The Lamb, musicalmente, fu davvero quasi tutto composto da Tony e Mike?
Permettimi caro Aor di dare pure la mia risposta, in virtù del fatto che mi occupo di The Lamb lies down on Broadway dal lontano novembre del 1974 (allora avevo 16 anni) e in questi ultimi 44 anni ho raccolto moltissimo materiale , sia video che audio che cartaceo (libri,interviste).
Pensa che ho collezionato negli anni parecchie registrazioni del Lamb tour (102 date) : ne ho almeno una cinquantina!
Curiosità: non c'è una versione di The waiting room uguale all'altra! ( il tuo brano preferito
) , ogni sera i Genesis ne suonavano una versione diversa: nella prima parte suonava anche Peter, una sera le campane tubolari ( famosa la foto di Armando Gallo) , un'altra l'oboe o il flauto per poi terminare dietro le quinte con la famosa figura della Morte!
Ma torniamo a noi: praticamente tutte le sezioni strumentali dell'album sono state composte da Banks e Rutherford, con la mirabile ritmica dettata da Collins. Hackett ha ricamato quà e là ( Hairless heart e il finale strepitoso di The Lamia sono opera sua, cos' come l'incipit "cinese" di Colony of Slippermen).Detto questo , veniamo all'autore dei testi, Gabriel! In realtà coi tempi ristretti indotti dalla casa discografica non riuscì a completare tutte le canzoni e Tony e Mike nel finale gli dettero una mano,soprattutto su Light lies down on Broadway.
Peter contribuì anche alle musiche: a detta di Banks ( fonte Genesis revelations , Fabbri editori) composero insieme al piano il brano iniziale, come ai vecchi tempi, dice lui.
Counting out time è completamente farina del sacco di Gabriel ,così come gran parte di The chambers of 32 doors.
Ripeto : le basi dell'intero disco sono tutte del duo Tony-Mike, ma le parti melodiche (interazione testo-base strumentale) le scrisse Peter.Inoltre impreziosì i brani con qualche tocco di flauto e di oboe quà e là.
Lui stesso anni dopo dichiarò: "Durante le registrazioni di The Lamb vivevo una situazione snervante: la sera tornavo in studio dopo essere stato a casa a Bath da mia moglie e la piccola Anna nata prematura, e riascoltavo i nastri di quello che avevano composto i miei compagni durante il giorno, mi mettevo al pianoforte per unire la musica col testo".
i compagni all'epoca lo accusavano: "Sei sempre con tua moglie, non resti mai con noi!"
La moglie Jill: "Invece di restare qui con me e la bambina ,vai sempre dai tuoi amici!"
Povero Peter!!!