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Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Bel gruppo inglese di progressive rock molto particolare, come è particolare il prog dei primi Jethro Tull.
Musica quindi mai troppo elaborata e distante dalla forma canzone, con alla base il rock blues inglese dilatato da una espressività sognante e quasi barocca già compiutamente progressiva.
Il gruppo si forma con diversi nomi già a metà dei '60, per poi esordire con la produzione di Dave Mason dei Traffic nel 1968 con il disco considerato il loro capolavoro e uno dei capolavori della musica inglese di fine anni '60:
Music in a Doll's House.
L'album è un prezioso fluire di brevi brani colmi di arrangiamenti ricercati e bucolici. L'effetto è molto diverso dall'impatto selvaggio e violento che la band ha sul palco grazie alla voce ultrapotente del grande Roger Chapman.
Piano piano infatti la carica selvaggia del gruppo viene fuori anche su disco e delinea secondo me molto meglio le qualità del gruppo.
L'album che io preferisco è "Fearless" con John Wetton dei King Crimson, una prova in cui il gruppo mette in luce tutte le varie sfaccettature. Il precedente "Anyway" è anch'esso una grande prova con metà facciata live.
Gli ultimi 2 album sono ancora buonissimi lavori uno più hard rock e l'altro stranissimo affresco westernato.
Musica quindi mai troppo elaborata e distante dalla forma canzone, con alla base il rock blues inglese dilatato da una espressività sognante e quasi barocca già compiutamente progressiva.
Il gruppo si forma con diversi nomi già a metà dei '60, per poi esordire con la produzione di Dave Mason dei Traffic nel 1968 con il disco considerato il loro capolavoro e uno dei capolavori della musica inglese di fine anni '60:
Music in a Doll's House.
L'album è un prezioso fluire di brevi brani colmi di arrangiamenti ricercati e bucolici. L'effetto è molto diverso dall'impatto selvaggio e violento che la band ha sul palco grazie alla voce ultrapotente del grande Roger Chapman.
Piano piano infatti la carica selvaggia del gruppo viene fuori anche su disco e delinea secondo me molto meglio le qualità del gruppo.
L'album che io preferisco è "Fearless" con John Wetton dei King Crimson, una prova in cui il gruppo mette in luce tutte le varie sfaccettature. Il precedente "Anyway" è anch'esso una grande prova con metà facciata live.
Gli ultimi 2 album sono ancora buonissimi lavori uno più hard rock e l'altro stranissimo affresco westernato.
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- Mick Channon
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Re: FAMILY
Conosco i primi 2 album( strepitosi) , devo approfondire il resto della discografia
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
- Progknight94
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Re: FAMILY
io invece ho pezzi sparsi, in ogni caso da approfondire. Fighissimi sti due pezzi!
Re: FAMILY
Dei Family ho da poco Family Entertainment e se devo dire la verità al primo ascolto non mi ha convinto molto. Lo devo riprendere.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: FAMILY
Scusate se caccio dentro i Beatles anche in questo topic, ma a proposito dell'Album Bianco, citando Wikipedia:
I Beatles avrebbero voluto intitolare l’album A Doll’s House, con un apparente richiamo all’omonima opera teatrale di Ibsen, ma vennero preceduti dal gruppo inglese rock dei Family che nell’agosto del 1968 aveva esordito sulla scena musicale con il proprio LP Music in a Doll’s House.
Mettiamo i Family in lista, senz'altro!
I Beatles avrebbero voluto intitolare l’album A Doll’s House, con un apparente richiamo all’omonima opera teatrale di Ibsen, ma vennero preceduti dal gruppo inglese rock dei Family che nell’agosto del 1968 aveva esordito sulla scena musicale con il proprio LP Music in a Doll’s House.
Che conosco per l'ottima interpretazione del brano Shadow on the wall di Mike Oldfield.reallytongues ha scritto:grazie alla voce ultrapotente del grande Roger Chapman.
Mettiamo i Family in lista, senz'altro!
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-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: FAMILY
Ma ho scovato un altro legame tra i Family ed i Beatles.
http://galacticramble.blogspot.it/2012/ ... illas.html
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Re: FAMILY
Ah! interessante
Io ricordo che Lanny Kravitz considerava Bandstand dei Family uno dei migliori album hard rock
c'è pure il basso di John Wetton (per me uno dei più grandi bassisti)
Io ricordo che Lanny Kravitz considerava Bandstand dei Family uno dei migliori album hard rock
c'è pure il basso di John Wetton (per me uno dei più grandi bassisti)
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Re: FAMILY
Ho ascoltato "Music in a doll's house" e.... beh, disco a dir poco particolare, sorprendente e che per essere assimilato ha bisogno di più ascolti. Il suo essere a tratti schizoide mi porta ad un paragone con certi Gong, quelli di Daevid Allen. Non sono riuscito a farmi un'idea di quale possa essere il pezzo migliore, ma è un'opera che va giudicata nel suo insieme. Ho trovato inutili le tre brevi "variazioni", e tutto sommato dei finali ai brani più a modo avrebbero dato qualche punto in più.
A proposito della voce: finora pensavo che Bernardo Lanzetti fosse uno scarso imitatore dello stile Gabriel. No! E' un imitatore (sempre scarso) di Roger Chapman, nel suo uso del vibrato che qui invece ci sta bene. Il timbro vero e proprio della voce mi ha ricordato invece Derek Shulman dei Gentle Giant (non so se Watcher è d'accordo).
A proposito della voce: finora pensavo che Bernardo Lanzetti fosse uno scarso imitatore dello stile Gabriel. No! E' un imitatore (sempre scarso) di Roger Chapman, nel suo uso del vibrato che qui invece ci sta bene. Il timbro vero e proprio della voce mi ha ricordato invece Derek Shulman dei Gentle Giant (non so se Watcher è d'accordo).
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Re: FAMILY
sto riascoltando un poco la loro discografia e rimango dell'idea che "Fearless" del 1971 con John Wetton al basso è il loro album migliore
ottimo suono e amalgama, brani dilatati, ma colmi di invenzioni
energia e dolcezza, mistero e avventura
un album incredibile
in quessto brano tra Genesis e Yes "Spanish Tide" canta pure Wetton nella seconda strofa
ottimo suono e amalgama, brani dilatati, ma colmi di invenzioni
energia e dolcezza, mistero e avventura
un album incredibile
in quessto brano tra Genesis e Yes "Spanish Tide" canta pure Wetton nella seconda strofa
nel continente nero paraponzi ponzi bo
Re: FAMILY
Il mese scorso su invito di Ilario, mio negoziante di fiducia (Amazon a parte), nonché ormai attempato amante del rock vintage... ho preso Anyway e devo dire che mi si è aperto un mondo straordinario.
Vi ho trovato un estro ed una dinamicità come direbbe Bollani che mi ha molto colpito.
Io ho questa versione in cd con brani live aggiunti:
http://www.discogs.com/Family-Anyway/release/5153315
Posto questo brano che è parte del primo lato, composto da brani live inediti suonati a Croydon nel '70:
Vi ho trovato un estro ed una dinamicità come direbbe Bollani che mi ha molto colpito.
Io ho questa versione in cd con brani live aggiunti:
http://www.discogs.com/Family-Anyway/release/5153315
Posto questo brano che è parte del primo lato, composto da brani live inediti suonati a Croydon nel '70:
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
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Re: FAMILY
tutta la discografia dei Family è di alto livello, e la loro duttilità ha fatto si che nella loro musica confluisse una vasta gamma di sonorità, poi Roger Chapman era una forza della natura.
Secondo me un gruppo che meriterebbe più attenzione e che stranamente anche con l'avvento di internet non ha ancora ricevuto le adeguate attenzioni postume come invece accaduto ad altri, riabilitati dalla rete.
Secondo me un gruppo che meriterebbe più attenzione e che stranamente anche con l'avvento di internet non ha ancora ricevuto le adeguate attenzioni postume come invece accaduto ad altri, riabilitati dalla rete.
- aorlansky60
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Re: FAMILY
FORSE LA BAND PIU' SOTTOVALUTATA della STORIA; aveva nelle sue fila quello che considero il vocalist num.1 -per potenzialità e per capacità interpretative- di tutto il prog, e uno dei vocalist migliori della Storia del Rock, Roger Chapman. Oltre questo, gli altri membri erano tutti tecnicamente all'altezza, specialmente il chitarrista compositore John Withney;
Partirono nel 1968 con la pubblicazione di "MUSIC IN A DOOL's HOUSE", uno degli esordi più spettacolari della storia del rock, passato in qualche modo inosservato al grande pubblico perchè la loro proposta era decisamente TROPPO AVANTI musicalmente per essere recepita appieno; proseguirono con un album ancora più solido ed inventivo del primo per poi perdersi in qualche modo, ma nel giro di poco tempo con gli album "FEARLESS" e "BANDSTAND" ritornarono ad un livello decisamente elevato. Decisamente una band da riscoprire.
Partirono nel 1968 con la pubblicazione di "MUSIC IN A DOOL's HOUSE", uno degli esordi più spettacolari della storia del rock, passato in qualche modo inosservato al grande pubblico perchè la loro proposta era decisamente TROPPO AVANTI musicalmente per essere recepita appieno; proseguirono con un album ancora più solido ed inventivo del primo per poi perdersi in qualche modo, ma nel giro di poco tempo con gli album "FEARLESS" e "BANDSTAND" ritornarono ad un livello decisamente elevato. Decisamente una band da riscoprire.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.