Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

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theNemesis
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Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da theNemesis »

Il primo marzo 1973 usciva sul mercato americano The Dark Side of the Moon, il capolavoro riconosciuto dei Pink Floyd (per gli amici, The Dark o TDSOTM).
Negli UK il disco uscì un paio di settimane dopo.
Un successo commerciale incredibile come picchi ma anche per la sua durata.
Raggiunse il primo posto della classifica statunitense Top LPs & Tapes per una settimana e vi rimase per altre 741 dal 1973 al 1988. Nel marzo 2014 ha toccato le 1100 settimane nella classifica US Top Catalog.
L’album è il settimo più venduto di tutti i tempi nel Regno Unito, tra i 25 più venduti negli Stati Uniti e – in generale – uno di quelli che ha accumulato più vendite in tutto il mondo. Si stima, infatti, che anche nelle settimane più piatte l’album venda tra le 8mila e le 9mila copie. Ma la stima più bella è quella statunitense: uno statunitense su quattordici sotto i 50 anni possiede, o ha posseduto, una copia di The Dark Side of the Moon.
Siamo quindi di fronte a un capolavoro. Molti non lo apprezzano, è un album che divide: non c'è la via di mezzo, o piace da matti, o non piace per nulla.
Io, personalmente, lo apprezzo molto, ma preferisco far assurgere altri lp dei Floyd a capolavori, come, ad esempio, Atom o Meddle. Ma sono gusti...
Comunque è innegabile che TDSOTM sia stato un album storico, che ancora oggi rende vivido lo stile unico dei Floyd dell'epoca. Uno stile che non è rock, non è prog, non è fusion, non è soul, ma un insieme ben bilanciato di tutti questi stili.
Qualche gustoso aneddoto pescato qua e là dal web:

E pensare che "The Dark Side of The Moon" è il titolo di un album pubblicato nel 1972 dai Medicine Head, una band inglese di heavy rock, che con questo disco fecero un flop e che oggi non ricorda più nessuno.

La copertina è una delle più iconiche della storia del rock. Creata dal graphic designer inglese George Hardie con il contributo di Storm Thorgerson e Aubrey Powell dello studio Hipgnosis, rappresenta un raggio di luce bianca che, attraverso un prisma, con l'esclusione dell'indaco, si scompone nei suoi colori costituenti, rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola. All'interno della copertina il raggio forma il battito cardiaco dello spettro luminoso che richiama quello che apre l'album.

Durante le registrazioni Parson si trovò spesso a lavorare da solo in studio, perché Roger Waters guardava le partite del "suo" Arsenal ma soprattutto i Pink Floyd non si perdevano una puntata del "Flying Circus" dei Monty Python che allora spopolava sulla Bbc tanto che la band, insieme ad altre rockstar, contribuì al budget del loro primo film, l'esilarante "Monty Python e il Sacro Graal".

Anche la ormai leggendaria parte vocale di "The Great Gig In The Sky" ha il suo debito nei confronti del caso e, tanto per cambiare, è legata a strascichi legali. L'idea era di aggiungere una voce femminile al brano: Alan Parson chiamò Clare Torry, una vocalist da studio di registrazione che all'epoca aveva 22 anni. La Torry registrò le sue tracce e dopo una paio di session fu liquidata con 60 sterline: sembra che fosse addirittura intenzionata a scrivere un messaggio di scuse alla band perché riteneva che la sua performance potesse risultare troppo enfatica. Solo a pubblicazione avvenuta si rese conto che il suo nome faceva parte dei credits dell'album: la vicenda è proseguita nei tribunali fino al 2005, quando un giudice ha riconosciuto i mancati guadagni della Torry attribuendole il 50% della proprietà del brano e il 50% dei diritti rendendola milionaria.

L'aneddotica è sterminata: "Us and Them" per esempio era stata scritta da Richard Wright per "Zabriskie Point" ma Antonioni la rifutò, "Money", con tutti quei rumori e clangori e suoni di registratori di cassa voluti da Waters e registrati in modo analogico, è uno dei 7/4 più celebri della storia del rock ("ma per l'assolo di chitarra, ha ricordato David Gilmour, siamo tornati al 4/4 per rendermi le cose più facili").

Da leggere questa interessante digressione:

https://www.doppiozero.com/i-50-anni-di-dark-side-moon

Concludo qui questo piccolo omaggio per un album grandissimo con il brano forse più iconico dell'album: The Great Gig in the Sky (remastered edition).

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aorlansky60
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da aorlansky60 »

Nella giornata di ieri, in un blog a tema musicale rispondevo ad un entusiasta fan dell'album in oggetto (e dei Pink Floyd naturalmente) che lo aveva eletto come "IL" capolavoro assoluto del Rock, che secondo il mio modesto parere non può essere ritenuto tale, dato che [sempre secondo me] in campo Rock altri albums lo superano per creatività e capacità tecnica miscelate insieme, però alla fine se mi venisse chiesto di elencare i 5 albums maggiormente rappresentativi della storia del Rock, NON potrei lasciare fuori da questo elenco "The Dark Side of the Moon"... credo che sia questa la sua forza.
Quella di essere riuscito ad entrare nella mente percettiva di più generazioni di appassionati e cultori musicali, a partire da quella che lo conobbe nel 1973 quando il Rock era all'apoteosi, fino ad arrivare ai giorni attuali (quando del Rock non rimane poco più di nulla se non vivere di gloriosi ricordi), senza aver perso nulla del proprio potenziale creativo e rimanere saldo nella convinzione di tutti coloro (che sono davvero tanti nei suoi 50anni di vita) che lo hanno eletto per ciò che è: uno degli albums più rappresentativi della storia del Rock.
Sotto questo aspetto, credo che pochi[ssimi] altri albums della storia musicale contemporanea del 900 possano rivaleggiare con questo. Chapeau.
Per questo, credo che "The Dark Side of the Moon" possegga una sua capacità unica intrinseca, che pochissimi altri albums Rock in tutta la sua storia possono dire di avere: quella di essere riuscito a CATTURARE LO SPIRITO DEL PROPRIO TEMPO [condensandolo lungo la durata di un LP 33g] e di riuscire a rappresentarlo anno dopo anno, lungo decenni fino ad arrivare ad oggi dopo 50anni... ascolti quest'album e ti riaffiorano tutto intorno 'i colori e i sapori' degli anni 70... (l'altro suo epigono è il Beatlesiano "Sgt Peppers Lonely Hearts Club Band" che riuscì a catturare al meglio, più di ogni altro, lo spirito dei tempi dei magici anni 60, ndr). Questa è la capacità di opere capolavoro. Non di albums 'ordinari' destinati all'obblio dopo poco tempo, categoria alla quale l'album in oggetto non appartiene.

Restringendo il campo di valutazione ai soli fans della band, ho notato che molti di essi quasi tendono a snobbarlo e a sottovalutarlo, adducendo al fatto di una sua presunta 'commercialità' musicale più marcata rispetto ad altri albums dei Pink Floyd (in particolare "Atom Earth Mother" e "Meddle"), un aspetto che secondo me non esiste, forse solo in parte (per es. nelle sonorità apportate dall'uso di sax in alcune sue parti, che gli conferiscono un 'colore' melenso a volte)...

Rimane da dire che analizzandolo per ciò che è, presenta una esposizione creativa sublime, originale, anche di assoluta avanguardia in alcune sue parti -quando il synth VCS3 nelle mani di R.Wright conduce le danze nel celebre tema interludio "On the run" - specie nella sua side 1 (che tendo a preferire alla seconda), che di fatto è una sorta di suite continua ininterrotta nei suoi brani che la compongono (una progressione PERFETTA secondo chi scrive, già a partire dalla meravigliosa "Speak to me/Breath in the air" iniziale), che culmina con l'apoteosi finale [a tinte mistiche si potrebbe quasi dire] di "The great gig in the sky", una sequenza di 20minuti che ne fa un album senza tempo.
Altro suo punto di forza, inattaccabile secondo me, è la sua proverbiale formidabile (per il tempo) impeccabile PULIZIA TECNICA SONORA che ne ha fatto per molto tempo a venire il riferimento assoluto per QUALITA' DI REGISTRAZIONE. Chapeau ancora, in questo caso per Alan Parson in veste di 'engineer' che ne ha curato la registrazione (che i più esperti sanno in orbita EMI già come tecnico del suono per un altro 'chef d'oeuvre' del 900, il Beatlesiano "Abbey Road").

Buon cinquantenario, "The Dark Side of the Moon"...
Opere così oggi (e già da molto tempo a dir la verità) non se ne fanno più.
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da theNemesis »

aorlansky60 ha scritto: 02/03/2023, 8:04 ... fino ad arrivare ai giorni attuali (quando del Rock non rimane poco più di nulla se non vivere di gloriosi ricordi)...
Ma i Maneskin dove li metti???? Sono, a dirla dei grandi soloni, i rocker più attuali... (ovviamente sto scherzando...)
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da aorlansky60 »

@TheNemesis

Ovviamente la tua è una 'provocazione' nei miei confronti, [smile]
amichevole s'intende, visto l'ottimo rapporto in fatto di scambi di punti di vista [in tema musicale] che ci ha visto interagire fin'ora in questo spazio...
credo che sia anche un 'assist' per farmi ulteriormente approfondire... ;)

Visto che citi i 'maneskin' posso solo dire di essere contento per loro, per il consenso che hanno trovato e raccolto a livello globale (cosa sorprendente per una rock band non proveniente dall'anglosfera, ma dall'Italia)... degustibus... ma musicalmente non hanno introdotto nulla di nuovo [rispetto a quello che già si conosceva e che si era sentito].
A quel livello di hard-rock che propongono, 50anni fa Led Zeppelin lo facevano meglio, con maggiore creatività e maggiore perizia tecnica.
Forse scomodare i Led Zeppelin è addirittura inappropriato, visto che stò mettendo a confronto una Ferrari 250GTO versus una Lancia Ypsilon... diciamo che decine e decine di Rock bands virate verso l'hard rock, 50anni fa lo facevano [già] meglio dei 'maneskin', in giro non c'era che l'imbarazzo della scelta...
E allora di che cosa parliamo?
Del fatto che la macchina dello Show-Bizz necessita sempre di nuovi nomi per far presa su nuove generazioni di pubblico fruitore, per macinare soldi e ancora soldi, profitti e via dicendo, "business as usual" come dicono gli anglosassoni... anche perchè 'gli eroi' di quella [gloriosa irripetibile] stagione, oggi sono degli attempati 'arrivati' in età di 'pensione' (anche se alcuni di loro ancora coraggiosamente in attività)...

50anni fa c'erano Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath, Blue Oyster Cult, Free, Thin Lizzy, Uriah Heep, Rainbow, Slade, Tempest (i primi nomi da 'alta classifica' in fatto di genere 'hard-rock' proposto ad essermi venuti in mente al momento in cui scrivo),
oggi ci sono i... 'maneskin'... forse anche altri a quel 'livello'... 8-)

e non c'è altro da dire, perchè il confronto parla da solo...

Forse solo quest'ultima considerazione: che per chi era un appassionato e cultore di Rock music 50anni fa, a parità di età e generazione con le giovani attuali degli anni 2000, c'era 'ben altro pane' cui poter attingere e scegliere, rispetto al 'pane' attuale... [chin]
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da Hairless Heart »

theNemesis ha scritto: 01/03/2023, 22:33 uno di quelli che ha accumulato più vendite in tutto il mondo......
Siamo quindi di fronte a un capolavoro
Se lo è, non è certo perchè ha venduto un sacco e una sporta....
Tra quelli che hanno venduto altrettanto o quasi, c'è roba dei Meat Loaf, Backstreet Boys, Shania Twain, Guns N’Roses ( [wall] ), Mariah Carey, o la colonna sonora di Guardia del Corpo. Tutti capolavori? [chin]




.....Non ripeterò per l'ennesima volta cosa penso di questo disco, certo è che eccelle per almeno 3 motivi: la copertina, fra le tre più belle e iconiche di sempre; la cura del suono; e The Great Gig in the Sky, di gran lunga il brano migliore dell'opera. Alla faccia di Roger Waters, che rivendica il disco come interamente suo.
https://www.virginradio.it/news/rock-ne ... floyd.html
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da aorlansky60 »

@ Hairless

" questo disco eccelle per almeno 3 motivi :
1)la copertina, fra le tre più belle e iconiche di sempre;
2)la cura del suono;
3)The Great Gig in the Sky, di gran lunga il brano migliore dell'opera.
"

OK incondizionato per i punti 2 e 3;
OK tirato per il punto 1; iconica la è sicuramente, una delle più celebri (forse 'la' più celebre) dell'intera storia del Rock, ma a me personalmente, dovendo scegliere tra quelle che conosco e che mi sono passate per mano nel corso del tempo, credo che ce ne siano altre di più belle e curate.


E per quanto riguarda i tuoi dubbi sulla correlazione "qualità musicale & vendite discografiche" (dubbi più che giustificati) caro Hairless ;)
se non ricordo male tra i dischi che hanno venduto di più nella storia c'è da annoverare il "Greatest Hits" degli EAGLES (il primo storico, pubblicato a metà anni 70 quando ancora non esisteva il CD) questo almeno era 'onorevole', credo... a me gli Eagles non dispiacevano, anche se niente in paragone alla mia prima passione musicale (il 'progressive' rock, of course... [smile] )
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da theNemesis »

Scusa AOR ma paragonare qualsiasi cosa degli Eagles (peraltro band che apprezzo per alcuni loro brani) con i Pink, mi sembra assai azzardato.... Ma... de gustibus....
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Re: Buon compleanno The Dark Side of the Moon!!!

Messaggio da aorlansky60 »

@ TheNemesis

c'è un malinteso, oppure hai male interpretato le parole del mio ultimo post...
infatti, alla fine avevo scritto "a me gli Eagles non dispiacevano, anche se niente in paragone alla mia prima passione musicale (il 'progressive' rock, of course... "

Il discorso che avevo accennato sugli Eagles riguardava esclusivamente la loro 'capacità di vendita' che in America (e anche in Europa tutto sommato) era davvero molto elevata negli anni 70. Al di là del fattore puramente qualitativo della loro proposta. Infatti non a caso ho citato il loro primo "Greatest Hits" quale uno degli albums più venduti della storia del Rock.

Restando solo sul fattore 'qualità musicale', personalmente tra Pink Floyd e Eagles (se mi venisse chiesto di scegliere solo tra questi due) la mia preferenza va chiaramente ai primi, anche se ribadisco che gli Eagles (specie quelli dei primi 2/3 albums) non mi dispiacciono affatto, anzi... [happy]
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