Gruppo Milanese i Maxophone che con quest'album d'esordio del 1975 spiccano per maturità compositiva, cura smisurata negli arrangiamenti e padronanza tecnica sullo strumento non inferiore a tanti gruppi più celebrati di provenienza straniera.
Loro guardano a Canterbury, e chi ama questa particolare e delicata costola parallela del piu' classico progressive con questo disco potrà rimanere sbalordito per la freschezza dei suoni che seppur quà e là molto sporadicamente hanno subito l'usura del tempo non ne fa una peculiarità negativa, ma anzi una piacevole e mai stucchevole rimembranza vintage.
Esiste una bellissima edizione su cd della Btf records, in digipack, mini lp.
costa sui 20 euro, ma li vale tutti.
Maxophone
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Re: Maxophone
ho letto solo ora il tuo apprezzamento per i maxophone, concordo pienamente e vorrei consigliarti, se già non lo conosci anche il secondo lavoro La fabbrica delle nuvole. E' un album con i testi scritti da Patrizio Roversi e con musiche di puro progressive-canterbury sound.