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Hairless Heart
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da Hairless Heart » 20/07/2015, 20:57
Perfetto, grazie.
Non ho capito gnente.
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Carlo Maria
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da Carlo Maria » 02/08/2015, 15:31
Ho letto
Il viaggio di Tuf, una raccolta di racconti di fantascienza di George R. R. Martin, prima che divenisse celebre con la sua saga fantasy Cronaca del ghiaccio e del fuoco (Il Trono di Spade). È sempre stato un ottimo narratore e me l'avevano lodato anche e soprattutto come autore di sf. Le storie sono in effetti molto gradevoli: il protagonista è anomalo, particolare: grasso, calvo, alto, amante dei gatti e scarso estimatore invece delle persone, vegetariano e infinitamente logorroico... non si tratta certo di un cliché. Il libro riunisce le sette storie scritte da Martin sul personaggio e creano un corpus unico con una continuity sporadica e alcuni personaggi ritornanti. Una lettura piuttosto piacevole e solida, tant'è che ora sono impegnato su un'altra raccolta di racconti di sf di Martin!

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reallytongues
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da reallytongues » 02/08/2015, 19:39
ma sto Game of Thrones televisivo merita?
cambiando discorso ma restando nel fantasy, ricordo che da ragazzino ero patito per quei libri gioco tipo "Lupo Solitario" o "Oberon"
nessuno di voi ha avuto questa mania?
alcune volte mi riviene voglia, ma non li ho più quei libri
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MrMuschiato
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da MrMuschiato » 03/08/2015, 0:38
reallytongues ha scritto:ma sto Game of Thrones televisivo merita?
Assolutamente.
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da theNemesis » 05/08/2015, 10:10
Consiglio The Dome di S. King, non è un racconto dell'orrore (come si penserebbe dall'autore) ma un'analisi spietata e precisa delle reazioni umane a situazioni di forzata frequentazione sociale nella provincia americana.
Ora sto leggendo "Ristorante al termine dell'universo" seconda parte della trilogia in 5 parti della guida galattica di Douglas Adams. Trilogia/pentalogia da non perdere assolutamente.
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EruditeEyes
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da EruditeEyes » 05/08/2015, 13:37
Non amo solo la fantascienza (ad esempio tra i romanzieri non posso che consigliare il meraviglioso Alexander Lernet-Holenia) ma leggere Carlo Maria mi ha quasi...commosso ! Gli stessi gusti! Ho una vasta biblioteca in merito e ho avuto la fortuna di iniziare, dopo Verne, con Asimov e Bradbury per poi passare in pratica a tutti gli autori che ha citato Carlo. Per Farmer posso aggiungere che consiglio di leggere tutti i suoi scritti. In particolare non ho visto citato il cilo dei Fabbricanti di Universi che trabocca sense of wonder e lo consiglio come lettura super appassionante e trascinante (io l'ho riletto te volte...), di quelle per le quali sposti orari di cena e del sonno....
Tra i non citati , ma spero sia solo una dimenticanza perché altrimenti lo consiglio al mille per mille, Iain Banks scrittore inglese purtroppo scomparso di recente che non il suo ciclo sulla Cultura (anche se i romanzi sono assolutamente staccati tra loro) ha segnato per me un apice difficilmente superabile in ambito fantascienza. Straordinario.
Come letture attuali ho appena finito, sempre di fs, Ring di Baxter (hard fiction alla Niven, con grandi e complesse spiegazioni di astrofisica e una storia di amplissimo respiro) e, non di fs, un paio di volumetti di memorie di militari tedeschi della II g.m.
Adesso ho inizato da pocchissime pagine l'enorme volume (intrasportabile...) del Signore degli anelli (che non chiamerei di genere fantasy, che non amo, ma parlerei piuttosto di una specie di storia parallela, fiabesca e unica)
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da Hairless Heart » 18/08/2015, 18:39
Hairless Heart ha scritto:..... Donato Carrisi, Il Suggeritore, molto bello. Il seguito di questo libro, L'ipotesi del Male, sta sopra il comodino, vediamo se in ferie.....
Letto.
Ottimo thriller, anche se con una trama molto meno intricata del Suggeritore. Forse un po' troppi rimandi all'altro libro, ma credo si possa leggere anche senza dover prima passare per l'altro.
In ogni caso, consigliato.
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da Carlo Maria » 27/08/2015, 0:58
Sono tornato su Martin e ho letto
Le Torri di cenere. Si tratta di un'altra raccolta di racconti, per lo più di genere fantascientifico, e contiene decisamente materiale di buona qualità e qualche gioiello. Su tutti, il romanzo breve Canzone per Lya, che è valso all'autore il Premio Hugo (insieme al premio Nebula, è il riconoscimento più prestigioso per la letteratura fantastica e fantascientifica).
Narratore fine e abile creatore di psicologie, con queste due ultime letture Martin mi ha mostrato la sua abilità anche sulla breve distanza. Decisamente una raccolta che lascia soddisfatti e sicuramente un autore a cui tornerò in futuro.
![felice [happy]](./images/smilies/happy.gif)
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da Carlo Maria » 02/08/2018, 0:28
Amo la fantascienza.
Pochi giorni fa ho terminato la lettura di Dune, il primo, celeberrimo, romanzo del ciclo omonimo, da cui Lynch trasse anche un film... un poco oscuro. Il libro è estremamente ambizioso: con taglio sociologico, analizza le vicende di un gruppo umano caratterizzato da forti connotazioni religiose e vi cala dentro un personaggio che coincide con le caratteristiche del loro messia.
Ora mi sto gustando Il rosso di Marte, primo libro della trilogia di Kim Stanley Robinson dedicato alla terraformazione del Pianeta Rosso. Dopo 100 pagine non è possibile esprimersi completamente, ma traspare fin da subito la volontà dell'autore di essere il più realistico possibile, sia nei dettagli scientifici relativi al pianeta, sia nella descrizione delle difficoltà che possano emergere in un progetto così colossale, sia nel delineare le psicologie dei personaggi ideati.
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da Carlo Maria » 02/08/2018, 0:36
Curioso! Mi sono riletto il topic e ho scoperto che ho iniziato il mio post di pochi minuti fa con le stesse identiche parole "Amo la fantascienza" che avevo usato in un post di tre anni fa. Segno che i gusti non sono cambiati!

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da Watcher » 02/08/2018, 9:22
In tema fantascienza:
Questo celò.
E’ datato 20 aprile 1953 ed è stata la 14^ uscita di Urania, precisamente I Romanzi di Urania.
In totale ne ho circa duecento: letti un sessanta per cento, piaciuti la metà.
Quando mi contraddico ho ragione due volte.
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da Hairless Heart » 02/08/2018, 17:10
Io non amo la fantascienza.
Eppure tempo fa ho letto Asimov. Il quale, oltre che col genere che l'ha fatto conoscere, si è cimentato con dei racconti basati su enigmi, raccolti in vari libri, di cui "I racconti dei Vedovi Neri" rappresenta il capostipite.
Davvero consigliato. Buono il presupposto di partenza, azzeccata la figura del cameriere Henry, colui che alla fine risolve tutti gli enigmi.
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da Carlo Maria » 02/08/2018, 21:15
Oh, beh! I racconti dei vedovi neri (e i vari seguiti) sono delle chicche vere e proprie! Ideati come divertissement, mettono in scena una serie di personaggi ottimamente caratterizzati ed il piacere, più che nella trama gialla in sé, sta proprio nell'interazione tra queste figure che dopo un po' ti diventano amiche.
Belli!!
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da theNemesis » 17/01/2019, 18:19
L'ultimo di Schatzing: La tirannia della farfalla
Molto intrigante, come sempre.
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da Nevermind » 05/06/2020, 20:03
Dopo aver tanto riservato la mia attenzione a scrittori stranieri, sto attraversando adesso un periodo di patriottismo letterario, cercando di recuperare le chicche nostrane che mi ero perso lungo il cammino.
Cito le ultime due:
Il gattopardo (giuseppe tomasi di lampedusa)
La casa in collina (cesare pavese)
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da Nevermind » 05/06/2020, 20:10
Mi piacerebbe sapere se conoscete libri o romanzi nei quali la musica abbia un ruolo fondamentale
A me viene in mente "alta fedeltà" di uno dei miei scrittori preferiti "nick hornby"
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da Hairless Heart » 05/06/2020, 20:43
Dopo aver letto la prima riga del post, pensavo proprio di risponderti: "Alta Fedeltà". Letto non molto tempo fa, buona lettura ma non so se la sua fama sia meritata del tutto. Mi rivedo in parte nel protagonista, ciononostante il suo mettere dentro il titolo di un disco in ogni discorso che fa, alla lunga mi risulta un po' pesante se non addirittura opprimente.
Un libro in cui la musica svolge un ruolo preciso, ma non centralissimo, è "Io uccido" di Giorgio Faletti.
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da twoofus » 07/06/2020, 10:48
Ho appena finito due romanzi di David Nicholls, "Un dolore così dolce" e "Un Giorno", quello da cui fu tratto il film One Day con Anne Hathaway e Jim Sturgess, che consiglio.
Adesso sto leggendo Starter For Ten (Le domande di Brian), sempre di Nicholls, a tratti esilarante.
Per i libri a sfondo musicale vi consiglio "Tutta un'altra musica" di Nick Hornby.
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