questo giochino non è solo "vigliacco" (come ha già detto qualcuno) ma direi anche
crudele cinico e spietato perchè in qualche modo TI COSTRINGE AD UNA SCELTA mettendoti con le spalle al muro...
HAPPINESS IS A WARM GUN
scelta per me qui un pochino più sofferta che in altri casi già affrontati, ma alla fine prevale giustamente questa; musicalmente variegata -nelle armonie e melodie delle 3 differenti parti che compongono la song- e davvero convincente; atipica per John (musicalmente questo era più territorio McCartney, per come si sviluppa armonicamente il brano in differenti momenti); "
felicità è un arma calda"... chissà se John (non credo) avrebbe potuto immaginare 50anni fa, cosa può produrre tra gli uomini quella propensione cara a tutti gli "yankees" e i nordamericani in genere in fatto di "possesso di armi", per ciò che si sente accadere da quelle parti da svariati anni ormai... anche se in qualche modo John lo pensava, criticando -in questa song- il fatto che i nord-americani siano così "attaccati ed attratti" dalle armi, un concetto che è nella loro stessa filosofia di vita... purtroppo...
RAIN
bella quella del "pepper" (di Paul) ma secondo me decisamente più
bella convincente ed importante "questa" RAIN, che decisioni manageriali costrinsero in un ambito che la mortificarono (come noto, B-side a 45g); se questa song fosse entrata nel contesto di REVOLVER avrebbe fatto l'album assai più SOLIDO e MEMORABILE di quanto non lo sia già...
WOMAN
troppo frivola scanzonata e spensierata quella di Paul, per competere con questa di John, che alcuni recensendola al tempo della pubblicazione (sul suo album postumo "Double Fantasy") definirono "
magnificamente Beatlesiana" nelle sonorità, giudizio con cui non si può che concordare.
BAND ON THE RUN - seppure bellissima quella di John (l'ho sempre amata molto e si trova ai vertici dei miei "must" assoluti di Lennon) per me "Instant Karma" si deve inchinare alla brillantezza di Paul, che con "Band on the run"(song) raggiunge quei livelli che lo facevano il compositore "number one" in ambito pop quando realizzava cose del genere; McCartney ha sempre amato questo tipo di composizioni racchiuse in un solo brano, in cui compaiono 2 o anche 3 momenti/spazi musicali armonicamente completamente differenti tra essi, e in questo caso fa davvero centro!
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.