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da aorlansky60 » 02/12/2019, 16:25
THINGS WE SAID TODAY / I’LL BE BACK
Quella di Paul è una delle mie preferite in assoluto dell'intero catalogo -pare che piacesse molto anche a John- per il suo andamento melodico (musicalmente piuttosto atipico del modo di comporre di Paul del periodo), inevitabile che la voti; al cospetto, pur bella ma troppo debole quella di John scelta qui per l'occasione.
BACK IN THE USSR / EVERYBODY’S GOT SOMETHING TO HIDE EXCEPT ME AND MY MONKEY
Un autentico vero e proprio CLASSICO, non solo del catalogo Beatles ma dell'intera epopea del Rock'n'roll; quando quel ragazzo si metteva d'impegno lasciando perdere facili melodie di rapida presa (qualche volta anche strappalacrime di cui solo lui era capace, fino a fare irretire i suoi stessi colleghi) riusciva a creare solidi brani Rock, unici e memorabili come questo. Da sottolineare la prestazione super dei quattro qui (con assolo di elettrica assolutamente superbo nel bridge centrale ad opera di Harrison), evidentemente quando un brano era potenzialmente interessante fin dall'origine, non importa da chi provenisse, ma tutti gli altri tre erano stimolati a fornire contributo adeguato.
I WANT TO COME HOME / HOW DO YOU SLEEP?
Troppo bello quanto feroce l'attacco personale di John al suo (ex) amico e collega (ma tempo qualche annetto dalla sua pubblicazione, e incomprensioni, rancori e malumori vari verranno appianati e le asce di guerra tra i due sotterrate); non so se sia meglio da ascoltare il testo seguendone la satira annessi tutti i vari riferimenti storici, oppure la voce volutamente carica di enfasi di LENNON, oppure il suo ricco andamento armonico (mi piace in particolare l'arrangiamento degli archi nei ritornelli, con la base ritmica a sostegno ossessivamente carica e ripetitiva) comunque in complesso un gran bel brano.
EBONY AND IVORY / WOMAN IS THE NIGGER OF THE WORLD
Voto per esclusione, non avendo mai potuto sopportare quella di Paul (e saprà fare altrettanto, in peggio, insieme a M.Jackson, per quando mi riguarda un altro obbrobrio inascoltabile). Peraltro questa qui di John è una delle poche che riesco a salvare (l'altra è "NYC") da quell'album notoriamente ostico dal quale proviene.
WONDERFUL CHRISTMASTIME / HAPPY XMAS
Troppo bella nella sua melodia di base, troppo ben riuscita (e anche ben prodotta) quella di John, per non votarla.
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aorlansky60 il 02/12/2019, 16:31, modificato 1 volta in totale.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.