Ago ha scritto:A mio parere (e non solo mio) se apprezzi veramente i Genesis del "periodo Gabriel" puoi facilmente apprezzare altrettanto quelli dell' "periodo Collins", basta mettere da parte pregiudizi e chiusure mentali a priori, e ascoltare quei brani con lo stesso interesse con cui ti metti ad ascoltare un brano che non hai mai sentito di un gruppo progressive.
Se inizi ad ascoltare un disco pensando "non mi piace, è scadente e fatto per vendere" ovvio che non lo apprezzi.
E' ancora più affascinante un altro libro recente, chiamato "The Musical Box", dove ogni brano (anche quelli suonati solo nel loro primissimo concerto a una festa in casa dei vicini) è analizzato in ogni minimo particolare da Giammetti, ma sono soprattutto riportati tutti i commenti che ogni membro ha espresso riguardo quel brano. Perfetto da accompagnare all'ascolto del brano che stai leggendo, che ti sembrerà di aver ascoltato per la prima volta.
Possiedo entrambi i libri del Giammetti, "Musical box" l'ho citato spesso qui:
http://vintagerockforum.altervista.org/ ... =665#p8172
e possiedo pure Revelation. Posso dirti che la lettura di questi libri non ha spostato di una virgola i miei gusti in fatto di Genesis. Non che non abbia mai cambiato idea, ad esempio nel tempo ho rivalutato molto A trick of the tail che ora metto sullo stesso piano di Trespass, appena sotto i grandi classici gabrieliani.
Vedi, tu (e con te molti altri) dici che se non sapessimo che sono dei Genesis apprezzeremmo molto di più la produzione anni '80. Ma il discorso si può anche rovesciare: se in copertina non ci fosse scritto Genesis
tu li avresti mai approfonditi?
Non dico che sia tutta spazzatura, queste sono considerazioni che si fanno proprio pensando a cosa sono stati capaci di fare nel glorioso passato. Certo è che se devo ascoltare roba danzereccia di quel tipo, mi butto su chi la sa fare sul serio, ad esempio proprio i Duran Duran che tu citavi, che io preferisco alla stragrande rispetto ad Invisible touch.
I Genesis sono finiti quando è andato via Peter Gabriel.
“Finiti” proprio no, ma quasi.
Phil Collins imita la voce di Peter Gabriel.
Aveva una vocalità molto simile (sfido chiunque ad affermare il contrario) e tecnicamente gli è pure superiore. Ma il carisma, la personalità, il pathos, il timbro vocale vero e proprio di Peter non ha nulla a che fare col miagolio di Phil.
Phil Collins ha rovinato i Genesis.
Diciamo che gli ltri due si sono fatti trascinare volentieri nella melma (dorata)
Mike Rutherford non sa suonare la chitarra.
Il Mi minore lo conosceva, dunque sapeva suonare la chitarra. Che Hackett fosse un tantino più bravo?
Ray Wilson non era degno di cantare nei Genesis.
Invece lo era. Degno di cantare in quei Genesis. (copio e incollo Watcher)
Se vi riconoscete in una qualunque delle frasi riportate sopra, le opzioni sono due: o questo libro è capitato nelle vostre mani per caso, oppure avete un'idea dei Genesis alquanto superficiale.
Anche di Orietta Berti ho un'idea alquanto superficiale.
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