PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Traccia n.7 - Any Colour You Like
Uno dei brani in genere meno apprezzati del disco, ma che presenta però elementi che si potrebbero dire innovativi. Registrato al ritorno dagli USA, nel gennaio 1973, si configura principalmente come una breve session Blues strumentale su due accordi di 7ma: lo stesso che vale per il finale di Echoes pt. 1 oppure alcuni minuti della suite Atom Heart Mother. Questa volta, però, si ricorre ad un sound decisamente diverso, riempito da un suono synth con un forte effetto delay. Il brano si conclude con delle note acute di chitarra, che si ricollegano alla...
.... Traccia n.8 - Brain Damage
Qui ritorniamo alle idee portanti del nostro disco, più specificamente la malattia mentale: una malattia, come emerge dal testo, causata da un successo a cui viene assegnata una priorità più alta del dovuta. Molti vedono nel verso "And if the band you're in starts playing different tunes" (evidenziato nel testo sotto) un riferimento allo stato mentale di Syd Barrett, che ad un certo cominciò a suonare nelle esibizioni dal vivo different tunes rispetto al resto della band, nel vero senso della parola.
Brain Damage è l'unico brano in cui compare il titolo dell'album.
Il pazzo è sull'erba
il pazzo è sull'erba
ricorda giochi, corone di margherite e risate
bisogna mantenere i pazzi sul sentiero giusto
il pazzo è nella sala
i pazzi sono nel mio corridoio,
il giornale tiene le loro facce rivolte al pavimento
e ogni giorno il ragazzo dei giornali ne porta di più,
e se la diga crolla, apre molti anni troppo presto
e se non c'è spazio in cima alla collina
e se la tua testa scoppia con oscure inquietudini
ti incontrerò sul lato oscuro della luna.
il pazzo è nella mia testa
il pazzo è nella mia testa
tu sollevi la lama, fai dei cambiamenti,
mi curi fino a quando sono rinsavito,
chiudi la porta, e getti via la chiave
c'è qualcuno nella mia testa ma non sono io
e se la nuvola scoppia, il tuono è nel tuo orecchio
gridi ma nessuno sembra udirti,
e se il gruppo di cui fai parte
inizia a suonare melodie diverse
ti incontrerò sul lato oscuro della luna.
Uno dei brani in genere meno apprezzati del disco, ma che presenta però elementi che si potrebbero dire innovativi. Registrato al ritorno dagli USA, nel gennaio 1973, si configura principalmente come una breve session Blues strumentale su due accordi di 7ma: lo stesso che vale per il finale di Echoes pt. 1 oppure alcuni minuti della suite Atom Heart Mother. Questa volta, però, si ricorre ad un sound decisamente diverso, riempito da un suono synth con un forte effetto delay. Il brano si conclude con delle note acute di chitarra, che si ricollegano alla...
.... Traccia n.8 - Brain Damage
Qui ritorniamo alle idee portanti del nostro disco, più specificamente la malattia mentale: una malattia, come emerge dal testo, causata da un successo a cui viene assegnata una priorità più alta del dovuta. Molti vedono nel verso "And if the band you're in starts playing different tunes" (evidenziato nel testo sotto) un riferimento allo stato mentale di Syd Barrett, che ad un certo cominciò a suonare nelle esibizioni dal vivo different tunes rispetto al resto della band, nel vero senso della parola.
Brain Damage è l'unico brano in cui compare il titolo dell'album.
Il pazzo è sull'erba
il pazzo è sull'erba
ricorda giochi, corone di margherite e risate
bisogna mantenere i pazzi sul sentiero giusto
il pazzo è nella sala
i pazzi sono nel mio corridoio,
il giornale tiene le loro facce rivolte al pavimento
e ogni giorno il ragazzo dei giornali ne porta di più,
e se la diga crolla, apre molti anni troppo presto
e se non c'è spazio in cima alla collina
e se la tua testa scoppia con oscure inquietudini
ti incontrerò sul lato oscuro della luna.
il pazzo è nella mia testa
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tu sollevi la lama, fai dei cambiamenti,
mi curi fino a quando sono rinsavito,
chiudi la porta, e getti via la chiave
c'è qualcuno nella mia testa ma non sono io
e se la nuvola scoppia, il tuono è nel tuo orecchio
gridi ma nessuno sembra udirti,
e se il gruppo di cui fai parte
inizia a suonare melodie diverse
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« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Ettore Petrolini
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Giungiamo alla conclusione del disco.
Traccia n.8 - Eclipse
Eclipse tenta di catturare per l'ultima volta l'attenzione dell'asoltatore prima della chiusura dell'album, presentando due temi: l'unità e l'alterità. Nel brano compaiono, come anche in Brain Damage, quattro coriste tra cui Clare Torry.
Tutto ciò che tocchi
Tutto ciò che vedi
Tutto ciò che assaggi
Tutto ciò che senti
Tutto ciò che ami
Tutto ciò che odi
Tutto ciò di cui diffidi
Tutto ciò che risparmi
Tutto ciò che dai
Tutto ciò che doni
Tutto quello che compri
Elemosini o prendi in prestito o rubi
Tutto ciò che crei
Tutto ciò che distruggi
Tutto ciò che fai
Tutto ciò che dici
Tutto ciò che mangi
Chiunque incontri
Tutto quello che disprezzi
Chiunque combatti
Tutto ciò che è adesso
Tutto ciò che è andato
Tutto ciò che arriverà
E tutto quanto sotto il sole è in sintonia
Ma il sole è eclissato dalla luna...
Traccia n.8 - Eclipse
Eclipse tenta di catturare per l'ultima volta l'attenzione dell'asoltatore prima della chiusura dell'album, presentando due temi: l'unità e l'alterità. Nel brano compaiono, come anche in Brain Damage, quattro coriste tra cui Clare Torry.
Under the sun, all is in tune: but the sun is eclipsed by the moon.
Tutto ciò che tocchi
Tutto ciò che vedi
Tutto ciò che assaggi
Tutto ciò che senti
Tutto ciò che ami
Tutto ciò che odi
Tutto ciò di cui diffidi
Tutto ciò che risparmi
Tutto ciò che dai
Tutto ciò che doni
Tutto quello che compri
Elemosini o prendi in prestito o rubi
Tutto ciò che crei
Tutto ciò che distruggi
Tutto ciò che fai
Tutto ciò che dici
Tutto ciò che mangi
Chiunque incontri
Tutto quello che disprezzi
Chiunque combatti
Tutto ciò che è adesso
Tutto ciò che è andato
Tutto ciò che arriverà
E tutto quanto sotto il sole è in sintonia
Ma il sole è eclissato dalla luna...
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Ettore Petrolini
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Bel lavoro Michele!
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Considerati i temi trattati, non credo che questo disco abbia venduto un granchè......
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
La sequenza Us & Them-Any colour you like-Brain Damage vince a mani basse,uno dei punti più alti della storia del rock
You've got to be crazy
- ivanricciardi
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Ragazzi, scusate... sarà che sono un fanatico sostenitore ed ascoltatore del TDSOTM (se non lo ascolto almeno una volta al mese sto male e mi vengono le bollicine ) ma io lo trovo perfetto. Per me è la dimostrazione di come con poche note messe nel punto giusto si può fare grande musica.
Anche i due albums che seguono, Wish You Were Here ed Animals, sono bellissimi seppur profondamente diversi, anche se Animals alterna momenti di arte assoluta a momenti un pò bui e scarni di idee. Ci pensano Dogs e Sheep ad elevare notevolmente il livello di quest'album, non a torto bistrattato da molti.
Anche i due albums che seguono, Wish You Were Here ed Animals, sono bellissimi seppur profondamente diversi, anche se Animals alterna momenti di arte assoluta a momenti un pò bui e scarni di idee. Ci pensano Dogs e Sheep ad elevare notevolmente il livello di quest'album, non a torto bistrattato da molti.
Il silenzio è musica
- reallytongues
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
concordo su ogni parola del sig. ivanricciardi
nel continente nero paraponzi ponzi bo
- ivanricciardi
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Grazie sig. reallytonguesreallytongues ha scritto:concordo su ogni parola del sig. ivanricciardi
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Bene,sempre più adepti di Animals qui sul forum,presto governeremo il mondo
You've got to be crazy
Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Mi permetto di consigliare , sempre ce ne fosse bisogno perche' magari gia' lo conoscete, lo stupendo DVD ufficiale "Tha making of: The Dark Side of The Moon", con sottotitoli anche in italiano: un viaggio , con le interviste ai diretti interessati , attraverso la musica, le visioni, l'ispirazione di questo album che viene definito 'perfetto' sotto molti punti di vista. Molto molto bello.
- ivanricciardi
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Lamia ha scritto:Mi permetto di consigliare , sempre ce ne fosse bisogno perche' magari gia' lo conoscete, lo stupendo DVD ufficiale "Tha making of: The Dark Side of The Moon", con sottotitoli anche in italiano: un viaggio , con le interviste ai diretti interessati , attraverso la musica, le visioni, l'ispirazione di questo album che viene definito 'perfetto' sotto molti punti di vista. Molto molto bello.
Lo conosco più o meno a memoria
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- ivanricciardi
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Ho già impugnato la spadaMusical Box_93 ha scritto:Bene,sempre più adepti di Animals qui sul forum,presto governeremo il mondo
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- aorlansky60
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Per quanto mi riguarda, quello in oggetto è uno di quei cinque titoli -tra tutti quelli pubblicati da fine anni 50 in poi- che può rappresentare a pieno diritto il Rock. Non dico altro. Penso sia sufficiente che far comprendere come valuto "The Dark Side of the Moon".
A molti infastidisce il fatto che abbia venduto molto nel corso del tempo; "chi se ne frega" rispondo io, rimane UN GRANDE ALBUM UGUALMENTE, sarà che almeno per una volta, "il parco buoi" o "la mandria urlante" (come si può definire "il grande pubblico") ci ha visto giusto ed ha premiato una proposta che davvero meritava e merita tuttora.
A molti infastidisce il fatto che abbia venduto molto nel corso del tempo; "chi se ne frega" rispondo io, rimane UN GRANDE ALBUM UGUALMENTE, sarà che almeno per una volta, "il parco buoi" o "la mandria urlante" (come si può definire "il grande pubblico") ci ha visto giusto ed ha premiato una proposta che davvero meritava e merita tuttora.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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Re: PINK FLOYD: The Dark Side of the Moon
Necessario!!Lamia ha scritto: ↑24/02/2014, 15:28 Mi permetto di consigliare , sempre ce ne fosse bisogno perche' magari gia' lo conoscete, lo stupendo DVD ufficiale "Tha making of: The Dark Side of The Moon", con sottotitoli anche in italiano: un viaggio , con le interviste ai diretti interessati , attraverso la musica, le visioni, l'ispirazione di questo album che viene definito 'perfetto' sotto molti punti di vista. Molto molto bello.