Spirit
Inviato: 16/06/2015, 14:31
Tra i grandi innovatori del rock americano gli Spirit hanno iniziato la loro carriera nel 1968. Il gruppo è formato dal giovanissimo Randy California (chitarra, allievo di Hendrix con cui suonò nei Blue Flames prima che Jimi partisse per l'Inghilterra), il maturo jazzista Ed Cassidy (batteria) e altri validissimi componenti al basso, alla tastiera e alla voce.
Il primo album si impone nel 68 come uno dei lavori più originali degli anni 60 e del rock tutto, inizio col botto.
Molti critici parlano di inizio del progressive proprio con questo album. Effettivamente le influenze jazz davisiane unite ad un pop cristallino portano ad un passo successivo la musica psichedelica del tempo. Il suono è pulitissimo ed elegante, le atmosfere algide e misteriose senza nessuna concessione a sonorità eccessive e barocche o devastanti e sporche.
Per dare un'idea sembrano una versione jazz dei Pink Floyd del dopo Barrett. In effetti di punti in comune tra le due band ce ne sono molte nella struttura dei brani, anche se ripeto gli Spirit hanno una componente più sobria e delicata.
Memorabili brani quali "Fresh Garbage", davvero unico nel suo combinare cocktail jazz (che ancora non esisteva), pop psichedelico e stacchi heavy con in più un bellissimo assolo di piano centrale. "Mechanical World" è invece una geniale combinazione di stacchi e progressioni vertiginose e silenzi drammatici, con uso sapiente di archi. L'assolo di California degno del Fripp migliore, impressiona.
Questo è solo l'inizio.....
I dischi successivi sono altrettanto importanti e affascinanti.
Il secondo "The Family That Plays Together" perfeziona e matura le idee innovative del primo lavoro e nel complesso si puo dire il migliore della prima fase, superando la bellezza dell'esordio senza però quei picchi.
Il terzo "Clear" che è parte di una colonna sonora, per molti è un passo indietro, ma non per me. Si mantiene su ottimi livelli con bellissimi brani.
La svolta è però con il quarto "Twelve Dreams Of Dr. Sardonicous" dove la sapienza stilistica musicale si sposa alla perfezione con un atteggiamento più pop e diretto.
Per alcuni questo è il capolavoro del gruppo che in effetti impressiona con una sequenza di brani accattivanti e ancora modernissimi. Ballate, Pop Song, Funky, Hard Rock che anticipa quello degli anni 90. Forse è uno dei migliori dischi della storia del pop.
Finisce qui la storia degli Spirit originali, quelli classici, verrano altri bei dischi di Randy....
Il primo album si impone nel 68 come uno dei lavori più originali degli anni 60 e del rock tutto, inizio col botto.
Molti critici parlano di inizio del progressive proprio con questo album. Effettivamente le influenze jazz davisiane unite ad un pop cristallino portano ad un passo successivo la musica psichedelica del tempo. Il suono è pulitissimo ed elegante, le atmosfere algide e misteriose senza nessuna concessione a sonorità eccessive e barocche o devastanti e sporche.
Per dare un'idea sembrano una versione jazz dei Pink Floyd del dopo Barrett. In effetti di punti in comune tra le due band ce ne sono molte nella struttura dei brani, anche se ripeto gli Spirit hanno una componente più sobria e delicata.
Memorabili brani quali "Fresh Garbage", davvero unico nel suo combinare cocktail jazz (che ancora non esisteva), pop psichedelico e stacchi heavy con in più un bellissimo assolo di piano centrale. "Mechanical World" è invece una geniale combinazione di stacchi e progressioni vertiginose e silenzi drammatici, con uso sapiente di archi. L'assolo di California degno del Fripp migliore, impressiona.
Questo è solo l'inizio.....
I dischi successivi sono altrettanto importanti e affascinanti.
Il secondo "The Family That Plays Together" perfeziona e matura le idee innovative del primo lavoro e nel complesso si puo dire il migliore della prima fase, superando la bellezza dell'esordio senza però quei picchi.
Il terzo "Clear" che è parte di una colonna sonora, per molti è un passo indietro, ma non per me. Si mantiene su ottimi livelli con bellissimi brani.
La svolta è però con il quarto "Twelve Dreams Of Dr. Sardonicous" dove la sapienza stilistica musicale si sposa alla perfezione con un atteggiamento più pop e diretto.
Per alcuni questo è il capolavoro del gruppo che in effetti impressiona con una sequenza di brani accattivanti e ancora modernissimi. Ballate, Pop Song, Funky, Hard Rock che anticipa quello degli anni 90. Forse è uno dei migliori dischi della storia del pop.
Finisce qui la storia degli Spirit originali, quelli classici, verrano altri bei dischi di Randy....