Libro italiano sui Van Der Graaf G.

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Libro italiano sui Van Der Graaf G.

Messaggio da Hairless Heart »

Ricevo da wazza Kanazza e diffondo:

Finalmente, dopo sei anni di lavoro e di ricerche, vede la luce il primo libro in italiano dedicato ai Van der Graaf Generator. Non una semplice storia del gruppo (per quella rimandiamo allo splendido The Book, pubblicato da Phil Smart e Jim Christopulos nel 2005), ma piuttosto una accurata e dettagliata ricostruzione storica del rapporto tra il Generatore e il nostro paese. Una saga appassionante, fatta di doppi concerti, sommosse, scioglimenti e ricostituzioni, number one hits, partite a calcio - rugby, location improbabili, inaspettati ritorni, furti, ricatti... e tanto altro ancora!
Il volume, di 244 pagine, è caratterizzato da una vasta sezione iconografica composta da ben 112 immagini in gran parte inedite, comprendenti sia foto d'epoca che materiale d'archivio (locandine, annunci di giornale, biglietti di concerti etc), oltre che da un'appendice dedicata alla discografia del gruppo con tutte le uscite in lp, 45 giri, cd e dvd, e un'altra appendice in cui sono riportate le date e le scalette di tutti i concerti italiani della band. La prefazione è stata scritta dal sassofonista dei VdGG, David Jackson. La narrazione è impreziosita da numerose testimonianze, tra cui quelle inedite di Renato Bartolini, Guido Bellachioma, Marcello Capra, Gianluigi Cavaliere, Beppe Crovella, Michi Dei Rossi, Andrea Dell'Orbo, Franz Di Cioccio, Bambi Fossati, David Jackson, Latte e Miele, Pietro Messina, Tony Pagliuca, Claudio Rocchi, Maurizio Salvadori, Claudio Simonetti, Alan Sorrenti, Arturo Stalteri, Aldo Tagliapietra, Pino Tuccimei, Lino Vairetti, oltre a quelle di decine di fan e di semplici appassionati che hanno avuto la fortuna di assistere ai concerti tenuti tra il 1972 e il 2011 dal gruppo inglese nel nostro paese.

E' possibile ordinare il libro in versione limited (ultime copie disponibili) qui

http://www.vandergraafgeneration.it/
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Re: Libro italiano sui Van Der Graaf G.

Messaggio da Hairless Heart »

Dal sito:

L'8 febbraio del 1972, i Van der Graaf Generator sbarcavano in Italia iniziando la loro prima tournée nel nostro paese con un doppio concerto al Teatro Massimo di Milano. Nonostante la band avesse alle spalle già quattro album e una lunga serie di concerti in Inghilterra, Olanda, Svizzera e Germania (compreso il celebre “Six Bob Tour” insieme a Genesis e Lindisfarne) il loro seguito in Europa era decisamente modesto. La sorpresa fu quindi grande quando, già all'arrivo all'aeroporto, il gruppo fu accolto da decine di fan inneggianti, che accompagnarono i musicisti lungo il percorso verso il teatro dove la polizia faticava a tenere a bada la folla che spingeva per entrare...
Da quel momento in poi, il rapporto tra i Van der Graaf Generator e il nostro paese è sempre stato un rapporto speciale, anche se movimentato e non privo di imprevisti: dalle tortuose tournée del '72 (ben tre in pochi mesi per un totale di 43 date, compreso il leggendario Festival Pop di Villa Pamphilii a Roma), ai concerti del 1975 culminati purtroppo con il furto di tutta la strumentazione subito nella Capitale dopo il concerto al Palasport del primo dicembre, fino alla inaspettata reunion del 2005. In mezzo, le collaborazioni e i concerti del leader del gruppo, Peter Hammill, e dei suoi compagni, con artisti italiani come Le Orme, Alan Sorrenti e PFM...
Van der Graaf Generator - La biografia italiana si propone di raccontare per la prima volta in Italia quarant'anni di storia del Generatore attraverso il legame particolare e quasi magico creatosi tra la musica del gruppo e il nostro paese, grazie a una ricostruzione storica basata sugli articoli pubblicati da riviste e quotidiani, sulle testimonianze dei personaggi che negli anni hanno avuto modo di interagire con la band (promoter, manager, giornalisti, musicisti) durante le sue visite alla Penisola, nonché su quelle fornite dai componenti della band, tutti ancora viventi. Ma soprattutto, di intrecciare questa storia con quella di un'intera generazione di giovani affascinati dall'epopea del rock progressivo, dai grandi raduni e dalla musica “pop” come momento di rottura degli schemi sociali e culturali vigenti.

L'autore:
PAOLO CARNELLI (Roma, 5/5/1974) si è laureato con lode in Lettere con indirizzo Storia del Teatro all'Università La Sapienza di Roma nel 2000. Dal 1994 collabora con la rivista musicale Wonderous Stories, di cui nel 2001 è diventato coordinatore editoriale, occupandosi anche della parte grafica. Nel corso degli anni ha collaborato anche con le riviste Metal Shock, Colossus (Finlandia), Contrappunti, Dusk, MusikBox, Raro, Suono, oltre che con i portali Movimenti Prog, Extramusic e Artists & Bands. Nel 2001 ha fondato insieme a Ugo Mazzetti la mailing list Hammillitalia, dedicata al leader dei Van der Graaf Generator, Peter Hammill, e alla musica del gruppo inglese. Dal 2002 fa parte del direttivo del Gruppo di Studio per le opere di Peter Hammill e dei Van der Graaf Generator, associazione culturale fondata da Emilio Maestri con cui ha organizzato concerti, incontri e seminari a tema (particolarmente rilevanti il “Pawn Hearts Day” del 2007 a Guastalla, mostra e seminario di due giorni dedicato al trentacinquennale dalla pubblicazione dell'album dei Van der Graaf Pawn Hearts, e i due seminari sui VdGG alla Casa del Jazz di Roma nel settembre del 2011 e del 2012). Dal dicembre del 2005 al gennaio 2008 è stato Guida di Supereva per l’argomento Van der Graaf Generator. Nel settembre del 2003 ha pubblicato insieme a Donato Zoppo e Riccardo Storti il volume “Racconti a 33 giri – 50 album per scoprire il rock progressivo italiano degli anni ‘70”, che è stata presentato in varie città italiane. Nel 2005 ha collaborato alla realizzazione del volume “Dark Figures Running – Tutti i testi dal 1969 al 1978” a cura di Luca Fiaccavento e Marco Olivotto, dedicato alla traduzione in italiano dei testi delle canzoni dei Van der Graaf Generator, già alla seconda ristampa. Nel 2013 ha in preparazione una serie di opere sulla discografia dell'Hammill solista e il lancio di una nuova pubblicazione musicale.

p.s. Non è dato di sapere quanto possa costare il tomo.....
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Progknight94
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Re: Libro italiano sui Van Der Graaf G.

Messaggio da Progknight94 »

Fosse stato un tomo su Hammill non avrei atteso..
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