I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

In questa sezione ciascuno di voi può proporre una classifica di 10 brani che a vostro parere hanno contraddistinto la carriera di tutti artisti Rock.

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Lamia
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Lamia »

Ha ha :D . Pero’ penso sia anche giusto che sia finita l’epoca della “rockstar maledetta ”, non e’ bello pensare che uno si permetta di sfasciare una camera di hotel ( pagando i danni, almeno lo spero [smile] ) . Oggi sei costantemente sotto i riflettori, anche in privato, basta che qualcuno ti riprenda con un cell, finisci in rete e sei bersagliato che neanche alla berlina nel medioevo [smile]
L’aura magica della rockstar inarrivabile , eclettica e permalosa rimane ferma nei tempi lontani, laddove nessuno riusciva ad avvicinarsi (groopie escluse [smile] ), e sognava il proprio idolo entro le mura della propria camera.
Oggi gli artisti (compresi gli attori) dialogano con il pubblico, sui social soprattutto, e questo a mio parere non e’ proprio un male, perche’ ogni giovane ha la possibilità’ di confrontarsi e accedere anche alle questioni private, tipo una foto con il figlio, o di una vacanza, oppure un premio etc ..partecipare in modo piu’ ravvicinato, annullando le distanze tra chi sta sul piedistallo e chi sotto . Questa nuova e democratica usanza, a mio avvio, fa capire ai giovani che siamo tutti umani, con le stesse paure , gioie o dolori, e che nessuno, in fin dei conti, e’ una divinità’ . [happy]
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Lorenzo Mentasti
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Lorenzo Mentasti »

Però secondo me ne snatura anche un po' la genuinità.
Mi spiego: non mi piacciono quelli che sfasciano hotel, picchiano le donne e i figli, incitano nei concerti all'uso di droghe pesanti o sostengono radicalismi politici, non è nel mio stile di vita. PERÒ! Con questa interazione quasi orwelliana h24 secondo me il Rocker di turno è sì meno portato a fare sciocchezze però deve anche più censurarsi e stare attento a non dire qualcosa che possa offendere l'appalachiano, l'orso panda che rischia l'estinzione, la groupie ormai 60enne obiettrice di coscienza. Inoltre ormai quando si parla di canzone impegnata in ambito Rock (parlo ovviamente di Rock ad ampio consumo, non di gruppi di nicchia che si esibiscono nei sottoscala con degli anarchici di quartiere), si intende l'artista fantastiliardario di turno che si limita a quattro banalità sulla guerra, l'ecosistema, i diritti per tutti, ovvero le cose che danno meno fastidio e che quasi nessun fan può rinfacciarti di appoggiare.
Facendo esempi nel concreto, ce lo vedete Ed Sheeran oggi mettersi a fare campagne a sostegno di un gruppo tipo Occupy Wall Street alla stregua di John Lennon dopo la fine dei Beatles? Non è meglio per lui strizzare l'occhio a LGBT o ambientalisti?
Oppure potrebbe mai esistere oggi un gruppo che dopo anni di successi con musica leggera e disimpegnata decide di sterzare aggiungendo elementi di elettronica, strumenti orientali, esperimenti di studio e testi su gente vecchia e sola o sulla mente che si allarga senza che qualcuno gli twittasse "Nooooooo, voglio un'altra 'And I love her'!!!!!"?
O un folksinger che suona sempre per Black Lives Matter, Convention Democratica e #metoo che d'improvviso si converte al Rock più rumoroso e inizia a scrivere testi nonsense, dicendo che le sue canzoni non hanno mai avuto un messaggio?
O ancora, e qui chiudo perché siamo abbondantemente OT (se gli amministratori lo ritengono opportuno, spostino pure il mio intervento in un'altra discussione), potrebbe oggi una Rock band già di per sé chiacchierata per la sua immagine scrivere un brano in cui il protagonista narra in prima persona di avere, chessò, buttato giù le Torri Gemelle, ucciso Bin Laden e Gheddafi, provocato la crisi economica e intitolarlo "Sympathy for the Devil 2.0"? ;-) Secondo me, fioccherebbero le accuse di ambiguità o di qualunquismo.
Mi rendo conto che il discorso è lunghissimo e che sono andato fuori tema ma ciò che ha detto Lamia mi ha stimolato questa riflessione.
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Hairless Heart »

Post da incorniciare. [suddito]
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aorlansky60
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da aorlansky60 »

Mi associo a Hairless, il post di Lorenzo è interessante perchè affronta temi "scottanti" del presente; per es :

"Facendo esempi nel concreto, ce lo vedete Ed Sheeran oggi mettersi a fare campagne a sostegno di un gruppo tipo Occupy Wall Street alla stregua di John Lennon dopo la fine dei Beatles? Non è meglio per lui strizzare l'occhio a LGBT o ambientalisti?"

magari Ed Sheeran lo facesse! e magari fossero in tanti oltre a lui (occorrerebbe però molta consapevolezza nel riuscire a leggere quali sono i "veri problemi" attuali) ad iniziare a criticare e a protestare verso ciò che stanno facendo le principali Banche Centrali (Fed e BCE in particolare) in termini di "politica monetaria" che è la fonte e la madre di tutto il caos attuale (non solo attuale, il caos inizia a partire dal 2008 con i primi massicci interventi monetari operati dalla Fed): queste stampano ed emettono carta moneta a costo zero priva di valore (a garanzia come supporto, ci sono solo la Fed e la Bce che "ci mettono la faccia" :| ) dato che la "carta moneta" non è più legata all'ORO (come lo era fino al 1971), questa enorme massa di liquidità "a costo zero"(interessi) è poi preda di grandi società di investimento che usano il denaro preso in prestito per scopi esclusivamente speculativi, operando nelle principali borse valori nel mondo (London City, Wall Street, Honk Kong, Tokyo) ad investire su tutto quanto può garantire profitti, con numero di operazioni di compravendita pazzesche (miliardi di transazioni giornaliere)... Il rovescio della medaglia, è che di questa GIGANTESCA MASSA di LIQUIDITA' fornita dalle Banche Centrali ed immessa nel sistema, non ne resta nulla all'ECONOMIA REALE (piccole medie imprese e famiglie)... restano "le briciole"(forse nemmeno quella)... [spock]

In pratica, le Banche Centrali forniscono denaro a costo zero a chiunque sia abbastanza grande da poter speculare, mentre per LA SANITA' PUBBLICA, LA SCUOLA, IL WELFARE in tutte le sue varie forme a tutela dei cittadini della classe media, I SOLDI NON CI SONO MAI! ma guarda tu che caso strano... :evil:

...sarebbe ora che i 500 milioni di cittadini Europei (e i 350 milioni di cittadini USA) cominciassero a prendere consapevolezza su quanto ho appena riportato, perchè non c'è solo il problema "climatico" e Greta Thunberg di stretta attualità critica, ad incombere su tutti noi...
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Lamia
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Lamia »

Molto interessante quel che dice Lorenzo, concordo ma in parte, perche’ il concetto di libertà’ , secondo me, e’ mutato nel corso dei decenni. Non possiamo affidare le rivoluzioni a chi scrive musica e porta spettacolo, perche’ di ciò’ si tratta, quando sale sul palco o rilascia un proprio album musicale.
Capisco che sia piu’ conveniente sposare cause “politically correct” che esporsi per cose meno accattivanti, oppure si decida di non esporsi per nessuna causa , ma non si può’ non considerare che la portata devastante dei social ha compromesso pesantemente i giovani artisti, che si trovano costantemente sotto accusa. Bisogna anche vendere i dischi, che gia’ non si vendono ( mentre all’epoca di Lennon si vendevano fisicamente, in piu’ non c’erano i social), fare concerti , portare gente sotto il palco, sinceramente non biasimo un giovane che decida di seguire una corrente che piu’ convenga a lui, e a tutti quelli che lavorano con lui.
Per assurdo e’ piu’ difficile oggi essere una star di un tempo, come detto, al tempo stesso trovo pero ‘ piu’ democratico il fatto che alcune “strambe abitudini” tenute nascoste ( magari con la facciata di essere una bravissima persona, di talento e buona) oggi invece possano affiorare, o , nel peggiore dei casi, essere denunciate.
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Lorenzo Mentasti
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Lorenzo Mentasti »

Lamia ha scritto: 02/10/2021, 14:43 Non possiamo affidare le rivoluzioni a chi scrive musica e porta spettacolo, perche’ di ciò’ si tratta, quando sale sul palco o rilascia un proprio album musicale.
Su questo sono d'accordo: in Italia ne abbiamo avuto un "fulgido" esempio con molti cantautori degli Anni '70 che dopo aver pericolosamente cavalcato per un decennio i toni radicali della protesta studentesca, poi con gli anni sono diventati i peggiori difensori dell'attuale pessimo status quo nazionale.
Sono meno d'accordo sul fatto dell'invadere la vita privata h24 per controllarli in modo che 'facciano i bravi': se fosse sempre stato così, Mick Jagger e Keith Richards sarebbero finiti dietro le sbarre per svariati anni privandoci di quasi tutti i loro capolavori della maturità, Bob Dylan (stando alle ultime rivelazioni su presunte molestie prima della notorietà) non avrebbe mai nemmeno cominciato la carriera e Jim Morrison con i Doors avrebbe a malapena registrato il primo album.
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da Lamia »

Vero. Tempo fa lessi, nel periodo in cui usci’ il movimento Me-too, un bell’articolo in cui si diceva che se dovessero mai un giorno scoperchiare il vaso di Pandora della musica rock , non si salverebbe praticamente nessuno [smile]
Pero’ io parlavo al presente ( riguardo il tema della trasparenza), cioe’ riferito agli artisti giovani di oggi, non andando a ritroso nel tempo, solo questa precisazione . [happy]
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aorlansky60
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Re: I 10 brani da salvare - Cinquantennio 1960 - 2009

Messaggio da aorlansky60 »

Lamia ha scritto

"Non possiamo affidare le rivoluzioni a chi scrive musica e porta spettacolo, perche’ di ciò’ si tratta, quando sale sul palco o rilascia un proprio album musicale."

Mai come il presente, il mondo avrebbe bisogno di JOHN LENNON (o di uno "come lui")... lui le proteste e le critiche non si limitava a scriverli in prose di canzoni, ci fu un periodo della sua vita (appena dopo lo scioglimento della sua storica band) in cui "ci mise la faccia" e il corpo, scendendo in strada (non in paesini qualunque, ma "nella Grande Mela" NYC) urlando con un megafono in mano... anche se è pur vero che egli era un grandissimo idealista e per questo si fece a suo tempo candidamente strumentalizzare da alcuni "furbastri" (che al mondo non mancano mai) non conosco nessun altra "rock-star" del suo livello (passato e presente) che fece come lui, quando si tratta di agire per una causa... non a caso egli fu motivo di grandissima preoccupazione per l'amministrazione Nixon, che gli mise alle calcagna CIA e FBI... i suoi colleghi (altri musicisti e rock stars del periodo) non preoccupavano più di tanto le istituzioni USA, perchè se protestavano contro "il sistema" si limitavano a farlo solo a parole e in versi... le azioni sono assai più importanti delle parole...
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