, Gabriel sta andando ad un party con la moglie Jill. In ascensore , due componenti di una band americana, Steve e Ken, ammiratori dei Genesis, chiedono alla moglie dove stiano andando, la signora risponde che stanno andando ad un party ma Peter , dice, “odia queste cose”.
Decidono dunque, Peter e la moglie, di fermarsi nel loro studio di registrazione per discorrere un po’ di musica, e siccome c’è’ un pianoforte, Peter si mette a provare, improvvvisando. . .ad un certo punto viene accompagnato dai due, uno alla batteria ( ehm. . .scordatevi per un attimo Collins [smile] ), e l’altro al flauto.

Dopo l’improvvisazione musicale, che dura circa un quarto d’ora, parte l’intervista, con i sottotitoli in inglese che aiutano a capire meglio, e Peter parla dei Genesis, dal loro esordio con From Genesis to Revelation, fino ad degli accenni di composizione che andranno a finire in alcuni pezzi di The Lamb.

Personalmente lo trovo interessantissimo!! 8-)

.. anche perche’ sappiamo che esistono poche interviste dell’epoca di Peter riguardo quel periodo dei Genesis, quindi ringraziamo tutti Genesis Museum che l’ha postata su youtube!


Per me c’e’ sempre qualcosa di particolare e non banale nelle melodie che Peter fa , sottolineo al momento senza pensarci, al pianoforte, e poi bella l’intervista!
Questi due musicisti americani evidentemente avevano acceso qualche registratore li intorno, ma grazie mille volte grazie!!! [happy]


Alla fine si vedono alcuni scatti di foto ricordo con Peter che firma i quadri delle copertine dei dischi, e’ visibilmente stanco (e spettinato direi .. [smile] )



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Humdrum
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da Humdrum »

Estremamente interessante per me Lamia,complimenti che hai ripescato questa rara intervista sul tubo, frutto del lavoro dei ragazzi del Genesis Museum (ce n'è un'altra con Phil Collins,ma molto più tecnica, in cui parlano di tom e cimbali...).
Mi sono piaciuti soprattutto i primi minuti di improvvisazione, in cui Peter dimostra che su un pianoforte che non conosce se ne intende di musica....altro che cantante-attore!!!
A mio disdoro devo dire invece [tears] che Gabriel conferma come voi tutti già sapevate, alla domanda se era lui a scrivere tutti i testi dei Genesis onestamente risponde che ,sì, la maggior parte erano opera sua ma in certi casi, come Firth of Fifth e Cinema Show ,la scrittura primigenia era di Tony e Mike.Chissà cosa avevo letto all'epoca! ero ubriaco di Gabrielomania! :lol:
E veniamo a sapere anche che, alla fine dell'intervista, nell'aprile del 1974, Peter aveva già abbozzato qualcosa (di musicale ovviamente) per The Lamb! Praticamente sapeva già che il gruppo avrebbe scelto la sua idea, alla faccia di tutti i Piccoli Prìncipi del mondo!
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aorlansky60
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da aorlansky60 »

...dalla mia memoria su letture di interviste pubblicate su fanzine varie del tempo, Mike Rutherford ebbe a dichiarare che, circa una domanda postagli a proposito di "come sarebbe stato il prossimo album dei Genesis" (siamo quindi nel 1974), i Genesis stavano prendendo in considerazione l'idea di un concept album in tema "ecologia", problematica che già negli anni 70 iniziava a preoccupare le persone più attente al rischio che si sarebbe manifestato in misura sempre più evidente 30anni dopo...

È altresì noto che lo stesso Rutherford propose l'idea a tema del "Piccolo Principe" opera letteraria di Antoine de Saint Exupery, ma alla fine prevalse l'idea di Peter.

Ma a parte l'idea originaria sul tema che avrebbe caratterizzato il doppio concept album, per me appare assai più importante il concetto di Peter "non volevo affondare con quella grossa corazzata chiamata Genesis..." così come egli ebbe modo di dichiarare... più degli altri 4 della band, Peter era quello che già aveva intuito, nel 1974, che il prog, come formula musicale, aveva già espresso tutto il suo potenziale ed avesse ormai i giorni contati (si rivelò essere buon profeta, perchè prima la "disco" ed immediatamente dopo il "punk" daranno il colpo di grazia al progressive rock, nelle preferenze del pubblico), per questo credo che la grande varietà di stili musicali con i quali è composto THE LAMB (di certo uno dei tratti distintivi dell'album) sia merito soprattutto suo.
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da Humdrum »

Ovviamente non hai fatto i compite per le vacanze.... [smile]
Ascoltare Gabriel che suona il pianoforte (orrore!!!!! "il tastierista della band sono io!!!!" urla isterico Tony Banks!!) deve essere difficile da mandar giù....
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da aorlansky60 »

[smile]

...per le vacanze, ho ben altro in programma che "ascoltare Peter Gabriel che strimpella il pianoforte"... [smile] ...anche perchè, a livello di pianisti, anche lasciando da parte A.Banks, ce ne sono davvero molti altri ai quali dare la precedenza... [happy]
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Hairless Heart
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da Hairless Heart »

Interessantissimo documento, grazie Lamia per la condivisione!
Va un po' a coprire il vuoto documentale riguardo a Peter, se ne parlava tempo fa. A dire il vero, attraverso la viva voce di Piter (anzi, per quanto mi riguarda i vivi sottotitoli, santi subito) non veniamo a scoprire granchè di nuovo. Dice che Harold the Barrel è sua, e si sapeva, che il testo di Supper's Ready è suo, e lo sapevamo, e dice che "la melodia di Firth of Fifth", ohibò, è di Tony, contribuendo di fatto alla sua divinizzazione.
Humdrum ha scritto: 11/07/2021, 15:40 E veniamo a sapere anche che, alla fine dell'intervista, nell'aprile del 1974, Peter aveva già abbozzato qualcosa (di musicale ovviamente) per The Lamb! !
Ovviamente mica tanto, non lo precisa affatto, fra l'altro in quel momento si parlava soprattutto di testi, e in prospettiva di progetti. Ciò non toglie che lui avesse qualche brano nel cassetto.

Interessante anche sentirlo suonare. Ci rivela quello che era il suo livello all'epoca, un livello basico, il minimo per accompagnarsi piano e voce (non si avventura mai in qualche variazione un po' più elaborata), ma c'è una certa precisione. L'impressione è che stia improvvisando richiamando qua e là qualche melodia che ha nel cassetto, germogli di canzoni che non sempre diventano poi dei brani veri e propri; ma è solo una mia supposizione.
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da Humdrum »

Grazie per il tuo intervento Hairless....
per quanto riguarda il "divino" ricordo a tutti voi che ha composto anche la melodia di Whodunnit e ne andava pure fiero! [smile]
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da aorlansky60 »

...a volte, i geni possono toccare vertici assoluti di altezza, come vuoti d'aria improvvisi... [smile]
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theNemesis
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da theNemesis »

Vogliamo parlare di That's All? :lol:
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da aorlansky60 »

@ TheNemesis

...ci sarebbe tutta una serie di dichiarazioni rilasciate nel tempo da A.Banks a proposito della sua produzione, su cui poter discutere... :roll: [smile]

"That's All" la considera come una delle sue composizioni più riuscite... [stop] ...al punto che dichiarò in proposito che essa era la prova di "quanto siamo diventati più bravi... " :shock: :? [stop]

"Duchess" è notoriamente un altra delle "sue" preferite (e qui riesco a comprendere un pò di più il suo giudizio) [happy]

"One For the Vine" (della quale è autore integrale) è un altra di quelle che egli considera come "meglio riuscite", tra quelle uscite dalla sua mente e dalla sua penna (e qui concordo decisamente) [bop]

"THE CINEMA SHOW" (della quale è autore del testo insieme a Rutherford) soprattutto per quanto riguarda la lunga cavalcata strumentale conclusiva (della quale è principale autore, Rutherford e Collins lo seguono semplicemente, assecondandolo nei suoi cambi di melodia e tempo) è da lui considerata "una delle migliori cose mai fatte dai Genesis" ...e qui concordo decisamente con lui... [suddito]

...il problema serio (in grado di fare dubitare fortemente dei suoi stessi giudizi sulle cose da lui realizzate) [smile] è che egli considera pure "Who Dunnit?" un "pezzo forte"... :evil:
...il brano è nato da un suo ossessivo refrain eseguito con il PROPHET 5 (uno dei gingilli del suo arsenale che usò ai tempi della registrazione di ABACAB) che egli ripeteva in continuazione durante le pause di registrazione dell'album... riuscì ad esasperare a tal punto Collins e Rutherford, [smile] che alla fine entrambi [evidentemente sfiniti] :lol: esclamarono "OK TONY, LA FAREMO!!!..." (per dichiarazione a conferma dello stesso Collins); :D ...il batterista ci scrisse su un testo "piuttosto cretino" (parole di Banks e dello stesso Collins) in linea con il refrain creato da Banks(sic), :cry: ed ecco che il "capolavoro" :roll: prese forma e corpo in pochissimo tempo... :? ...non sono della stessa idea di Banks i fans della band, che fischiavano tutti fragorosamente il brano riproposto live, tutte le volte che ne sentivano i primi accenni introduttivi alle tastiere... :D :lol:

Al di là delle buone intenzioni del tastierista, io sono sempre stato convinto (e sempre lo rimarrò) che "Who Dunnit?" sia una specie di elegante "presa in giro" (volevo usare un termine più "forte", ma cadrei nel volgare...) verso i fans più zelanti della band... :roll: ...di sicuro, ancora oggi non si spiega come l'autore di "FIRTH OF FIFTH" (almeno per quanto riguarda le TRE SEZIONI principali da lui create che formeranno il brano compiuto) e di "THE CINEMA SHOW" possa essere lo stesso autore di quella skifezza... :evil:

E quanto ho esposto, soprattutto per quanto concerne le criticità più evidenti, è in grado di spiegare il fallimento totale della sua carriera solista; evidentemente Tony Banks aveva convinzioni personali in fatto di musica, circa "quanto potesse piacere al pubblico", che non collimavano per niente con i gusti della maggioranza del pubblico; in questo, Phil Collins è stato inarrivabile.
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Henry Hamilton
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Re: Compito per le vacanze

Messaggio da Henry Hamilton »

riguardo a "The Lamb" l'Idea Peter l'aveva già da parecchi anni. Alcuni pezzi o idee musicali le avevano già elaborate, ma era materiale di riutilizzo (vedasi Anyway). Musicalmente parlando, comunque, l'opera venne realizzata compiutamente durante quei mesi così difficili e logoranti per tutti loro.
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