The PINK FLOYD Champions League

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rim67
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da rim67 »

ATOM HEART MOTHER

ECLIPSE
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aorlansky60
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

@ Lamia said :

"Chi ha vissuto il magico quinquennio 65/75 della musica, a volte ha un atteggiamento un po’ snob nei confronti di chi e’ stato concepito dopo. Attenzione , non li biasimo, aver vissuto realmente il tempo della musica CON la musica, cioe’ non essere stati viziati e deviati da un certo tipo di orientamento pilotato da strategie di mercato che ha inevitalìbilmente preso il sopravvento con gli anni 80..."

ATTENZIONE, PLEASE : quanto hai scritto qui è vero, ma solo in parte, a mio parere.

Negli anni 60 e 70 nel settore POP sono state scritte e pubblicate tonnellate su tonnellate di musica "trash" (gli addetti del settore lo definivano "muzak" già dagli anni 60, termine dispreggiativo per indicare banali canzonette pop "easy-listening" fatte appositamente per un mercato consumatore GIGANTESCO che lo richiedeva, e che non aveva le pretese ne la curiosità ne lo stimolo per accostarsi a qualche genere musicale APPENA un pò più impegnato;

quindi essere portati a pensare che quei 2 decenni siano stati esenti da proposte musicali "trash" sbaglia e di grosso; a salvare era la proporzione tra PROPOSTE VALIDE e proposte banali, ancora accettabile, il cui rapporto è via via scemato dagli anni 80 in avanti quasi tutto a favore (purtroppo) del solo pop artificioso dei più commerciali, con diversi artefici del decennio precedente che si sono dovuti "piegare" a questa condizione per sopravvivere (caso più emblematico = GENESIS) e con altri che si sono definitivamente sciolti.

Sul singolo caso dei GENESIS però credo si debba fare un doveroso "distinguo" : Peter Gabriel, Anthony Banks, Mike Rutherford e Ant Phillip (con l'aggiunta in seguito di Steve Hackett e Phil Collins) se lo avessero voluto fin da principio della loro carriera avrebbero potuto scrivere e pubblicare canzonette pop "da classifica" (CHI GLIELO VIETAVA?) per fare "soldi a palate", disponevano infatti di TUTTE LE CAPACITÀ SIA TECNICHE CHE COMPOSITIVE per farlo; non avrebbero incontrato alcuna difficoltà a farlo;

ma IL FATTO È -come testimoniato dalle opere da loro realizzate in quel periodo- che hanno voluto percorrere una strada DIVERSA (e assai più difficoltosa ed incerta economicamente) almeno fino al 1975 (beh diciamo anche fino al 1977...) E QUESTO VA DETTO A LORO ONORE.

Va però anche smitizzato il fatto che IL PROG ROCK realizzato negli anni 70 non vendesse : bands quali PINK FLOYD, Jethro Tull, YES e ELP incontrarono un grande favore di pubblico con relative ALTE vendite di DISCHI ("A PASSION PLAY" raggiunse il num.1 delle vendite degli albums in USA, il mercato discografico più IMPORTANTE a livello mondiale; "ATOM HEART MOTHER" raggiunse il num.1 nel Regno Unito, secondo mercato a livello mondiale per importanza), e non si può dire che queste proposte fossero "facili" e fatte appositamente "per vendere", quindi questo dato di fatto porta a pensare che, in qualche modo, ANCHE IL PUBBLICO SIA CAMBIATO PROFONDAMENTE nei propri gusti musicali, attraverso i vari decenni.
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aorlansky60
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

Vorrei però "spezzare una lancia" in favore di "Wish you were Here"(singolo brano) e in genere dei brani ritenuti "più facili" tra quelli realizzati dai PINK FLOYD :

attenzione a ritenere ORO COLATO tutto quanto da loro prodotto prima del 1973 (o 1975 se volete); [spock]

perchè nel loro repertorio "ante 1973" figurano brani che [a mio parere] non si possono non definire meno che "imbarazzanti"... :roll:

Mi riferisco in particolare al "famigerato" disco da studio che compone parte di "UMMAGUMMA" come opera pubblicata.

Noto infatti (per fortuna o per grazia del CIELO) 8-) che nessuno tra di noi ha proposto per la contesa qui in atto :

SYSYPHUS (a firma Wright; non importa quale parte... anche se nella "Part2" si riesce a gustare anche qualcosa che assomigli ad un pregevole accenno di solfeggio al grand-piano; la "Part1" funziona almeno come "introduzione" se presa come tale per il breve tempo con cui si dispiega, mentre le varie "Part 3-4" sono semplicemente ORRIBILI) :twisted:

Grantchester Meadows (a firma WATER, NOIOSISSIMA PEANA : voce "confessionale" con sottofondo di chitarra acustica che accompagna chi ascolta per oltre 7 minuti con una "piattezza" continua, senza alcuna variazione sul tema...) :( ...qui è forte il rischio di assopirsi; [smile] se preso per tale funzione, questo brano funziona a meraviglia, ma occhio al risveglio con la successiva creazione del bassista, che potrebbe rivelarsi traumatica...)

Several Species of... (a firma WATER : TEDIOSA INSULSAGGINE TOTALMENTE PRIVA DI SENSO, al punto da chiedersi perplessi "che cosa volesse trasmettere Roger Water a chi ascolta"... Credo IL PUNTO PIU' BASSO dell'intero disco studio. Impossibile riuscire a descriverla : occorre ascoltarla per capire...) :evil: ...mio personale consiglio a chiunque volesse affrontarla, ascoltandola : se proprio volete farvi del male, evitate di farlo a stomaco pieno... :roll:

The Narrow Way (a firma di Gilmour, forse l'unico episodio dell'album, a parte la "PART2" che è TERRIFICANTE, in cui si riesca ad ascoltare qualcosa che si possa definire "MUSICA" fruibile; la "Part1" 3 minuti di arpeggi di chitarra acustica che quasi vengono accolti CON SOLLIEVO da chi è riuscito nell'impresa di ascoltare in toto le precedenti composizioni dei colleghi Richard e Roger... e la "Part3" è indubbiamente "bella" in un contesto generale -l'album da studio preso nel suo totale- a dir poco TETRO e per certi versi INCOMPRENSIBILE; il fatto che David Gilmour abbia preso le distanze da questa sua stessa composizione -come tutto l'album studio, del resto- definendola "spazzatura" negli anni 80 -affermazione documentata- la dice lunga a proposito...)

The Grand Vizier's Garden Party (a firma Mason = 9 minuti di TEMPO PERSO, per chi avrà avuto il coraggio di accostarcisi per ascoltarla... e non serve aggiungere altro.) [wall]

.........................................................................................

Acquistai "Ummagumma" nel GIUGNO 1975, sull'onda di entusiasmo che si era creato nell'immaginario collettivo del tempo, cosa che aveva alimentato a dismisura l'alone di leggenda di cui quest album godeva tra gli appassionati; allora, le composizioni che formavano il disco STUDIO erano considerate GOLD a 24K (sic) praticamente da tutto il pubblico... :roll: ...ricordo ancora il proprietario di uno dei maggiori negozi di dischi della mia città, che alla mia domanda sul disco, mi rispose così : "Ummagumma non è bello, è bellissimo!..." :roll:

nulla da dire sul disco LIVE se non definirlo GRANDIOSO qualitativamente, lo apprezzai fin da allora, al punto che "i miei" PINK FLOYD divennero quelli di SET THE CONTROL, ASTRONOMY DOMINE e soprattutto A SAUCERFUL OF SECRET e CAREFUL WITH THAT AXE;

ma del disco studio pensai, col candore dei miei allora 15anni : "evidentemente non sono preprarato a tal punto da riuscire a definirlo come riviste specializzate, critici e gran parte del pubblico lo ritiene"... con il passare dei decenni il mio giudizio si è fatto via via più chiaro e severo fino ad arrivare ad una conclusione definitiva, che poi è la stessa espressa a suo tempo da un vero GENIO a proposito di un altro presunto "capolavoro" intitolato "la corazzata Potemkin"... 8-)

Al cospetto delle composizioni del disco studio di "Ummagumma", le varie "Wish You Were Here" e "Confortably numb" sono da ritenere addirittura PLATINO, metallo più prezioso e più quotato dell'Oro...
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theNemesis
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da theNemesis »

Quoto totalmente (e io sono del 61).
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MrMuschiato
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da MrMuschiato »

Atom Heart Mother

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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da theNemesis »

Si profila un plebiscito bulgaro per Atom.... :lol:
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Carlo Maria
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da Carlo Maria »

Aor, non vado pazzo neanche io per la versione studio di Ummagumma, ma non li ho mai trovati brani pessimi. Non uno di quelli che citi, nella mia personale classifica, sta dietro alla colazione di Alan o a Summer '68, per dire. Condivido quello che dici in partenza, però: oltre all'accozzaglia di riempitivi di Atom Heart Mother, anche il disco Obscured by Clouds è pre 1973 eppure è pessimo in toto! ;)
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da Hairless Heart »

aorlansky60 ha scritto:Peter Gabriel, Anthony Banks, Mike Rutherford e Ant Phillip (con l'aggiunta in seguito di Steve Hackett e Phil Collins) se lo avessero voluto fin da principio della loro carriera avrebbero potuto scrivere e pubblicare canzonette pop "da classifica" ... per fare "soldi a palate", disponevano infatti di TUTTE LE CAPACITÀ SIA TECNICHE CHE COMPOSITIVE per farlo
Non so se sia così vero. Credo di aver letto più volte che Tony Banks ci ha provato sin dall'inizio a scrivere una hit da classifica, ma che proprio non gli veniva. La loro prima vera hit nasce da un'idea di Rutherford, poi ha dovuto metterci del suo Collins.
attenzione a ritenere ORO COLATO tutto quanto da loro prodotto prima del 1973 (o 1975 se volete)
Ovviamente.
Sono meno d'accordo sul fatto che Ummagumma sia tutta "fuffa". Almeno Grantchester Meadows secondo me è un gran pezzo, anzi me lo aspettavo incluso nelle 32.
E concordo con Carlo Maria.
Carlo Maria ha scritto: Non uno di quelli che citi, nella mia personale classifica, sta dietro alla colazione di Alan o a Summer '68
Non uno di quelli che citi, nella mia personale classifica, sta dietro a Comfortably Numb. [fisc] [smile]
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-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da rim67 »

Carlo Maria ha scritto: Obscured by Clouds è pre 1973 eppure è pessimo in toto! ;)
So che non è un album amato e riconosco che è inferiore a molti lavori dei Floyd ma a me piace.... scorre via bene senza picchi ma, secondo me, nemmeno con cose orribili. Dico: si lascia ascoltare [smile]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

Hairless Heart ha scritto: E concordo con Carlo Maria.
Carlo Maria ha scritto: Non uno di quelli che citi, nella mia personale classifica, sta dietro alla colazione di Alan o a Summer '68
Non uno di quelli che citi, nella mia personale classifica, sta dietro a Comfortably Numb. [fisc] [smile]

[smile] :D :lol:

Devo riconoscere che sei un vero signore. Una risposta in perfetto stile humour "old-england" [happy]

Impossibile controbattere, se non ammettere che nel mondo c'è posto per tutti,

e per tutto, sia per "Grantchester Meadows " che per "Comfortably Numb"... [happy]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

theNemesis ha scritto:Quoto totalmente (e io sono del 61).
Non l'avevo ancora capito che siamo quasi coetanei, tanto da poterci dare "un cinque". [happy]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

@ Carlo Maria

"non vado pazzo neanche io per la versione studio di Ummagumma, ma non li ho mai trovati brani pessimi. "

Non vorrei aver dato l'idea, con la mia veloce rece di "Ummagumma" disco studio, di non conoscere accuratamente quei brani; la verità è che li conosco BENE, dato che li ascolto piuttosto frequentemente, per un motivo particolare,

ne ho fatto una sorta di oggetto auto-terapeutico (non stò scherzando, parlo seriamente) :

quando decido di farmi del male, ascolto in sequenza SYSYPHUS "part3" e "part4" seguiti dai due capolavori "si fa per dire" di Water "Grantchester Meadows" e "Several Species of Small Furry Animals etc etc etc" (per questo suo brano ORRIPILANTE, Water ha trovato un titolo altrettanto LUNATICO, decisamente appropriato al contenuto del brano... e gli rendo un grande onore nel definirlo "brano"...) e "The Grand Vizier's Garden Party" Part2 (altra chicca irrinunciabile...)

terminati i quali,

so che posso mettermi all'ascolto di qualsiasi cosa, anche le più TERRIBILI e DIFFICILI della mia collezione di Lp e CD, tanto so che le troverò tutte indistintamente SUBLIMI... [smile] :lol:
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da theNemesis »

Parli di Roger WaterS ovviamente.... [smile]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

@ TheNemesis

Non sono in grado di confermarlo :

purtroppo (o per mia fortuna...) [smile] nel tempo non ho acquistato alcun titolo singolo di Roger Waters;

forse mi sono perso qualcosa ??...
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da Lamia »

Pero’, Aor, e’ innegabile che il decennio ( devo far ripetizioni di matematica [smile] ), 65/75 ha prodotto una quantita’ di capolavori musicali inimitabile , con un livello qualitativo e geniale mai piu’ raggiunto nei decenni successivi.

Per Watcher: pensa che Confortably Numb la davo per finalista! 8-)
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

Lamia

"e’ innegabile che il decennio 65/75 ha prodotto una quantita’ di capolavori musicali inimitabile , con un livello qualitativo e geniale mai piu’ raggiunto nei decenni successivi."


QUOTO ASSOLUTAMENTE TUTTO, accenti virgole e punti compresi. [happy]

Perchè è decisamente DIFFICILE (forse IMPOSSIBILE) riuscire a controbattere simile affermazione, se riferita in campo POP ROCK.

Quel periodo indicato (più che decennio) è stato così stimolante, inventivo, magmaticamente CREATIVO, nel campo della musica popolare, da avere perfino influenzato altri ambiti al di fuori di esso :

non è un caso infatti che MILES DAVIS abbia dato il via alla rivoluzione Jazz in chiave elettrica proprio in quel periodo (facendo gridare allo scandalo i puristi) creando le basi della futura FUSION con i suoi album "MILES IN THE SKY" del 1968 (primo esperimento assoluto sul genere) fino ai più decisi e convinti "IN A SILENT WAY" e "BITCHES BREW" del 1969.

L'importanza di tale EVOLUZIONE STILISTICA in campo Jazz non è solo da vedere nella creatività singola di DAVIS, ma nella sua straordinaria capacità di riuscire a coinvolgere altri musicisti ricettivi alla sua idea : se si va a vedere CHI suona in questi album, si ritrova LA CREMA della futura FUSION anni 70, da Weather Report a Mahavishnu Orchestra (passando da Shakti) a Return to Forever, formazioni che avrebbero a loro volta INFLUENZATO tutti i futuri musicisti jazz rock, da Pat Metheny a tutti quelli della scuderia ECM negli anni 80 e a seguire.

Senza l'influenza esercitata da una serie di nomi ed artisti negli anni 60 (l'elenco è decisamente numeroso) in campo POP ROCK, era difficilmente prevedibile una simile virata stilistica in campo JAZZ.

In campo musicale, per quanto riguarda il XXmo secolo e il nuovo millennio, nell'ambito della MUSICA POPOLARE non c'è più stato un simile periodo così STIMOLANTE, ed è difficile prevedere quando ne arriverà un altro altrettanto significativo tanto da diventare MEMORABILE nel tempo, come quello dei "sixties" e "seventies" così come sono arrivati fino ai giorni nostri.
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da rim67 »

aorlansky60 ha scritto:nel tempo non ho acquistato alcun titolo singolo di Roger Waters;
Il primo non è male (con Clapton alla chitarra in alcuni brani)
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da aorlansky60 »

ah, dimenticavo,

da domani (compreso) fino al 24 SETT non sarò più qui a tediarvi [smile] dato che sarò assente e là dove vado non ho possibilità di collegamento internet; quindi non riuscirò a votare le prossime sfide, e chissà cosa mi ritroverò (a livello di evoluzione della sfida FLOYD) al mio ritorno, sempre sperando che "The Big Brother" non mi abbia "fired" dal sito nel frattempo...

[happy]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da Hairless Heart »

aorlansky60 ha scritto: forse mi sono perso qualcosa ??...
La "s" di Waters.
Roger Water non suona benissimo, in effetti. [smile]


aorlansky60 ha scritto:
theNemesis ha scritto:Quoto totalmente (e io sono del 61).
Non l'avevo ancora capito che siamo quasi coetanei, tanto da poterci dare "un cinque". [happy]
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Re: The PINK FLOYD Champions League

Messaggio da Watcher »

Lamia ha scritto: Per Watcher: pensa che Confortably Numb la davo per finalista! 8-)
Io addirittura che vinceva. [smile]
Watcher ha scritto:Che sarà quella che vince.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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