quelle
evidenziate/
colorate sono quelle di mia scelta per la tornata in corso :
LADY MADONNA / REVOLUTION
scelta
difficile, perchè la Lennoniana qui proposta (nella versione turbo "a tutto gas" pubblicata su singolo come Bside) mi è sempre piaciuta decisamente; ma il brano di Paul, qui, è uno dei suoi classici "centri infallibili" del tempo, di quando come Re Mida possedeva l'intuizione e la capacità di trasformare tutto ciò che meditava in ORO24k, non solo per successo economico ma anche e soprattutto per la capacità di costruire quadri pop perfetti [e irresistibili] nel proprio genere, originalissimi e memorabili, e "LADY MADONNA" (insieme a tante altre, sue e di John) lo è.
THE LONG AND WINDING ROAD / ACROSS THE UNIVERSE
anche qui scelta difficile; due canzoni accomunate dallo stesso periodo di gestazione -più o meno- due canzoni particolari per avere avuto tempi di realizzazione tormentati e piuttosto lunghi (quella di John nasce dal 67, quella di Paul dal 68. Circa "Across the Universe", dopo lo scioglimento dei Beatles Lennon si lamentò spesso pubblicamente che la band, in particolare Paul e George, non l'avesse mai voluta prendere in considerazione sul serio come egli pensava che meritasse, avendone un alta opinione personale del testo; la conseguenza è che di questa song, presa e accantonata a più riprese dalla band, vennero registrate almeno tre versioni differenti, con il paradosso che la sua prima pubblicazione avvenne in un album non direttamente legato a nome "Beatles". Per quella di Paul è superfluo ricordare le varie fasi di gestazione che culminarono con la versione finale che il proprio autore rigettò decisamente, quasi indignato, dato che la trasformazione avvenuta era stata operata da altri a sua totale insaputa, condannando senza riserva il lavoro compiuto da P.Spector su di essa; quando McCartney si accorse di non riuscire nemmeno più a controllare la musica da lui creata, nonostante che tra i quattro fosse rimasto il solo e più acerrimo difensore della band, anch'egli si rese conto amaramente che i Beatles erano arrivati alla fine della loro storia). Comunque voto per quella di Paul (nota bene: nella
versione che si può udire dal lungometraggio, ancora scevra (priva di archi celestiali e cori femminili) dalle future attenzioni di Phil Spector; indubbiamente una delle ballate musicalmente più eleganti che McCartney abbia mai saputo realizzare.
TUG OF WAR /
MOTHER
nessun dubbio qui : il brano di Lennon -per me- sotto certi aspetti è inattaccabile [se non da poche altre songs]. Se uno conosce la vita di Lennon e i fatti che attraversarono la sua adolescenza, riesce a percepire meglio l'emotività e la sofferenza che diedero vita a questo brano e che trasudano all'ascolto dello stesso.
ONE OF THESE DAYS /
HOW?
due brani apatici -quello di Paul di più rispetto all'altro di John che almeno gode di una buona produzione rispetto al minimalismo sterile del collega per l'occasione- che non mi sono mai piaciuti tanto (nel memorabile "Imagine" la canzone di John è per me quella meno interessante di tutte le altre dell'album); per me prevale quella di John.
GIVE IRELAND BACK TO THE IRISH / THE LUCK OF THE IRISH
Più per esclusione che per altro, nel senso che non amo particolarmente (dovrei usare altri termini ma mi trattengo) quella di Lennon insieme a tutte le altre -un paio di eccezioni a parte- contenute in un album notoriamente
ostico come "Sometimes in NYC" che non ascoltavo da secoli(si fa per dire); è stata la gara indetta qui che mi ha fatto rispolverare l'album dagli scaffali ieri sera, e il suo ascolto è stato davvero
"forzato" e tutte le volte che subentrava la giapponese al canto, soprattutto da sola... beh lasciamo perdere... si diceva che era artisticamente impegnata anche prima di conoscere John Lennon; una cosa è certa: il canto non era decisamente il suo forte.
PS : i miei complimenti a chi ha deciso scelta delle songs e relative accoppiate -se non ho capito male deve trattarsi di
Twoofus- almeno dall'inizio qui ci si accorge facilmente che la selezione non proviene dal caso, ma da uno che sa il fatto suo in materia.
![felice [happy]](./images/smilies/happy.gif)
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.