H.P. Lovecraft

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reallytongues
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H.P. Lovecraft

Messaggio da reallytongues »

Gruppo psichedelico americano (di Chicago) sfornarono due album che sono stati di buon successo negli ambienti underground dell'epoca e che ancora oggi sono oggetti di culto.
A prescindere dal culto le due opere sono sicuramente validissime e si pongono appena sotto ai grandi classici dello psychedelic rock americano.
Ovviamente il gruppo si ispira al grande scrittore omonimo e testi e musiche descrivono mondi e situazioni misteriose e inquietanti.
Dal primo album omnimo del 67 c'è il grande classico "The White Ship" che davvero puòessere inserito tra i brani più belli del periodo, con suggestioni fortissime, musicalmente vicina ai Jefferson Airplane (soprattutto per i timbri vocali), ma con un aspetto più ipnotico.
Bellissime le cover da Randy Newman, Dino Valente (Quicksilver M.S.) e Fred Neil.
Il secondo, "H.P.Lovecraft II"(1968) meno riuscito ha però due brani davvero memorabili:
"At The Monuntain ofMadness" che con suoni pinkfloydiani e grande ispirazione psichedelica impressiona e rappresenta bene il racconto dello scrittore da cui deriva il titolo; "High Flying Bird" lo standar folk ripreso anche dai Jefferson che qui gli H.P. superano in bravura:
è uno dei brani più emozionanti degli anni 60, suonato a meraviglia, voce magnifica, assoli di tastiera magici
BRIVIDI
https://www.youtube.com/watch?v=jn8VWuAhshA

"At The Mountain Of Madness" :o
nel continente nero paraponzi ponzi bo
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reallytongues
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Re: H.P. Lovecraft

Messaggio da reallytongues »

la splendida "The White Ship"
bellissime armonie vocali, all'altezza del miglior suono west-coastiano
e poi tantissima sapienza nel gestire il feedback chitarristico che sembra una leggera brezza marina
e quella spinetta elettrica che ricama medioevali arrangiamenti
ragazzi questo è un capolavoro
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Scardy in Exile
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Re: H.P. Lovecraft

Messaggio da Scardy in Exile »

Li conoscevo solo di nome. Ho sempre pensato che Chicago fosse città di blues, più che di psych! :D

I due pezzi che hai postato sono buoni: White Strip, con quel passo da marcetta e le vocals "liturgiche", ricorda in effetti un po' i Jefferson Airplain, mentre "At the mountain" pare un incrocio curioso fra East Coast (una ritmica quasi alla Velvet underground) e West Coast (l'organetto, le armonie vocali...).
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Hairless Heart
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Re: H.P. Lovecraft

Messaggio da Hairless Heart »

Non sono male, questi chicaghesi. Anche se ci sento sempre quella ingenuità tipica di tutti i gruppi che potremmo considerare di seconda fascia. Per arrivare in prima fascia ed essere considerati tra i grandi "ghe manca un bojo".
Dei 3 pezzi postati forse ho preferito il primo, High Flying Bird. In tutti e tre, comunque, bisogna dire che l'ambientazione sonora costruita attorno è veramente suggestiva, peccato per la cronica pessima qualità della registrazione.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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