La miglior rock band on stage senza un topic sui live album?
ho scoperto solo da poco questo splendido documento dell'ottobre 66
uscito solo in USA, "Got Live If You Want It", rimasterizzato e ripulito ben bene è una splendida carrellata di incendiari brani r&b suonati con foga garage rock alcune volte al limite dell'avanguardia rock (sentire per esempio "19th Nervous Breakdown")
Le urle delle fans condiscono il tutto e senza infastidire si pongono in sottofondo.
Stones Live
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
- reallytongues
- Vintage Rocker
- Messaggi: 3852
- Iscritto il: 14/12/2011, 15:49
- Località: Bergamo
Stones Live
nel continente nero paraponzi ponzi bo
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8963
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Stones Live
Magari potremmo discuterne.... gli Who potrebbero offendersi.reallytongues ha scritto:La miglior rock band on stage
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Stones Live
Che bella, Under my Thumb!!
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
Re: Stones Live
Accidenti che ricordi!!!!
Io ho la versione storica non rimasterizzata, è meno pulita con le urla che fanno da contorno ed anche di più..
se non sbaglio è stato registrato con un solo microfono al soffitto rec e via tutto in presa diretta.
Ma devo dire che riporta sinceramente tutto il calore .l'emozione la forza che un live di quei tempi aveva.
Io ho la versione storica non rimasterizzata, è meno pulita con le urla che fanno da contorno ed anche di più..
se non sbaglio è stato registrato con un solo microfono al soffitto rec e via tutto in presa diretta.
Ma devo dire che riporta sinceramente tutto il calore .l'emozione la forza che un live di quei tempi aveva.
- Hairless Heart
- Moderatore Globale
- Messaggi: 8963
- Iscritto il: 18/12/2010, 15:12
- Località: Veneto
Re: Stones Live
Noto solo ora che il disco in questione ce l'ho, all'interno di un cofanetto dodecavinilico con tutta la produzione Stones dei '60.
Mai ascoltato, il che conferma il mio estremo interesse per i live.
Mai ascoltato, il che conferma il mio estremo interesse per i live.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Re: Stones Live
Era il 1973 e cercavo Got Live If You Want It senza riuscire a trovarlo. Sarà per questo che ci sono molto affezionato. Ne trovai una metà sulla raccolta Gimme Shelter, poi recuperai l'edizione francese della serie "L'age d'oir des RS" con copertina completamente differente (che non mi piaceva). Poi finalmente l'edizione inglese e infine anche quella americana. Dulcis in fundo, ho recuperato l'ep inglese che ha una scaletta completamente diversa ed oggi ovviamente ho anche il cd.
Il disco è uno dei primi live della storia ed ha una genesi controversa. Uscì prima l'ep inglese, nel 1965, in cui c'erano We Want The Stones, Everybody Needs Somebody to Love, Pain in My Heart, Route 66, I'm Moving On e I'm Alright. Poi per ragioni contrattuali con la London (la Decca americana) uscì l'album con lo stesso titolo ma altri pezzi, del quale gli Stones non furono mai soddisfatti per colpa delle troppe manipolazioni in studio ai brani registrati Live. Due canzoni furono addirittura registrate in studio e poi vi furono aggiunti gli applausi per simulare un concerto (Fortune teller e I've been loving you too long senza applausi si trovano in diversi bootleg).
Altri tempi!
Il disco è uno dei primi live della storia ed ha una genesi controversa. Uscì prima l'ep inglese, nel 1965, in cui c'erano We Want The Stones, Everybody Needs Somebody to Love, Pain in My Heart, Route 66, I'm Moving On e I'm Alright. Poi per ragioni contrattuali con la London (la Decca americana) uscì l'album con lo stesso titolo ma altri pezzi, del quale gli Stones non furono mai soddisfatti per colpa delle troppe manipolazioni in studio ai brani registrati Live. Due canzoni furono addirittura registrate in studio e poi vi furono aggiunti gli applausi per simulare un concerto (Fortune teller e I've been loving you too long senza applausi si trovano in diversi bootleg).
Altri tempi!
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.
- Lorenzo Mentasti
- Grande Rocker
- Messaggi: 683
- Iscritto il: 11/11/2019, 16:14
Re: Stones Live
"Under my thumb" è quasi più bella live che in studio, meriterebbe un po' più di attenzione come uno dei primi live di una Rock band ma il trucchetto di "Fortune teller" e "I've been loving you too long" incise in studio con aggiunta di urla del pubblico (chissà perché poi? Mancavano dei brani per riempire il minutaggio?) ne abbassano immediatamente il valore (preferisco allora "Get yer ya-ya's out", gia' con Mick Taylor, e l'unplugged "Stripped"). Fra l'altro, parlando dell'EP, non capisco perché l'intro con acclamazione del pubblico "We want the Stones" venga accreditata come composizione Jagger-Richards...
"Mother, didn't need to be so high."
Re: Stones Live
Under my thumb fu la prima canzone da me ascoltata dagli Stones dal vivo: con questa aprirono il concerto al S.Paolo di Napoli nel lontano luglio 1982. Un cazzotto in faccia!
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.