MARILLION: opera omnia
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Re: MARILLION: opera omnia
traccia N°4: emerald lies
ve la offro in versione dal vivo con uno splendido video e la traduzione del testo, così si può apprezzare anche la qualità dei testi del pesciolone
" ... mentre tu accumuli relazioni
con la calcolata calma
di una puttana"
è una canzone che parla d'amore
musicalmente la musica si fa tetra, una fiaba dell'orrore. si respira aria alla nursery cryme.
ve la offro in versione dal vivo con uno splendido video e la traduzione del testo, così si può apprezzare anche la qualità dei testi del pesciolone
" ... mentre tu accumuli relazioni
con la calcolata calma
di una puttana"
è una canzone che parla d'amore
musicalmente la musica si fa tetra, una fiaba dell'orrore. si respira aria alla nursery cryme.
Re: MARILLION: opera omnia
traccia n°5: she chameleon
questa è una canzone superba.
l'inizio tetro e oscuro che si stempera nelle splendide fughe della tastiera mente il grande pesce ci parla di una donna "malvagia".
questa è una canzone superba.
l'inizio tetro e oscuro che si stempera nelle splendide fughe della tastiera mente il grande pesce ci parla di una donna "malvagia".
- Hairless Heart
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Re: MARILLION: opera omnia
Il punto in cui parte il ritmo (lineare, peraltro) e l'assolo di tastiere è quello che preferisco di tutto l'album.
Quando riprende la voce trovo invece ci sia un momento di "stanca".
Quando riprende la voce trovo invece ci sia un momento di "stanca".
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-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Re: MARILLION: opera omnia
traccia n°6: incubus
splendida versione live con intro del pesciolone.
è una canzone che mi piace in tutte le sue parti ma che complessivamente non mi convince del tutto.
mi convince moltissimo però l'assolo di chitarra, quello si
splendida versione live con intro del pesciolone.
è una canzone che mi piace in tutte le sue parti ma che complessivamente non mi convince del tutto.
mi convince moltissimo però l'assolo di chitarra, quello si
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Re: MARILLION: opera omnia
Per scoprirli dite che parto dal debutto?
Re: MARILLION: opera omnia
Assolutamente sì.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: MARILLION: opera omnia
assolutamente si.Progknight94 ha scritto:Per scoprirli dite che parto dal debutto?
viviamo in un'era in cui tutto è passato ma non ci dobbiamo fermare a recriminare.
si prendono i grandi artisti del passato e li si ascolta disco per disco, apprezzandone lo sviluppo musicale e i risultati raggiunti.
sui marillion metto la mano sul fuoco: non ho mai sentito nessuno dire che non gli piacessero.
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Re: MARILLION: opera omnia
Conosci così poca gente?
I Marillion, troppo cerebrali per i poppettari, troppo semplici per i proggaroli duri e puri. Io non ho trovato così tanta gente a cui piacessero.
@Progknight94: certo che puoi iniziare dall'album di debutto, e al limite fermarti anche lì. Ma un tentativo col resto prova a farlo.
I Marillion, troppo cerebrali per i poppettari, troppo semplici per i proggaroli duri e puri. Io non ho trovato così tanta gente a cui piacessero.
@Progknight94: certo che puoi iniziare dall'album di debutto, e al limite fermarti anche lì. Ma un tentativo col resto prova a farlo.
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Re: MARILLION: opera omnia
traccia n°7: fugazi
fugazi sta per "Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In", "fottuto, preso in imboscata, bloccato", un acronico coniato dai soldati americani in vietnam.
musicalmente voliamo estremamente in alto, con atmosfere che non possono non ricordare nursery cryme: quell'atmosfera di fiaba del terrore, quella tensione emotiva che si scioglie nelle splendide aperture strumentali.
li ringrazierò sempre per avermi fatto vivere queste emozioni, visto che gli originali al tempo erano già stati rapiti e portati su alpha centauri mentre fantocci umanoidi ne prendevano il posto.
fugazi sta per "Fucked Up, Got Ambushed, Zipped In", "fottuto, preso in imboscata, bloccato", un acronico coniato dai soldati americani in vietnam.
musicalmente voliamo estremamente in alto, con atmosfere che non possono non ricordare nursery cryme: quell'atmosfera di fiaba del terrore, quella tensione emotiva che si scioglie nelle splendide aperture strumentali.
li ringrazierò sempre per avermi fatto vivere queste emozioni, visto che gli originali al tempo erano già stati rapiti e portati su alpha centauri mentre fantocci umanoidi ne prendevano il posto.
Re: MARILLION: opera omnia
@ HH: del fenomeno marillion parlerò con il prossimo album, quello dell'esplosione mediatica.
@P94: mi raccomando, ascoltati prima invisible touch e poi cerca di capire perché il mio vecchio cuore genesisiano ha un battito speciale per i marillion.
@P94: mi raccomando, ascoltati prima invisible touch e poi cerca di capire perché il mio vecchio cuore genesisiano ha un battito speciale per i marillion.
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Re: MARILLION: opera omnia
Ti piace vincere facile......ascoltati prima invisible touch
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Re: MARILLION: opera omnia
Spero solo non siano troppo fotocopia Già che ci sono mi piglio anche gli IQ
Re: MARILLION: opera omnia
nel 1984, sull'onda del successo inglese di fugazi esce questo album dal vivo che abbraccia tutti i classici dei primi 2 album in versioni bellissime.
è un disco che consiglio caldamente di ascoltare perché l'energia di marillion originali era davvero tanta e forse è proprio questo il disco che mi ha convinto della bontà della band.
segnalo la potentissima versione di forgotten sons e la straordinaria versione di garden party.
appare un'inedito su album "cinderella search" molto godibile e market square hero, il loro primo singolo che però non ha trovato posto su script ( cosa poi non vera del tutto )
pezzo che non mi ha mai convinto del tutto
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Re: MARILLION: opera omnia
In Script, in particolare nella cover, fa capolino anche una band insospettabile.....(cosa poi non vera del tutto)
Market square heroes è un pezzo radiofonico, il più orecchiabile fra quelli prodotti sino ad allora.
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Re: MARILLION: opera omnia
Se fai l'Opera Omnia dei Marillion pretendo non solo The Lamb, ma tutti i Genesis compreso Invisible Touch.
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Re: MARILLION: opera omnia
Credo che TRE abbia anche altro da fare nella vita.....
Magari un'altra pietra miliare, dopo Selling England, potresti curarla tu, Drumbo
Magari un'altra pietra miliare, dopo Selling England, potresti curarla tu, Drumbo
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Re: MARILLION: opera omnia
the lamb l'ho promesso per settembre.
ma è un lavoraccio infame quello a cui ho pensato.
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Re: MARILLION: opera omnia
questo forum è intitolato al rock vintage.
io ho cominciato ad ascoltare dischi nel 1982 ma adoro la musica ed i suoni degli anni settanta: quindi per me già allora il rock che mi piaceva era passato.
sono pochissimi i dischi usciti quando ero un consumatore di musica consapevole che hanno conquistato il mio cuore e le mie emozioni.
questo in assoluto è il disco che mi ha conquistato di più, anche perché mi dava quello che volevo da altri.
ho difficoltà a parlarne, anche perché 26 anni di ascolti mi portano anche a scriverne in maniera critica, cosa che nel 1985 era assolutamente impossibile.
nel 1985 l'ho anche ascoltato per 5 volte in un solo giorno.
ne parlerò e molto, perché questo è un disco che merita. perché in questo disco c'è molto di me e del mio modo di intendere la musica.
(segue) ...
Re: MARILLION: opera omnia
questo sito parla di rock vintage.
io ho cominciato ad ascoltare dischi consapevolmente nel 1982 e siccome per me il rock va dal 1967 al 1982 è lampante che per me è tutto vintage.
sono pochissimi i dischi che ho comprato alla loro uscita e che mi hanno conquistato.
i miei amori musicali sono album usciti prima.
dal 1982 in poi misplaced childhood è di gran lunga il disco che mi ha conquistato di più.
fino a qualche tempo fa facevo persino fatica a parlarne tanti erano i ricordi belli e le sensazioni meravigliose che il solo pensiero mi rievocava.
ma 26 anni sono sufficienti per sviluppare anche una memoria critica e onestamente è un opera alla quale voglio un bene pazzo ed ho paura di parlarne fin troppo bene inducendo in errore qualcuno che magari sulla base delle mie iperboli si convince che questo sia il disco più bello della storia della musica.
non è così, anzi.
è solo il disco che amo di più.
cominciamo con il dire cosa non va.
per me la carriera dei marillion si interrompe nel 1990 e vedremo nel seguito i motivi che mi spingono ad ignorare le vagonate di dischi che i marillion hanno pubblicato nei 20 anni seguenti.
ebbene dal 1983, anno dell'esordio al 1990, anno della pubblicazione del primo album solista di fish, che sono i limiti della mia OPERA OMNIA DEI MARILLION, misplaced childhood è il meno bello.
sorpresi?
gonfio d'amore per questo disco mi trovai a cercare i vecchi dischi e fu proprio l'ascolto di script , fugazi e real to reel che mi diedero l'esatta misura della qualità della band.
ma cosa non va in misplaced childhood?
fidatevi di un "testimone oculare": misplaced childhood, MC da ora in poi per brevità, è un disco fatto in fretta.
e la fretta è quella cosa che ha ucciso i marillion minando alla base una band dalle potenzialità enormi.
non ho notizie sulla realizzazione di script e fugazi, ma ho letto episodi ed evidenze che provano che da MC in poi i marillion non hanno avuto la pace di sviluppare le loro idee.
non hanno avuto la pace necessaria per crescere.
chi dava loro fretta?
i tempi in cui vivevano, dominati dall'immagine, dai duran duran e dagli spandau ballet.
pensate agli spandau che presero un bassista che era il fratello del chitarrista e che cominciò a suonare il basso dopo essere entrato nella band!
ma era di un carino ...!!!!
fish era carismatico a livello dei frontman di 10 anni prima: ma un pancione spelacchiato ed alticcio non aveva scampo con simon le bon o con tony hadley ( il cantante degli spandau, lo preciso per i fortunati che non ne sospettassero l'esistenza).
i marillion con i primi due album si ritagliarono un posto nel cono d'ombra, nel passaggio che si stava vivendo in quegli anni: si passava dalle band in cui le case discografiche puntavano ad avere un catalogo ricco e vendibile lungo un grande lasso di tempo ( alla pink floyd per intenderci) a quelle band da bruciare subito sull'altare della moda e dell'immagine.
il successo dei marillion era buono, in patria vendevano molto, il paragone con i genesis era una buona pubblicità.
poi ...
poi, mentre stanno incidendo il nuovo album lo anticipano con questo singolo
semplicemente la canzone perfetta, una canzone che esplode in classifica in modo sconsiderato, travolgendo tutto e tutti.
kayleigh, o come tutti la chiamavano "do you remember?" racchiude tutti gli aspetti della grande musica: un ritornello meraviglioso, un assolo di chitarra splendido, una voce straordinaria.
alla EMI molti smoccolarono di brutto. strano? dovrebbe: in fondo lavoravano per vendere dischi.
ma i marillion erano la band sbagliata.
si tornava indietro a prodotti troppo qualitativi quando si puntava a prodotti semplici: bei ragazzini che scimmiottavano di cantare erano più riproducibili di grandi musicisti.
pensate solo a questo dato: se andate nelle classifiche dei singoli del 1985 non trovate kayleigh nelle prime posizioni ma ha venduto a pacchi. lo sapete perché? perché la EMI non le dichiarava tutte le vendite del singolo, avendo puntato soldi e speranze sui duran duran e quella porcheria immonda che fece da colonna sonora al film di bond.
e comunque in classifica il singolo spopolò.
ma la sensazione in strada era diversa: all'epoca i dischi si vendevano ed erano grandi, non erano CD da mettere in tasca e nascondere: e io incontravo persone con il disco, poi dopo persone con l'album.
incontrai una persona con un disco e riconobbi il logo: là seppi dell'esistenza di real to reel, all'epoca internet non c'era.
c'era il negoziante di fiducia con il quale si scambiavano pareri: era lui che mi diceva che la gente chiedeva i marillion in continuazione.
ricordo benissimo un'intervista di fish ad MTV: diceva la data di pubblicazione del disco e nel contempo diceva di dover ancora completare dei testi e quindi cantarli!
la EMI da un lato nascose buona parte delle vendite ma gli incassi erano copiosi e quindi allo stesso tempo pretese l'album in anticipo o comunque non concesse il tempo per completarlo come fosse avrebbe dovuto.
la gallina dalle uova d'oro andava comunque sfruttata.
e forse meno male che non lo fece.
perché con clutching at straws decisero di pianificare il tutto distruggendo quello che potenzialmente era l'album più bello dei marillion e minando la stabilità stessa della band.
(segue) ...
io ho cominciato ad ascoltare dischi consapevolmente nel 1982 e siccome per me il rock va dal 1967 al 1982 è lampante che per me è tutto vintage.
sono pochissimi i dischi che ho comprato alla loro uscita e che mi hanno conquistato.
i miei amori musicali sono album usciti prima.
dal 1982 in poi misplaced childhood è di gran lunga il disco che mi ha conquistato di più.
fino a qualche tempo fa facevo persino fatica a parlarne tanti erano i ricordi belli e le sensazioni meravigliose che il solo pensiero mi rievocava.
ma 26 anni sono sufficienti per sviluppare anche una memoria critica e onestamente è un opera alla quale voglio un bene pazzo ed ho paura di parlarne fin troppo bene inducendo in errore qualcuno che magari sulla base delle mie iperboli si convince che questo sia il disco più bello della storia della musica.
non è così, anzi.
è solo il disco che amo di più.
cominciamo con il dire cosa non va.
per me la carriera dei marillion si interrompe nel 1990 e vedremo nel seguito i motivi che mi spingono ad ignorare le vagonate di dischi che i marillion hanno pubblicato nei 20 anni seguenti.
ebbene dal 1983, anno dell'esordio al 1990, anno della pubblicazione del primo album solista di fish, che sono i limiti della mia OPERA OMNIA DEI MARILLION, misplaced childhood è il meno bello.
sorpresi?
gonfio d'amore per questo disco mi trovai a cercare i vecchi dischi e fu proprio l'ascolto di script , fugazi e real to reel che mi diedero l'esatta misura della qualità della band.
ma cosa non va in misplaced childhood?
fidatevi di un "testimone oculare": misplaced childhood, MC da ora in poi per brevità, è un disco fatto in fretta.
e la fretta è quella cosa che ha ucciso i marillion minando alla base una band dalle potenzialità enormi.
non ho notizie sulla realizzazione di script e fugazi, ma ho letto episodi ed evidenze che provano che da MC in poi i marillion non hanno avuto la pace di sviluppare le loro idee.
non hanno avuto la pace necessaria per crescere.
chi dava loro fretta?
i tempi in cui vivevano, dominati dall'immagine, dai duran duran e dagli spandau ballet.
pensate agli spandau che presero un bassista che era il fratello del chitarrista e che cominciò a suonare il basso dopo essere entrato nella band!
ma era di un carino ...!!!!
fish era carismatico a livello dei frontman di 10 anni prima: ma un pancione spelacchiato ed alticcio non aveva scampo con simon le bon o con tony hadley ( il cantante degli spandau, lo preciso per i fortunati che non ne sospettassero l'esistenza).
i marillion con i primi due album si ritagliarono un posto nel cono d'ombra, nel passaggio che si stava vivendo in quegli anni: si passava dalle band in cui le case discografiche puntavano ad avere un catalogo ricco e vendibile lungo un grande lasso di tempo ( alla pink floyd per intenderci) a quelle band da bruciare subito sull'altare della moda e dell'immagine.
il successo dei marillion era buono, in patria vendevano molto, il paragone con i genesis era una buona pubblicità.
poi ...
poi, mentre stanno incidendo il nuovo album lo anticipano con questo singolo
semplicemente la canzone perfetta, una canzone che esplode in classifica in modo sconsiderato, travolgendo tutto e tutti.
kayleigh, o come tutti la chiamavano "do you remember?" racchiude tutti gli aspetti della grande musica: un ritornello meraviglioso, un assolo di chitarra splendido, una voce straordinaria.
alla EMI molti smoccolarono di brutto. strano? dovrebbe: in fondo lavoravano per vendere dischi.
ma i marillion erano la band sbagliata.
si tornava indietro a prodotti troppo qualitativi quando si puntava a prodotti semplici: bei ragazzini che scimmiottavano di cantare erano più riproducibili di grandi musicisti.
pensate solo a questo dato: se andate nelle classifiche dei singoli del 1985 non trovate kayleigh nelle prime posizioni ma ha venduto a pacchi. lo sapete perché? perché la EMI non le dichiarava tutte le vendite del singolo, avendo puntato soldi e speranze sui duran duran e quella porcheria immonda che fece da colonna sonora al film di bond.
e comunque in classifica il singolo spopolò.
ma la sensazione in strada era diversa: all'epoca i dischi si vendevano ed erano grandi, non erano CD da mettere in tasca e nascondere: e io incontravo persone con il disco, poi dopo persone con l'album.
incontrai una persona con un disco e riconobbi il logo: là seppi dell'esistenza di real to reel, all'epoca internet non c'era.
c'era il negoziante di fiducia con il quale si scambiavano pareri: era lui che mi diceva che la gente chiedeva i marillion in continuazione.
ricordo benissimo un'intervista di fish ad MTV: diceva la data di pubblicazione del disco e nel contempo diceva di dover ancora completare dei testi e quindi cantarli!
la EMI da un lato nascose buona parte delle vendite ma gli incassi erano copiosi e quindi allo stesso tempo pretese l'album in anticipo o comunque non concesse il tempo per completarlo come fosse avrebbe dovuto.
la gallina dalle uova d'oro andava comunque sfruttata.
e forse meno male che non lo fece.
perché con clutching at straws decisero di pianificare il tutto distruggendo quello che potenzialmente era l'album più bello dei marillion e minando la stabilità stessa della band.
(segue) ...