IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Il mio unico punto è sugli Uriah Heep, grandi. :-D
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I can't bring you, 'cause it's just too cold; and while I'm out here digging alone, well: I'll bring you home gold nuggets in the spring.
- Mick Channon
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A.1
B.3
C.1
D.2
E.4
B.3
C.1
D.2
E.4
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A) 1
B) 4
C) 4
D) 4
E) 4
. . oh, mi vengon cosi, (un di') vedremo. .
B) 4
C) 4
D) 4
E) 4
. . oh, mi vengon cosi, (un di') vedremo. .
- Hairless Heart
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A1
B3
C1
D3
E4
B3
C1
D3
E4
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Magari, ma mi sa che sono 2 per entrambi.Lamia ha scritto:Mi pare abbiate risposto tutti, dunque vado con le soluzioni:
........
Hairless/Mick: 3
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- theNemesis
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Confermo: Mick e Hairless 2 punti e non 3.
Per cortesia Lamia puoi correggere il post con il punteggio?
Per cortesia Lamia puoi correggere il post con il punteggio?
Dancing on time way...
Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Fatto!.. . sara' il Natale che fa sentire piu' buoni!
Invece, 2old, non son sicura sia Passpartu' l'album tradotto in inglese della P.F.M, non e' che ti confondi con Jet-Lag?
Invece, 2old, non son sicura sia Passpartu' l'album tradotto in inglese della P.F.M, non e' che ti confondi con Jet-Lag?
-
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A) La canzone “Whish you were here” dei Pink Floyd si apre con l’effetto di un ascoltatore che fa zapping fra le stazioni radio. Prima di arrivare al celebre riff alla 12 corde si ascolta un breve estratto di una celebre sinfonia classica quale"?
1) La quarta sinfonia di Tchaikovski
B) A chi si rivolse la PFM, ed in particolare Franz di Cioccio, per la traduzione in inglese dei testi del disco Passpartù del 1978?
2) Frank Zappa
Eh si Lamia nientepopodimenochè. Vale la pena riportare l'aneddoto da "Due volte nella vita" di Franz Di Cioccio
Anche per "Passpartù" pensammo di realizzare una versione in inglese. L'idea scattò quando venimmo a saper che Frank Zappa era a Londra: sarebbe stato molto bello se lui avesse scritto i testi. Noi lo conoscevamo dai tempi del nostro soggiorno californiano per la realizzazione di Jet Lag. A lui piaceva molto la nostra band e avevamo stretto un rapporto di reciproca stima. Ci aveva perfino invitato alle sue prove e, quando Zappa ti invita alle prove, significa che ti stima come musicista.
Allora io presi il biglietto e andai a Londra. Lui mi ricevette nel suo hotel, in una suite grandissima. In quel periodo stava organizzando una serie di registrazioni dal vivo, perché lui registrava sempre i suoi concerti. E' da lui che abbiamo imparato a registrare anche i nostri, per poterli riascoltare. E' sempre interessante avere quello che hai fatto, soprattutto se sei uno che improvvisa molto come la PFM. Ci salutiamo e gli mostro i testi di "Passpartù" scritti da Gianfranco Manfredi. Erano molto ironici e raccontavano storie abbastanza surreali. Tra gli altri c'erano "I Cavalieri del tavolo cubico", "Sulla mosca e sui dolci", " Tramo le trame blu", "Svita la vita"... avevamo preso questo filone, ma non eravamo molto soddisfatti. Spiego a Frank che vorrei coinvolgerlo per dare una sterzata al disco. Lui annuisce, ma naturalmente vuole conoscere bene quello che è stato già fatto. Inizio a tradurre "I Cavalieri del tavolo cubico". A un certo punto lui mi guarda con aria strana. "Cubico? Ma non era la tavola rotonda?"
"Sì, ma questa è una trasposizione ironica di quella storia..."
Lui mi guarda un po' stupito e poi gravemente mi dice: "Yeah! I see..."
Io sono un poco in difficoltà, perché ho la netta sensazione che stia pensando che io sono matto. E che lo pensasse Frank Zappa era un tutto dire. Comunque mi arrampico un po' sugli specchi. Spiego, rispiego e traduco finché non arriviamo ad un testo che Manfredi ci aveva spacciato per una cosa che parlava di blues... In effetti la musica era proprio un bleus, ma il testo era abbastanza ermetico. Diceva pressappoco: "Questa sera il grande spirito del blues aleggia intorno a noi. Halifax non è morto!" E quando noi avevamo chiesto a Manfredi: "Ma chi ca**o è questo Halifax?", lui aveva risposto che si trattava di un tizio della Louisiana considerato unanimamente l'inventore del blues. Un mito insomma: "ca**o... Halifax..." dicemmo noi, "il blues... e tu sai queste cose? Accidenti... ci piacerebbe andare in fondo... Chi l'avrebbe mai detto?" E così ci convincemmo dell'importanza di Halifax nella storia della musica americana. Con questa ingenua certezza nel cuore, arrivo finalmente a parlare di Halifax a Frank.
"So, and we have also a great music, a blues!"
"Ah!" mi fa lui tutto contento. "I love blues! And what is talking about this blues?"
"So" dico io con la faccia goduta, "this is the story of Halifax!... Halifax, you know?"
"Is the story of what?"
"Halifax" insisto io, "you know... ?" E gli spiego tutto la storia traducendo dall'italiano all'inglese. Quando arrivo al punto chiave sottolineo con entusiasmo il concetto. "Halifax is not dead!" dico con commozione. "Halifax è vivo!"
"Are you sure?" chiede Frank, "Sei sicuro che non è morto?"
"No" dico io " because... Halifax is not dead because the blues lives on! Il blues vive ancora!"
Frank mi guarda sempre più stranito.
Io insisto. "Il blues vive perché Halifax rinasce tutte le sere nei club!"
Lo sguardo di Frank era torbido. Era chiaro che non capiva. Allora taglio la testa al toro, sicuro di risolvere l'equivoco: "Halifax! The man who invented the Blues! Il padre del blues, il suo creatore!"
Frank sgrana gli occhi. "Hali... what?"
Io sbianco e intanto lui scuote a testa. "I've never heard it. Nobody invented the blues, you know? Il blues è nato per i cazzi suoi, nasce come una cosa qualsiasi. Non conosco proprio nessuno che dice: hey, io ho inventato questa cosa, questa cosa è mia!"
Io mi sono fatto piccino piccino ma poi, naturalmente, tutto è finito in quattro risate.
Purtroppo però il progetto non andò in porto. Frank aveva troppi impegni, e le sue date non coincidevano con le nostre. Avremmo dovuto aspettare sei mesi, ma purtroppo non potevamo permettercelo. O per lo meno così ci sembrava.
Me ne tornai in Italia con un bel pugno di mosche in mano. Bisognava rivedere i nostri programmi e pensare bene a cosa fare. Halifax ci aveva lasciati e il nostro futuro si profilava incerto.
C) Molti sanno che Fabrizio de Andrè ha tradotto alcune canzoni del recentemente scomparso Leonard Cohen ma pochi sono a conoscenza del fatto che un intero disco, intitolato “La regola d’oro” e composto interamente da sue canzoni tradotte, è stato dedicato al cantautore canadese. Chi è l’autore delle traduzioni ?
1) Sergio Bardotti
3) Luigi Grechi
Qui devo ammettere un errore della fonte che avevo consultato. Rock 500 album da collezione, mondadori. Il disco di Luigi Grechi, che poi era il fratello di De Gregori, era una sola canzone – traduzione di One of us cannot be wrong (La regola d’oro), poi nell album COME STATE ? del 1979. Per cui, essendo un solo pezzo, va bene anche la 1 in quanto Sergio Bardotti ha tradotto con De andrè Famous blue raincoat (Famosa volpe azzurra), affidata alla voce di Ornella Vanoni nel 1979.
Per curiosità anche De Gregori ha tradotto, ma non inciso, alcune canzoni di Cohen.
D) La canzone “The River” di Bruce Springsteen è ispirata alla storia vera della sorella del cantante che, rimasta incinta a 18 anni, aveva sposato con un matrimonio “riparatore” il suo fidanzato operaio edile. Come si chiama questa sorella?
2) Ginny diminutivo di Virginia
E) L’incontenibile chitarrista, di presunte origini inglesi, Richard Benson è recentemente tornato alla ribalta, partecipando ad alcuni programmi tv e radio in cui ha chiesto aiuto ai fan tramite donazioni, raccontando di essere affetto da problemi cardiocircolatori e di trovarsi in condizioni economiche precarie. Agli albori degli anni settanta Benson ha militato in un gruppo minore della scena rock progressivo italiana di quel periodo, quale?
4) Buon vecchio Charlie
Mick Channon
4
theNemesis
4
Hairless Heart
3
Lamia
2
Il mago di Floz
2
SPAREGGIO Mick Channon VS theNemesis
La famosa copertina originale inglese di Electric Ladyland di Jimi Hendrix presentava un gruppo di donne completamente nude, alcune sedute, altre sdraiate, su uno sfondo nero con i seni in evidenza e con in mano un ritratto di Jimi Hendrix. Ora mi sono preso la penosa briga di contarle ed ho scoperto che sono esattamente:
1. 16
2. 18
3. 20
4. 22
1) La quarta sinfonia di Tchaikovski
B) A chi si rivolse la PFM, ed in particolare Franz di Cioccio, per la traduzione in inglese dei testi del disco Passpartù del 1978?
2) Frank Zappa
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Anche per "Passpartù" pensammo di realizzare una versione in inglese. L'idea scattò quando venimmo a saper che Frank Zappa era a Londra: sarebbe stato molto bello se lui avesse scritto i testi. Noi lo conoscevamo dai tempi del nostro soggiorno californiano per la realizzazione di Jet Lag. A lui piaceva molto la nostra band e avevamo stretto un rapporto di reciproca stima. Ci aveva perfino invitato alle sue prove e, quando Zappa ti invita alle prove, significa che ti stima come musicista.
Allora io presi il biglietto e andai a Londra. Lui mi ricevette nel suo hotel, in una suite grandissima. In quel periodo stava organizzando una serie di registrazioni dal vivo, perché lui registrava sempre i suoi concerti. E' da lui che abbiamo imparato a registrare anche i nostri, per poterli riascoltare. E' sempre interessante avere quello che hai fatto, soprattutto se sei uno che improvvisa molto come la PFM. Ci salutiamo e gli mostro i testi di "Passpartù" scritti da Gianfranco Manfredi. Erano molto ironici e raccontavano storie abbastanza surreali. Tra gli altri c'erano "I Cavalieri del tavolo cubico", "Sulla mosca e sui dolci", " Tramo le trame blu", "Svita la vita"... avevamo preso questo filone, ma non eravamo molto soddisfatti. Spiego a Frank che vorrei coinvolgerlo per dare una sterzata al disco. Lui annuisce, ma naturalmente vuole conoscere bene quello che è stato già fatto. Inizio a tradurre "I Cavalieri del tavolo cubico". A un certo punto lui mi guarda con aria strana. "Cubico? Ma non era la tavola rotonda?"
"Sì, ma questa è una trasposizione ironica di quella storia..."
Lui mi guarda un po' stupito e poi gravemente mi dice: "Yeah! I see..."
Io sono un poco in difficoltà, perché ho la netta sensazione che stia pensando che io sono matto. E che lo pensasse Frank Zappa era un tutto dire. Comunque mi arrampico un po' sugli specchi. Spiego, rispiego e traduco finché non arriviamo ad un testo che Manfredi ci aveva spacciato per una cosa che parlava di blues... In effetti la musica era proprio un bleus, ma il testo era abbastanza ermetico. Diceva pressappoco: "Questa sera il grande spirito del blues aleggia intorno a noi. Halifax non è morto!" E quando noi avevamo chiesto a Manfredi: "Ma chi ca**o è questo Halifax?", lui aveva risposto che si trattava di un tizio della Louisiana considerato unanimamente l'inventore del blues. Un mito insomma: "ca**o... Halifax..." dicemmo noi, "il blues... e tu sai queste cose? Accidenti... ci piacerebbe andare in fondo... Chi l'avrebbe mai detto?" E così ci convincemmo dell'importanza di Halifax nella storia della musica americana. Con questa ingenua certezza nel cuore, arrivo finalmente a parlare di Halifax a Frank.
"So, and we have also a great music, a blues!"
"Ah!" mi fa lui tutto contento. "I love blues! And what is talking about this blues?"
"So" dico io con la faccia goduta, "this is the story of Halifax!... Halifax, you know?"
"Is the story of what?"
"Halifax" insisto io, "you know... ?" E gli spiego tutto la storia traducendo dall'italiano all'inglese. Quando arrivo al punto chiave sottolineo con entusiasmo il concetto. "Halifax is not dead!" dico con commozione. "Halifax è vivo!"
"Are you sure?" chiede Frank, "Sei sicuro che non è morto?"
"No" dico io " because... Halifax is not dead because the blues lives on! Il blues vive ancora!"
Frank mi guarda sempre più stranito.
Io insisto. "Il blues vive perché Halifax rinasce tutte le sere nei club!"
Lo sguardo di Frank era torbido. Era chiaro che non capiva. Allora taglio la testa al toro, sicuro di risolvere l'equivoco: "Halifax! The man who invented the Blues! Il padre del blues, il suo creatore!"
Frank sgrana gli occhi. "Hali... what?"
Io sbianco e intanto lui scuote a testa. "I've never heard it. Nobody invented the blues, you know? Il blues è nato per i cazzi suoi, nasce come una cosa qualsiasi. Non conosco proprio nessuno che dice: hey, io ho inventato questa cosa, questa cosa è mia!"
Io mi sono fatto piccino piccino ma poi, naturalmente, tutto è finito in quattro risate.
Purtroppo però il progetto non andò in porto. Frank aveva troppi impegni, e le sue date non coincidevano con le nostre. Avremmo dovuto aspettare sei mesi, ma purtroppo non potevamo permettercelo. O per lo meno così ci sembrava.
Me ne tornai in Italia con un bel pugno di mosche in mano. Bisognava rivedere i nostri programmi e pensare bene a cosa fare. Halifax ci aveva lasciati e il nostro futuro si profilava incerto.
C) Molti sanno che Fabrizio de Andrè ha tradotto alcune canzoni del recentemente scomparso Leonard Cohen ma pochi sono a conoscenza del fatto che un intero disco, intitolato “La regola d’oro” e composto interamente da sue canzoni tradotte, è stato dedicato al cantautore canadese. Chi è l’autore delle traduzioni ?
1) Sergio Bardotti
3) Luigi Grechi
Qui devo ammettere un errore della fonte che avevo consultato. Rock 500 album da collezione, mondadori. Il disco di Luigi Grechi, che poi era il fratello di De Gregori, era una sola canzone – traduzione di One of us cannot be wrong (La regola d’oro), poi nell album COME STATE ? del 1979. Per cui, essendo un solo pezzo, va bene anche la 1 in quanto Sergio Bardotti ha tradotto con De andrè Famous blue raincoat (Famosa volpe azzurra), affidata alla voce di Ornella Vanoni nel 1979.
Per curiosità anche De Gregori ha tradotto, ma non inciso, alcune canzoni di Cohen.
D) La canzone “The River” di Bruce Springsteen è ispirata alla storia vera della sorella del cantante che, rimasta incinta a 18 anni, aveva sposato con un matrimonio “riparatore” il suo fidanzato operaio edile. Come si chiama questa sorella?
2) Ginny diminutivo di Virginia
E) L’incontenibile chitarrista, di presunte origini inglesi, Richard Benson è recentemente tornato alla ribalta, partecipando ad alcuni programmi tv e radio in cui ha chiesto aiuto ai fan tramite donazioni, raccontando di essere affetto da problemi cardiocircolatori e di trovarsi in condizioni economiche precarie. Agli albori degli anni settanta Benson ha militato in un gruppo minore della scena rock progressivo italiana di quel periodo, quale?
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La famosa copertina originale inglese di Electric Ladyland di Jimi Hendrix presentava un gruppo di donne completamente nude, alcune sedute, altre sdraiate, su uno sfondo nero con i seni in evidenza e con in mano un ritratto di Jimi Hendrix. Ora mi sono preso la penosa briga di contarle ed ho scoperto che sono esattamente:
1. 16
2. 18
3. 20
4. 22
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- Mick Channon
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Nooo,non posso perdere lo spareggio con una domanda su Jimi, era meglio una di stampo Prog
Dicio dicio dicio ....la 1. Cioè 16 desnude
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Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Non ne ho la minima idea...
Lancio i dadi e dico 2 (18 signorine)
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Dancing on time way...
Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Ahhhh ma il disco NON è stato tradotto! Allora avevo ragione, o meglio, la domanda mi ha tratto in inganno, ok, ora è tutto chiaro !
-
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Sbagliato! la riposta giusta è la 3.
Clicca qui o sull'immagine per ingrandire "But don't you think that I know that walking on the water, Won't make me a miracle man?"
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Tocca a Mick procedere perchè non ha mai vinto un quizzone in questa manche!
Vai Mick!
Vai Mick!
Dancing on time way...
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Ti siamo vicini.2Old2Rock2Young2Die ha scritto: La famosa copertina originale inglese di Electric Ladyland di Jimi Hendrix presentava un gruppo di donne completamente nude. Ora mi sono preso la penosa briga...
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
- Mick Channon
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Eccolo....
A.Tra i fondatori e componente dei Virgin Prunes,band post punk new wave attiva tra gli anni 70 e 80,c'era il fratello
di un "U2",chi?
1.Adam Clayton
2.Bono
3.The Edge
4.Larry Mullen
B.Di quale squadra di calcio è tifosissimo Ian Gillan?
1.Queen's Park Rangers
2.West Ham
3.Tottenham
4.Arsenal
C.Red Canzian nel suo disco solista del 1986 " Io e Red" collaborò con diversi colleghi.Come si intitolava il brano composto con Paolo Conte?
1.D'artagnan
2.Robin Hood
3.Don Chisciotte
4.Re Artù
D.Dove è nato Freddie Mercury?
1.Lisbona
2.Teheran
3.Zanzibar
4.New Delhi
E.Nel disco "Blow by Blow" di Jeff Beck è presente una cover di un brano di una famosissima band inglese,quale?
1.Rolling Stones
2.Who
3.Kinks
4.Beatles
A.Tra i fondatori e componente dei Virgin Prunes,band post punk new wave attiva tra gli anni 70 e 80,c'era il fratello
di un "U2",chi?
1.Adam Clayton
2.Bono
3.The Edge
4.Larry Mullen
B.Di quale squadra di calcio è tifosissimo Ian Gillan?
1.Queen's Park Rangers
2.West Ham
3.Tottenham
4.Arsenal
C.Red Canzian nel suo disco solista del 1986 " Io e Red" collaborò con diversi colleghi.Come si intitolava il brano composto con Paolo Conte?
1.D'artagnan
2.Robin Hood
3.Don Chisciotte
4.Re Artù
D.Dove è nato Freddie Mercury?
1.Lisbona
2.Teheran
3.Zanzibar
4.New Delhi
E.Nel disco "Blow by Blow" di Jeff Beck è presente una cover di un brano di una famosissima band inglese,quale?
1.Rolling Stones
2.Who
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A1
B4
C1
D3
E4
Non prendetevi la briga di rispondere, ho già stravinto la manche.
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Non prendetevi la briga di rispondere, ho già stravinto la manche.
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
Non ne so una... Lancio i dadi e...
A.4
B.3
C.2
D.3
E.4
A.4
B.3
C.2
D.3
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
A) 3
B) 4
C) 3
D) 3
E) 4
...una sicura, due forse, terza quasi, altra boh
B) 4
C) 3
D) 3
E) 4
...una sicura, due forse, terza quasi, altra boh
-
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Re: IL QUIZZONE - QUINTA MANCHE
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