Un po' di fantasia: di chi stavamo parlando?
Per gli anni '70 è abbastanza facile stabilire le pietre miliari, perchè i dischi migliori di solito avevano anche un buon/ottimo riscontro commerciale, prog compreso. Dagli anni '80 in poi la cosa si complica, per il discorso opposto: quelli che vendono sono quasi sempre i lavori commerciali, e quindi che non lasceranno il segno. Dunque occorre fare una valutazione che pesi questi due lati della faccenda.
Ho pensato anch'io a
OK COMPUTER dei
RADIOHEAD, anche se i fan della band potrebbero insorgere proponendo i più innovativi
Kid A e
Amnesiac.
Poi il primo disco di
STING da solista,
THE DREAM OF THE BLUE TURTLES, anche se a mio parere non è al livello dei lavori con i Police.
Infine, visto che si parla di lavori dalla seconda metà degli anni '80 ma non si è specificato che debba riguardare gli artisti di nuova generazione, citerei
OH MERCY di
BOB DYLAN dell'89, da più parti indicato come capolavoro e uno dei migliori in assoluto del menestrello.
Non me la sento proprio di dare estrema importanza a dischi come
Thriller, epocale comunque, molto più di
Bad, o come
The Johshua Tree degli U2. Gli REM non hanno un disco che svetta nettamente sugli altri.
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