TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Spazio di riflessione dedicato a discussioni meta-musicali o che toccano diversi generi musicali contemporaneamente.

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TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

In seguito allo scambio di battute con l’amico Progressive-sax, di poco tempo fa, mi è venuta l’idea di aprire questo topic per parlare un po’ dei Tangerine Dream. L’intenzione è quella di proporre l’ascolto di alcuni brani del periodo che preferisco, che va più o meno dal 1977 al 1985, magari con qualche excursus al di là. Stiamo parlando di un gruppo che è tra gli esponenti di punta di quello che viene definito Kraut-rock oppure Musica del cosmo (ne parlava anche Eugenio Finardi nella sua celeberrima Musica ribelle), che raggruppa tutti quegli artisti e gruppi di provenienza germanica i quali si sono dedicati alla musica elettronica e psichedelica nelle più svariate forme, dall’inizio degli anni ‘70. Tra gli altri esponenti, sono da annoverare i Faust, i Popol vuh, Klaus Schulze, i Kraftwerk (per chi volesse approfondire, un insospettabile Julian Cope ne ha fatto un’enciclopedia).
Tutta la quarantennale carriera dei Tangerine Dream ruota attorno alla figura di Edgar Froese, che forma il primo nucleo della band (che include un giovanissimo Klaus Schulze) folgorato da “A saucerful of secrets” dei Pink Floyd ed altre opere psichedeliche coeve. Se i TD passeranno alla storia, sarà per i primissimi album, intrisi appunto di psichedelia e musica sperimentale. Ma sono dischi che a me risultano assolutamente indigesti, fatti solo di “suoni” anzi “rumori” e di accordi tenuti per venti minuti. Affermo questo ben sapendo che gli amanti della prima ora mi riempiranno di insulti.
Le cose cominciano a farsi per me interessanti quando i TD stringono amicizia con due cose prima sconosciute: l’armonia e la melodia. Qualcosa comincia ad intravedersi nell’album Rubycon del 1975 e si palesa compiutamente in Stratosfear del 1977, uno dei loro migliori album. Sfornando una mole impressionante di dischi, tra studio, live e colonne sonore, man mano la musica si fa sempre più accessibile ma, più tardi, purtroppo anche più banale. L’ultimo disco in cui c’è traccia dei TD anni ’70 è forse Hyperborea del 1983, dopo la loro musica vira verso la new age, e non della miglior specie. Dal 1990 in poi li ho completamente lasciati perdere.
Perché vi propongo i Tangerine Dream? Perché, al contrario di altri grandi nomi della musica elettronica tipo Jean-Michel Jarre, usano composizioni simili al progressive, basti pensare alle numerose suites dei loro dischi. Certe cose di fine anni ‘70 ricordano ad esempio You dei Gong, mentre quelle dei primi ’80 le ho sempre accostate al Mike Oldfield del periodo pop, quello di Five miles out per intendersi.
Spero che i brani che proporrò possano interessare qualcuno.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#1: Thru metamorphic rocks



Tratto da "Force majeure" del 1979. E' stato il primo album (prestatomi) che ho ascoltato, ed è il mio preferito. Non avete idea della strana sensazione nell'ascoltare questo tipo di sonorità guardando girare nel piatto un vinile trasparente!
Il pezzo, piuttosto lungo, si sviluppa in tre parti: una prima, retta da accordi di piano (elettrico?), la seconda dominata dalla chitarra elettrica solista e la terza basata su un ritmo elettronico ipnotico. Chi non ama particolarmente questo tipo di base musicale, può interrompere tranquillamente l'ascolto ai 6 minuti.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Watcher »

Guardavo su wiki la discografia dei TD. È una cosa pazzesca! Se non ho contato male hanno inciso 46 album a partire dal 1970 al 2008. L'antitesi di Peter Gabriel.
Giuro che non li conosco, però non so come e perché ho un loro vinile dal titolo poco impegnativo Lily On The Beach che poi ho visto è datato 1989.
Ti dico la verità, tutte le volte che ho sentito parlare di musica elettronica mi sono sempre irrigidito, ma il brano che hai inserito è abbastanza facilmente assimilabile. Bisogna comunque farci l’orecchio almeno dopo il minuto 6:00 come hai evidenziato.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

Watcher ha scritto:ho un loro vinile dal titolo poco impegnativo Lily On The Beach
Di quel disco salvo solo il brano di apertura della seconda facciata, Twenty-nine palms, per il resto fa parte dei quel periodo che io ho "cancellato". E' una new-age senza nessun gusto. [prrr]
Spero di riuscire a farti conoscere qualcosa di carino.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#2: Hyperborea



Un pezzo più riflessivo, tratto dall'album omonimo del 1983.
La line-up, la stessa dal 1980 al 1985, vedeva Edgar Froese, Chris Franke e Johannes Schmoelling.
Godetevi il brano, diviso in due parti; giacche ci siete, godetevi anche le immagini.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#3: Stratosfear


Qui in versione integrale....

http://www.youtube.com/watch?v=sTcA21yuH1g
...e qui in versione tagliata leggermente prima ma con delle belle immagini.

Brano di apertura dell'album omonimo del 1976.
L'introduzione ricorda un po' il Mike Oldfield di Ommadawn, dopodichè parte il tema principale, che qualcuno dovrebbe avere già sentito. Si noti come il pezzo, al solito piuttosto lungo, nonostante mantenga la ritmica pressochè invariata, è in continua evoluzione, non è mai uguale a se stesso, eccezion fatta per il ritorno del tema.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#4: Tiergarten



Bellissimo pezzo piano-based tratto da "Le parc" del 1985. Molto belle le aperture armoniche, direi quasi banksiane,
L'album è praticamente un concept, se di concept si può parlare trattandosi di musica strumentale. Ogni brano porta il nome di uno dei più importanti parchi del mondo. Quindi abbiamo "Bois de Boulogne", "Gaudi parc", "Yellowstone park", ecc.
Per quanto, trattandosi appunto di pezzi strumentali, potevano anche chiamarsi Alfio, Giandomenico, Terenzio e Norberto, "che era lo stesso".
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#5: Choronzon



Cambiamo decisamente registro, con un pezzo praticamente da discoteca. Con ogni probabilità il più famoso in assoluto dei Tangerine Dream. E' tratto dall'album forse più commerciale dell'intero periodo cosiddetto dei "Virgin years", cioè "Exit" del 1981.
Non ne avevo ancora fatto accenno, ma il nome del gruppo proviene evidentemente da una canzone di un gruppetto anni '60 di nessun importanza storica.
Dopo 12 secondi:
https://www.youtube.com/watch?v=naoknj1ebqI
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Messaggio da Hairless Heart »

#6: Force majeure



La suite che nell'album omonimo occupava l’intero lato a del vinile.
Inizia con delle suggestioni sonore, tipiche dei primi album, poi ai 4 minuti una sezione retta dagli accordi ritmati di piano. Una stupenda “pausa di riflessione” con una schitarrata acustica, e poi di nuovo la ritmica di piano con un doppio solo di chitarra elettrica (anzi…. elettronica). Nel segmento successivo, parte una ritmica di sequencer a sostegno di una linea melodica, inframmezzata di tanto in tanto da una scalata di accordi sottolineati da rullate di batteria. Seguono effetti sonori ad introdurre una serie di accordi di tastiere. Quindi ancora il lavoro di uno (o più) arpeggiatori che culmina in un bellissimo passaggio, forse il migliore della suite, al minuto 14. L’atmosfera cambia repentinamente facendosi più giocosa, e qui la parte che precede il finale è forse la meno stuzzicante. Finale “rilassante”.
Il pezzo che preferisco in assoluto dei Tangerine Dream. Se non vi piace, non so proprio più che fare. Anzi si: apro un topic su Peppino DiCapri.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Watcher »

Non ho ascoltato tutte le tracce perchè ho una scheda video e audio che fanno schifo, quindi mi sono limitato all'ultima, cioè quella che ritieni la migliore. Sì, è bella, niente da dire. In certi momenti più cupa in altri più leggera con parecchi riferimenti alle sonorità prog. E' musica comunque da ascoltare con molta attenzione, magari distesi sul divano a luci spente.
Consigliami l'album migliore Hairless.
(Cosa si fa pur di non avere un topic su peppino di capri) [spock]
[smile]
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

Ti direi proprio questo, ma due tracce su tre le conosci già, quindi direi senz'altro Stratosfear (1976) e Tangram (1980).
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Messaggio da Hairless Heart »

#7: Bent cold sidewalk



Ebbene si, i TD hanno prodotto anche album con pezzi cantati. Nel periodo da me preso in esame, segnatamente Cyclone (ottimo) e Tyger (molto meno). Bent cold sidewalk è il pezzo di apertura di Cyclone del 1978; la voce è quella di Steve Jolliffe.
Dopo un'introduzione in cui i nostri, in maniera chiara e lineare, dissertano dei massimi sistemi (ehm....), parte il tema principale, su un semplice giro di accordi ripetuto. Dopo circa 4 minuti, consueta pausa strumentale con consueta ritmica elettronica ossessiva, e quindi la seconda parte cantata che questa volta si chiude con una variazione molto bella, una finale che a me ricorda (molto, molto alla lontana) quello di Atom heart mother dei Pink Floyd.
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Messaggio da Hairless Heart »

#8: Ride on the ray



Da "Underwater sunlight" (1986). Diciamoci la verità, non un gran pezzo, come tutto l'album del resto. L'ho postato solo perchè dovrebbe risultare familiare, ed il motivo è presto detto: è stato per anni la musica di sottofondo per il meteo di Rai3. Sostituito qualche tempo fa da:

http://www.youtube.com/watch?v=dsyB27-C2u4

Che è decisamente più interessante. Così come tutto l'album di Andreas Vollenweider da cui è tratto, "Kriptos".
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#9: White eagle



Brano conclusivo dell'album omonimo, 1982.
Poco da dire, 'na meraviglia (se ti piace).
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Messaggio da Hairless Heart »

#10: Logos (finale)



Nella discografia dei Tangerine Dream, grande importanza rivestono i dischi live. Non sono, come succede di solito, dei "greatest hits", ma degli album di musica originale, rapportabili in tutto e per tutto ai lavori in studio, a parte qualche piccolo spezzone o rielaborazione di cose già edite.
Ricochet (75), Encore (77), Logos (83), Poland (84), Livemiles (88), sono tutti dischi di buono/ottimo livello, lo stesso Livemiles è un ritorno a cose egregie dopo un paio di anni un po' deludenti.
Il brano linkato è il finale della lunga suite, appunto Logos, che costituisce il 90% del disco in questione (chiude con un brano più breve, Dominion). Effettivamente ascoltato alla fine di tutta la suite ha un altro sapore, ma anche così si può apprezzare il semplice, ma stupendo crescendo di tastiere.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#11: Rising runner missed by endless sender



Un altro brano cantato, sempre da Cyclone. La voce non è proprio il massimo, ma le sonorità..... sembra la sigla di un film thriller, o il jingle di un telefilm poliziesco.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

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#12: Tangram set one



Un lungo estratto da uno dei più bei dischi dei T.D.
Tangram (1980) è diviso in due parti: Tangram set one e (incredibile ma vero) Tangram set two. Ho scelto questo pezzo che è tutta la parte iniziale della set one, perchè è quello dove "succedono più cose", il resto dell'album è basato sui consueti tappeti ritmici. In particolare vorrei evidenziare la sezione che, introdotta a 7.30, va da 8.50 a 10.30. Quel pianoforte in RE maggiore, così "liquido", è una delle cose migliori in assoluto. Una variazione di questo tema in minore si può trovare nella colonna sonora Wavelenght.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#13: Le parc (L.A. Streethawk)



Dall'album omonimo. Curiosità di questo brano orecchiabile: è stata la sigla della serie televisiva Streethawk:il falco della strada.
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#14: Invisible limits



Torniamo a cose un po' più sostanziose, anche se per forza di cose meno immediate.
L'album è il già citato Stratosfear del '76, il brano, piuttosto articolato, è quello di chiusura.
L'inizio è abbastanza rarefatto (e d'altronde nella stratosfera non c'è il traffico del centro di Milano nell'ora di punta...), poi alla base di sequencer si aggiunge un bellissimo crescendo di tastiere. Pian piano la ritmica accesce fino a portare, ai 5 minuti circa, ad un solo di synth con cui si raggiunge il climax. il tutto sfuma dentro a effetti "nebulosi" fino a tornare al sequencer iniziale pacato. Attorno agli 8 minuti un po' di (in)sana psichedelia che non guasta mai, fino ad arrivare allo struggente finale di pianoforte.
Se non vi piace neppure 'sto pezzo, non facilissimo in verità, la minaccia del topic su Peppino diCapri si fa sempre più seria. [smile]
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Re: TANGERINE DREAM: proposte d'ascolto

Messaggio da Hairless Heart »

#15: No man's land



Altro brano tratto da Hyperborea dell'83. Niente di particolare, ma mi è sempre piaciuto molto. Basato sul solito ritmo ripetuto (vagamente orientaleggiante) e addirittura su un solo accordo per tutta la durata. Si susseguono delle parti soliste che sembrano improvvisate ma che seguono una logica circolare. Se proprio devo trovare un difetto, il finale è un po' troppo lungo.
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