Miles Davis

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2Old2Rock2Young2Die
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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Ieri sera mi sono riascoltato porgy and bess,Davis con la sua band suonano benissimo ed Evans con l'orchestra si immette perfettamente nelle musiche,gran bel disco,classico,orecchiabile,Davis suona in modo molto fresco. Proprio un bel disco
La butto lì, forse la più bella versione di Summertime?
Molto bene fino al '70-'71 Jack Johnson tanto per capirci; assai meno dopo fino al '75.
Deduco che dischi come On the Corner e Big Fun non ti piacciano molto, vero? Io li ho rivalutati molto solo ascoltando la musica afroamericana dei seventies (funk, philly sound ecc.)
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elio77
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Re: Miles Davis

Messaggio da elio77 »

per summertime nel jazz credo davvero sia la migliore,anche meglio di Armstrong,al di fuori da jazz però anche la Joplin e C. se la cavano egregiamente.
Big fun non l'ho mai ascoltato ma On the corner,anche se non mi ha conquistato subito adesso lo ascolto volentieri,mi piace in particolar modo la sessione ritmica,un disco invece di Davis che trovo inascoltabile è,e qui chiedo venia,è Bitches brew,la copertina credo sia la più bella in assoluto della storia ma l'album lo trovo davvero inascoltabile,sarò riuscito a sentirlo sforzandomi per intero 4 o 5 volte,non posso dire sia brutto perchè comunque è un disco con molte innovazioni e non monotono ma ha un non so che di Revolution n°9 dei Beatles,idee anche buone ma nell'insieme inascoltabile. Capisco benissimo le intenzioni da Davis,ma il risultato alle mie orecchie è un po' ostico,e credo di essere abbastanza aperto musicalmente. Ecco,dato che è un album super apprezzato adesso immagino di aver attirato su di me le ire dei Davisiani [smile]
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Mick Channon
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Re: Miles Davis

Messaggio da Mick Channon »

Non sono un Davisiano,conosco solo i lavori degli anni 50, a parte proprio "Bitches brew",che trovo anche io decisamente ostico,tra i momenti che meglio apprezzo,sicuramente gli interventi di John McLaughlin
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
roberto63
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Re: Miles Davis

Messaggio da roberto63 »

@elio77

Non demolirmi Bitches Brew! :mrgreen:

A parte gli scherzi. Elio ha in qualche modo svelato il diverso tipo di approccio durante il periodo elettrico praticato da Miles Davis.
Dopo Jack Johnson - con tutti i distinguo del caso, album per album, pezzo per pezzo - Davis si è adagiato su una pulsazione funky di maniera abbandonando le complesse improvvisazioni nelle quali confluivano tematiche musicali differenti, dal linguaggio atonale del free jazz detestato nei suoi esponenti, ma apprezzato nei contenuti, alla musica indiana, persino alla psichedelia californiana che gli si ispirava, ma che a sua volta lo ha influenzato.
Se si prende in esame qualunque registrazione da Filles de Kilimanjaro a Jack Johnson passando per gli album live incisi ai Fillmore ( ce ne sono almeno tre, tutti con tre differenti sassofonisti: Wayne Shorter, Steve Grossman, Gary Bartz, da marzo a giugno 1970), si sente una musica molto astratta, diretta discendente delle scorribande sonore del gigantesco quintetto di metà anni '60, solo elettrificata e contaminata dai ritmi del rock, ma fortemente impregnata di armonie jazzistiche e con un Davis assai più lucido e brillante sotto l'aspetto solistico.
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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

In effetti ancora in "Bitches Brew", il suono della tromba di Miles è forte, chiaro, intenso (anche se già un pò manipolata con reverbero ed eco) e riesce ancora a reggere l'urto di una sezione ritmica che diventerà sempre più obesa e preponderante. In "on the Corner" la tromba ,che con l'effetto wah-wah e le distorsioni semba quasi una chitarra elettrica, rimane spesso sepolta.
A parte il sapore indiano del tabla e del sitar elettrico, la musica di "On the Corner" mi ricorda un pò i Can, ritmi funk ipnotici e ossessivi (ma incredibilmente attraenti) con la voce sbilenca ed effettata di Damo Suzuki che emerge e riemerge randomicamente. Certo il liricismo che ancora c'era in album come "In a Silent way" è assente, non so se per le peggiorate condizioni di salute o per una mirata scelta artistica; pare che in quel periodo Davis ascoltasse molto Stockhausen ed in un pezzo come "He loved him madly" certe influenze si sentono (tanto da essere apprezzato da un insospettabile come Brian Eno). Una fase parecchio enigmatica ma affascinante comunque.
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Re: Miles Davis

Messaggio da roberto63 »

Rimango estasiato da questo brano che vide la luce per la prima volta sull'album antologico Circle in The Round nel '79.

Credo che si trovi in forma completa nel box quadruplo Bitches Brew Sessions uscito qualche anno fa.

Guinnevere di David Crosby:



Miles Davis - Trumpet
Wayne Shorter - Saxophone
Bernie Maupin - Bass Clarinet
Khalil Balakrishna - Sitar
John McLaughlin - Guitar
Chick Corea - Keys
Joe Zawinul - Keys
Dave Holland - Bass
Billy Cobham - Drums
Jack DeJohnette - Drums
Airto Moreira - Percussions
Ultima modifica di roberto63 il 09/09/2015, 8:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Che mood pazzesco!
Ma pare che a Crosby non fosse piaciuta per niente
http://www.jerryjazzmusician.com/2014/0 ... guinivere/
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Re: Miles Davis

Messaggio da Watcher »

E non aveva tutti i torti. No che quello che che ha fatto Davis non mi piaccia, ma di Guinevere non c'era nulla. E' stato un grande, ma anche un grande presuntuoso; avrei voluto vedere cosa avrebbe detto se Spanish Key fosse stata arrangiata folk da qualcuno.
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Re: Miles Davis

Messaggio da Hairless Heart »

11 nomi da nulla, proprio. :shock: :o :shock: :o [approve]
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Però nel jazz non è infrequente che uno standard venga stravolto anche armonicamente. Probabilmente quello che piaceva a Davis era solo la linea melodica e l'incedere lento del pezzo. Comunque massimo rispetto a Crosby per la sincerità, dopotutto fra grandissimi non c'è reverenza.
p.s. ma non è che era incacchiato perchè sperava in una threesome [smile]
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Re: Miles Davis

Messaggio da Watcher »

Crosby, sebbene americano, aveva un'altra cultura musicale, totalmente differente da quella di Davis e quindi capisco perfettamente il non accettare positivamente uno stravolgimento di una sua composizione.
Anche io personalmente non gradisco personalizzazioni estreme di brani altrui, il volerle interpretare per forza arrangiate diverse.
(Di quanto ho sentito nel thread delle cover mi è piaciuta, ed anche sorpreso, l'interpretazione di Eleanor Rigby da parte di Alice Cooper che, intelligentemente, l'ha fatta pari pari.)
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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Rimanendo a Davis, ecco un altro brano che nasce da un pezzo rock: The wind cries Mary. Quì però Hendrix non è stato citato nei credits.

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Re: Miles Davis

Messaggio da roberto63 »

Non solo nel jazz non è infrequente, ma è caldamente raccomandato elaborare armonicamente una canzone.
È nella stessa essenza del jazz.

Quanto a Crosby posto una sua intervista dove racconta dei suoi ascolti e della sua passione per il jazz.
Vero è che viene dalla cultura del folk, ma aveva curiosità ed interesse verso il jazz.
E poi consideriamo che negli Stati Uniti, gli steccati fra musica colta e musica popolare - il jazz è considerato prevalentemente come forma intermedia a metà tra pop e colto - non sono minimamente paragonabili al contesto europeo assai più rigido.

http://www.mojo4music.com/8422/david-cr ... blew-mind/

Riguardo all'aneddoto, prenderei in considerazione anche elementi come l'antipatia (Davis era spesso odioso!), l'invidia e perché no la "sobrietà" contingente dei personaggi coinvolti. :D
Ultima modifica di roberto63 il 09/09/2015, 8:34, modificato 1 volta in totale.
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Re: Miles Davis

Messaggio da elio77 »

come non parlare di E.S.P.? Album del 1965 che mi sembra sempre in bilico tra cool jazz ed hard bop,Shorter al sax è elegantissimo,Hancock essenziale e di gran gusto,senza nulla togliere a Carter al basso e Williams alla batteria,veramente bravi,ma qui Davis è super! Generalemente duro in quest'album ma quando bisogna esser delicati sa esserlo e con che classe.... Album di jazz puro senza contaminazioni elettriche,pop,flamenco e via dicendo. Bravissimi Davis & C. Grandissimo album di Jazz senza fronzoli consigliatissimo a tutti
summermadness
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Re: Miles Davis

Messaggio da summermadness »

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Re: Miles Davis

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Keith Jarret ragazzino al piano elettrico 8-)
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Re: Miles Davis

Messaggio da elio77 »

Molto ispirato e funky,fantastico.
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Re: Miles Davis

Messaggio da baldo48 »

2Old2Rock2Young2Die ha scritto:Keith Jarret ragazzino al piano elettrico
ciao,
ho controllato sulla discografia, Keith Jarrett in quel periodo aveva 25 anni ed una carriera importante con un
disco di esordio con i Jazz Messengers di Art Blakey : "Buttercorn Lady" (Limelight)
Poi accompagna per 4 anni il polistrumentista Charles Lloyd,incidendo in quartetto molti dischi per la Atlantic.
C'è un bel video del 1966-67 della Jazz Icons che andrebbe conosciuto,se non altro per ammirare il suo stile pianistico
e l' uso in alcuni brani di strumenti a percussione,sax soprano,ecc...
Poi passa nel gruppo di Miles Davis,alternandosi con Chick Corea al piano elettrico e organo.
Hanno suonato anche in Italia alla fine del '71,poi lascia Miles e inizia la sua straordinaria carriera solistica.
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Re: Miles Davis

Messaggio da aorlansky60 »

Qualcuno di Voi (Mick Channon) ;) mi ha già fatto notare stamane "quanto ho scritto" in un altro thread, per una storia riassuntiva di un certo periodo della vita artistica di MILES DAVIS; se dovessi mettermi qui a scrivere "quello che sento" per questo artista per quanto egli mi ha dato emotivamente dopo averne conosciuto gran parte della sua discografia nell'arco di 4 decenni, per chi legge "non ci sarebbe scampo" [smile] - nel senso che già conoscete del sottoscritto "quando si fa prendere la mano" dall'entusiasmo... :lol:

...per cui taglierò corto dicendo semplicemente che nel mio personale immaginario (sulla base di quanto ho conosciuto in oltre 40anni di passione per l'arte musicale ed ascolti nei generi ROCK, JAZZ e CLASSICA) per quanto riguarda l'evoluzione della MUSICA nel XXmo secolo, ci sono due nomi che per influenza, competenza, intuito, genio e creatività mi vengono in mente prima di tutti gli altri (che non sono pochi) :

uno di questi è FRANK ZAPPA; l'altro è MILES DAVIS.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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Re: Miles Davis

Messaggio da Mick Channon »

aorlansky60 ha scritto: 24/10/2019, 12:08 Qualcuno di Voi (Mick Channon) ;) mi ha già fatto notare stamane "quanto ho scritto" in un altro thread,
E come al solito leggo con piacere i tuoi preziosissimi interventi ;)
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
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