Addio a Maurizio Arcieri
Inviato: 01/02/2015, 0:51
http://www.lastampa.it/2015/01/30/spett ... agina.html
Da Stefano Righi, alias Johnson Righeira, arriva forse il saluto più commovente («È morto il più grande musicista elettronico italiano. È morto un uomo meraviglioso. È morto Maurizio Arcieri. E non posso far altro che piangere. Ti amerò per sempre, Maurizio, amico mio»), ma il pianto per la scomparsa di Maurizio Arcieri è molto diffuso, e molto sincero, tra i musicisti italiani.
Arcieri, che aveva esordito addirittura nel 1967 firmandosi semplicemente «Maurizio», se n’è andato a 72 anni ieri a Varese, dove viveva da tempo con la moglie Cristina, ma la notizia si è diffusa solo nella tarda mattinata di oggi: dopo essere stato un protagonista del pop e poi della musica elettronica italiana, si era sostanzialmente ritirato dalle scene e viveva appartato. Negli ultimi anni lo si era visto solo in tv a «Chiambretti Night».
Dopo la prima versione beat, da solista e con i New Dada, nel 1976 aveva fondato con Cristina Moser i Krisma, unendo così le prime sillabe dei rispettivi nomi di battesimo e introducendo così l’Italia ai nuovi suoni del pop elettronico. «Black Silk Stocking», «Lola», «Aurora B», «Many Kisses», «Water», «Samora Club» sono alcuni dei titoli, ma è appunto il suono a contare per davvero.
Senza di loro, la storia dei Righeira stessi, ma anche di Franco Battiato e perfino dei Subsonica sarebbe stata probabilmente diversa, un po’ meno coraggiosa e decisamente meno punk.
E con i New Dada, nel 1965, fu tra i musicisti supporter dei Beatles nella loro tournée italiana.
R.I.P.
Da Stefano Righi, alias Johnson Righeira, arriva forse il saluto più commovente («È morto il più grande musicista elettronico italiano. È morto un uomo meraviglioso. È morto Maurizio Arcieri. E non posso far altro che piangere. Ti amerò per sempre, Maurizio, amico mio»), ma il pianto per la scomparsa di Maurizio Arcieri è molto diffuso, e molto sincero, tra i musicisti italiani.
Arcieri, che aveva esordito addirittura nel 1967 firmandosi semplicemente «Maurizio», se n’è andato a 72 anni ieri a Varese, dove viveva da tempo con la moglie Cristina, ma la notizia si è diffusa solo nella tarda mattinata di oggi: dopo essere stato un protagonista del pop e poi della musica elettronica italiana, si era sostanzialmente ritirato dalle scene e viveva appartato. Negli ultimi anni lo si era visto solo in tv a «Chiambretti Night».
Dopo la prima versione beat, da solista e con i New Dada, nel 1976 aveva fondato con Cristina Moser i Krisma, unendo così le prime sillabe dei rispettivi nomi di battesimo e introducendo così l’Italia ai nuovi suoni del pop elettronico. «Black Silk Stocking», «Lola», «Aurora B», «Many Kisses», «Water», «Samora Club» sono alcuni dei titoli, ma è appunto il suono a contare per davvero.
Senza di loro, la storia dei Righeira stessi, ma anche di Franco Battiato e perfino dei Subsonica sarebbe stata probabilmente diversa, un po’ meno coraggiosa e decisamente meno punk.
E con i New Dada, nel 1965, fu tra i musicisti supporter dei Beatles nella loro tournée italiana.
R.I.P.