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Il "dopofestival"

Inviato: 06/08/2018, 14:07
da Carlo Maria
Qui io pubblicherei i "pezzi scartati" per il giochino del torneo della canzone. Chiaramente, se i brani che citerò a breve avessero a che fare col tema in essere, ne posticiperei l'inserimento a venerdì, una volta chiuso l'elenco delle preferenze espresse dai partecipanti. Essendo brani che in questo caso ho scartato in quanto non idonei a soddisfare i requisiti di Mr.Muschiato, li posso inserire senza problemi.
Prima di trovare il capolavoro dei VU, infatti, avevo fatto lo stesso errore di Lamia, puntando genericamente sulla mitologia e non proprio specificamente sugli dei.
E mi ero lanciato arditamente sul metal, genere che qui penso non piaccia.
Il primo brano che propongo è dei Virgin Steele, si tratta di epic metal, s'intitola Kingdom of Fearless è il primo di un album doppio molto ambizioso, The House of Atreus, in cui si pone in musica la saga degli Atridi, la famiglia maledetta dagli dei.
Il coro, il crescendo, gli assoli... mi è sempre piaciuto. :)


Re: Il "dopofestival"

Inviato: 06/08/2018, 14:20
da Carlo Maria
E anche il secondo brano è metal... ma quelo dei Die Apokalyptischen Reiter è dato folk metal, veramente duro.
L'album in questione è All You Need Is Love, del 2000, il brano è:

Unter Der Asche
Tratta della venuta dei cavalieri dell'apocalisse (mitologia cristiana, quindi), e fa abbastanza venire per la brutalità del cantato: Guerra è il grawl profondo d'apertura, mentre Fame è lo scream (cantato tipico più del Black metal) che arriva poco dopo e Pestilenza il falsetto del coro. Morte, con la sua voce normale arriverà nei brani successivi... a pacificare tutto.



Dubito che avrei preso un punto persino citandole entrambe :lol: ma sono due brani che mi piacciono molto lo stesso! 8-)

Posto anche il testo tradotto:

Non temere ancora rischio e dolori
Non vivere di splendori passati
Anche l’orgoglio giace nel ricordo
Il vecchio non diventerà di nuovo giovane

Quelli che ti odiano
Che si fidano solo del loro potere
Vuoi servire e perdere
Soffrire o trionfare

Sotto la cenere

E si romperà il tuo cuore in pezzi ancora mille volte
Ricorda, ogni dolore che è passato una volta
La solitudine ti opprime nella necessità silenziosa
Conservati la rabbia esistenziale

Non sognare per l’ultma volta
Perché la libertà si trasforma in filo spinato
Inganna la bugia
Sfuggi alla transitorietà del passato

Sotto la cenere
C’è ancora la brace

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 06/08/2018, 23:53
da Hairless Heart
Buona idea, però, fammi capire: qui ci vanno pezzi che c'entrano o no col tema?
Per esempio: "Fin che la barca va" non è in tema, la posso postare o è OT?

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 07/08/2018, 1:49
da Carlo Maria
Quelli in tema, ma che hai scelto di non inserire, quelli che sembrano in tema ma che devi scartare in quanto non propriamente pertinenti. ;)

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 08/08/2018, 10:10
da Lamia
[nc]

Oddio , quel “sotto la cenere c’è ancora la brace “ non brilla di originalità diciamo [smile] , ad ogni modo non è il genere che mi piace , in effetti io per esempio non avrei votato uno di questi due pezzi .


Posto un brano di Brian Eno e Daniel Lanois intitolato “ Sirens”, che avevo pensato ma non pertinente , e andiamo su un altro genere musicale [happy]


Re: Il "dopofestival"

Inviato: 08/08/2018, 19:57
da Watcher
Ero mezzo convinto che Ulisse fosse un semidio perché mi sembrava di averlo letto da qualche parte. Poi, approfondendo, scopro invece che era umano al cento per cento. Era Achille un semidio e quindi un brano valido avrebbe potuto essere Achilles Last Stand dei Led Zeppelin. Ma la durata superiore ai sette minuti mi ha fregato per la storia del jolly.
Spero abbiano giocato tutti. [spock]


E peccato anche per Ulisse perché stavo per proporre questa:
Tales of Brave Ulysses - Cream
(molto sulla falsariga di White Room)


Sono rimaste fuori delle eccellenze dal tema DIVINITA', penalizzate da una durata eccessiva (jolly li mortacci tua)
- https://www.youtube.com/results?search_ ... is+genesis
-

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 08/08/2018, 20:11
da rim67
My God dei Jethro è stata la prima a cui ho pensato. Maledetto jolly che mi sono giocato involontariamente (mi sto ancora mordendo le mani [smile])

Ma mettiamola pure in bella evidenza (un pezzo stupendo), uno dei miei preferiti in assuluto [hearts]

[bbvideo=560,315]https://youtu.be/-Kmq9uM4Mq0[/bbvideo]

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 08/08/2018, 20:33
da Carlo Maria
Tre brani stupendi!!! Achille's last stand potrei definirlo l'ultimo grande acuto degli Zep, che ormai avevano imboccato il declino artistico, ma che seppero tirar fuori dal cilindro questo gioiello.
Tale of brave Ulysses è direttamente il mio pezzo preferito dei Cream (e Disraeli Gears è addirittura l'unico disco che ho in vinile, un regalo splendido di una mia vecchia fiamma).
My god un gran brano, che fece discutere un sacco a suo tempo! Tutta roba ottima!

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 09/08/2018, 8:21
da Lamia
Già, Ulisse non era un Dio , nemmeno Europa, mito greco affascinante, ma che è anche un pezzo meraviglioso di Santana [hearts]


Re: Il "dopofestival"

Inviato: 09/08/2018, 11:12
da aorlansky60
Carlo Maria ha scritto: Tale of brave Ulysses è direttamente il mio pezzo preferito dei Cream (e Disraeli Gears è addirittura l'unico disco che ho in vinile, un regalo splendido di una mia vecchia fiamma).
Peraltro uno dei pochi brani composti da Clapton per la band (è noto che il maggiore compositore fosse Jack Bruce in accoppiata con PeteBrown; perfino Baker ha composto di più di Clapton, nei CREAM)

condivido il tuo apprezzamento per il brano. [happy]

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 10/08/2018, 0:45
da Carlo Maria
Jack Bruce è stato un maestro del proprio strumento, oltre che un ottimo autore. Eppure nella memoria rimane oscurato dagli altri due, incredibili, musicisti che aveva al fianco. Forse il trio più grande del rock.
Europa di Santana è un gran brano, Lamia!!

Io invece vi cito un brano che ho scartato semplicemente perché ORRENDO. :lol:



Inoltre, questa manche mi ha fatto scoprire che c'è un gruppo che si chiama Arthemis, e mi ha fatto riascoltare un po' di buona musica degli Aphrodite's Child!

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 10/08/2018, 18:06
da Lamia
Carlo, grazie, pero’ dai, non e’ proprio da buttare l’ultimo pezzo che hai postato!

Pure io non conosco gli Aprhrodite’s Child, ma ho scoperto questo pezzo fantastico! Certo, la voce di Demis Rousseau fa la differenza [hearts]


Re: Il "dopofestival"

Inviato: 10/08/2018, 18:26
da Carlo Maria
Ci siamo scordati di questo gioiello!



A quanto pare, fu un plagio... ma CHE PLAGIO!!! [hearts]

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 11/08/2018, 0:26
da Hairless Heart
Cioè.... fammi capire: detesti i bitols ma ti piace My sweet Lord? :shock:

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 11/08/2018, 3:23
da Carlo Maria
My Sweet Lord è un brano stupendo!
E non è che io detesti i Beatles: riconosco loro di aver scritto due veri capolavori eccezonali: I am a walrus e While my guitar gently weeps. Quanto ai dischi, attribuisco sul mio cartellino al massimo un paio di 7 (a Sgt. Pepper e al White Album) e alcuneo altre sufficienze più risicate, ma non hanno mai saputo andare davvero oltre (sempre a mio modesto e personale parere), e li giudico sopravvalutatissimi. Da qui a disprezzarli o a considerarli la feccia del panorama musicale mondiale ce ne corre! ;)

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 11/08/2018, 23:26
da Hairless Heart
Rimango basito. Senza scomodare chissacché, solo tra quelle di Harrison, ce ne sono almeno 10 che preferisco a My Sweet Lord, che pure non disprezzo affatto. Vabbé, degustibus.....
E scusate l'OT.

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 13/08/2018, 16:20
da Lamia
My sweet Lord un plagio? Non lo sapevo, perche’ il pezzo e’ bellissimo, e poi Harrison ha una voce troppo bella! [hearts]

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 13/08/2018, 16:50
da aorlansky60
Peraltro, il giudice USA cui si affidarono gli "Chiffons" che al tempo chiamarono in giudizio G.Harrison per presunto plagio, riconobbe a George il fattore "inconscio" ovvero che la somiglianza tra la canzone di Harrison e quell'altra(...) non sia stata dettata da copiatura consapevole; Harrison rimase molto colpito e scocciato dall'accaduto, tanto che l'anno dopo pubblicò THIS SONG chiamandola così in segno di ironia POLEMICA (il testo è assai acido come SOLO GEORGE sapeva esserlo quando punto nel vivo) e protesta contro quella che riteneva una sentenza ingiusta nei suoi confronti, il fatto risale ad una quarantina di anni fa circa...

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 13/08/2018, 16:53
da aorlansky60
Hairless Heart ha scritto:Rimango basito. Senza scomodare chissacché, solo tra quelle di Harrison, ce ne sono almeno 10 che preferisco a My Sweet Lord, che pure non disprezzo affatto. Vabbé, degustibus.....
....dall'Lp cui proviene (ALL THINGS MUST PASS) ce ne sono alcune che sono DECISAMENTE SUPERIORI a "my sweet lord", per quanto mi riguarda...


n.b. Chiedo scusa ad Aorlansky, ho fatto un pasticcio ed ho cancellato la prima parte di questo post, ma il senso è rimasto. (firmato H.H.)

Re: Il "dopofestival"

Inviato: 13/08/2018, 16:55
da aorlansky60
Carlo Maria ha scritto:
Hairless Heart ha scritto:Cioè.... fammi capire: detesti i bitols ma ti piace My sweet Lord? :shock:
My Sweet Lord è un brano stupendo!
E non è che io detesti i Beatles: riconosco loro di aver scritto due veri capolavori eccezonali: I am a walrus e While my guitar gently weeps. Quanto ai dischi, attribuisco sul mio cartellino al massimo un paio di 7 (a Sgt. Pepper e al White Album) e alcuneo altre sufficienze più risicate, ma non hanno mai saputo andare davvero oltre (sempre a mio modesto e personale parere), e li giudico sopravvalutatissimi. Da qui a disprezzarli o a considerarli la feccia del panorama musicale mondiale ce ne corre! ;)
ehhh, detto da Carlo, si tratta di un SUPER COMPLIMENTO nei confronti dei "bitols" !!! [smile] :D ;-)