reallytongues ha scritto:un brano folk suonato con foga hard
Folk? Dove lo senti il folk? Valzer viennese, forse, ma folk non mi sembra. Non è che sei condizionato dal fatto di sapere che sono i JT?
il riff di chitarra me lo immagino suonato al flauto
se fosse stato suonato per flauto mi richiamerebbe brani per cantastorie, una danza popolare
mi dà questa suggestione il pezzo
Hairless Heart ha scritto:
reallytongues ha scritto:......del gruppo che più avanti si inzupperà nella minestra prog
Non una minestrina liofolizzata, ma fatta con verdure di stagione, gustose e nutrienti.
insomma...
io in "Thick As A Brick" e "A Passion Play" trovo dei Jethro davvero manieristici con punte kitsch, il folk magico dei primi album viene sommerso da arrangiamenti barocchi e da un enfasi vocale che mi stufa
Bella Lazy, un'ottima jam blues-rock con un pizzico di swing.
Anche se era soprattutto dal vivo che il pezzo esprimeva tutto il suo potenziale, irresistibile la performance su Made In Japan; nella versione in studio manca forse un po' di tiro.
Il brano prende ispirazione da Steppin' Out, sebbene non sia identico, d'altra parte i Deep Purple nei primissimi tempi aprirono per alcuni concerti dei Cream e, inevitabilmente, ne furono influenzati, come molti all'epoca...
La versione suonata in Made in Japan è al picco del loro valore. A me piace molto anche quella di In Concert.
Evidente la matrice blues, il lato swing, che si sente di più nelle versioni live; assoli ispirati di Blackmore e Lord; Gillan in grande forma.
Voto: 8,5.
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
Il pezzo, diciamocelo, è semplicino. La differenza la fanno i musicisti dell'orchestra.
Deep Purple - Lazy VOTO 7
2Old2Rock2Young2Die ha scritto:
To Cry You a Song ... uno dei suoi riff più belli (tanto che lo ha poi, più o meno, riutilizzato per Too Old to rock too young to die).
Non l'avevo mai notato, ma sostanzialmente il riff di Too Old è quello di To Cry rovesciato.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Son d'accordo sia con really (il pezzo è più un blues rock alla cream o Ten Years After) che con mimmo (soffre il confronto con le versioni live). Il mio voto è 7.
- Love machine, Uriah Heep. Non il mio preferito di una band che adoro; ma gran pezzo. 7,5
- The kettle, Colosseum. La mia preferita di Valentina, suite a parte. 7
- To cry you a song, Jethro Tull. "Dura come il sasso", mi disse il mio migliore amico facendomela ascoltare. Brano immenso. 9
- Lazy, Deep Purple. Vale - in misura minore - il discorso fatto per gli Uriah Heep. 7
I can't bring you, 'cause it's just too cold; and while I'm out here digging alone, well: I'll bring you home gold nuggets in the spring.
7,5 ( ) fino alla seconda strofa, che è cantata in un modo che mi fa alquanto storcere il naso e che fa perder mezzo voto al brano... e mezzo voto in meno per la durata, 2 minuti e 46 è veramente una pochezza....
6,5
Gobelini, coboldi, elfi, eoni, la mandragora, il fico sacro, la betulla, la canfora, l'incenso, le ossa dei morti lanciate contro il nemico, i nani!
Meglio 2 minuti e 46 "goduti" che brani da un quarto d'ora con interminabili assoli di chitarra sfiancamaroni, o peggio, di batteria.
Però come voto non vado molto più su, preferisco altre cose dei Lud Zoppelin.
Good Times Bad Times - Voto 7
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
Hairless Heart ha scritto:Meglio 2 minuti e 46 "goduti" che brani da un quarto d'ora con interminabili assoli di chitarra sfiancamaroni, o peggio, di batteria.
Però come voto non vado molto più su, preferisco altre cose dei Lud Zoppelin.
Dipende dal genere, dal gruppo che la suona e da un'altra miriade di fattori, la tua frase detta così non spiega molto, poi non so dove li hai sentiti te pezzi in studio da 15 minuti con assoli di batteria ....saranno anche goduti, ma non ho fatto ora a farla partire che giù era finita!
Gobelini, coboldi, elfi, eoni, la mandragora, il fico sacro, la betulla, la canfora, l'incenso, le ossa dei morti lanciate contro il nemico, i nani!
finalmente l'epocale esordio dei Led Zeppelin
il brano ha ancora qualche reminiscenza beat e si fa apprezzare per un assolo al fulmicotone, da una ritmica per l'epoca sconvolgente e da un ottima melodia
eleganza e forza selvaggia convivono magistralmente e già dal secondo album questa prerogativa sarà sempre più rara
VOTO: 8