The Vintage Rock Forum

Annunciata la data d'uscita dell'atteso nuovo album dei Deep Purple, ad 8 anni dall'ultima fatica della band, 'Rapture of the Deep'. L'album, intitolato 'So What?!', conterrà 11 tracce, di cui una in memoria del compianto Jon Lord.

Soundblog:

''Capitolo numero diciannove questo Now What?!, il nuovo album dei Deep Purple che uscirà il 30 aprile prossimo in doppio vinile e in edizione limitata (con un bonus DVD contenente anche una cover registrata in studio), otto anni dopo il predecessore “Rapture of the Deep”.
Il disco è stato prodotto da Bob Ezrin (Pink Floyd, Alice Cooper, Kiss), sarà anticipato il 29 marzo dall’uscita del singolo con i brani “Hell to pay” e “All the time in the world” e seguito da un tour mondiale della band di Hertford.
Undici tracce registrate “senza regole” tra cui spicca il doveroso tributo alla memoria di Jon Lord co-fondatore e tastierista del gruppo scomparso lo scorso luglio e ricordato con il brano “Above and beyond”.''

Ansa:

''A piu' di sette anni dal loro ultimo disco in studio e a meno di un anno dall'addio allo storico tastierista Jon Lord, tornano sulla scena i Deep Purple.

Il nuovo disco della storica band britannica, 19/o di una quarantennale carriera e il primo prodotto da Bob Ezrin (Pink Floyd, Aerosmith, Peter Gabriel), si intitolera' 'Now What?' e sara' pubblicato in Italia il prossimo 30 aprile. Annunciato per il 29 marzo il primo singolo 'Hell To Pay'.''

Che senso ha?

Che senso ha cosa?

Credo che Prog intendesse che senso ha far uscire un altro disco dei Purple quando il gruppo è già bello cotto...
Io sono dell' idea che chi vuol far musica anche a 70-80-90 anni è giusto che la faccia, anche utilizzando la sigla del gruppo storico, sempre che gli altri componenti rimasti e fuori dal progetto stesso siano d'accordo.
Certo che se per motivi d'ordine maggiore (morte) un componente storico (il più storico con Blackmore mi pare) non può dire la sua, li sta nel buon gusto e nell'onestà intellettuale dei rimasti fare la scelta giusta
(così anche per i fans...)

A questo proposito vi chiedo: con quale line-up hanno registrato il disco?

Allora rispondo a Prog, really e a tutti quelli che hanno la stessa idea.

Magari per voi non ha un senso, ma magari ha senso per coloro che apprezzano anche i lavori odierni dei Deep, lontani anni luce dai lavori degli anni '70 ma comunque ottimi sotto il profilo musicale, e migliori del 90% della musica odierna.

Magari ha un senso per loro, che a quasi 70 anni hanno ancora voglia di dire la loro, con l'energia dei 20enni.

Magari ha senso per la musica in generale, visto che un gruppo storico come i Deep Purple può dare ancora qualcosa al panorama musicale, al Rock.

Oltretutto mancheranno Lord e Blackmore, ma ci sono Paice, membro fondatore del gruppo, Gillan e Glover, che han fatto parte della gloriosa Mk II originale, Steve Morse, chitarrista di Dixie Dregs, Kansas e del suo progetto solista, la Steve Morse Band, oltre a varie partecipazioni alla G3, e Don Airey, che ha suonato, tra gli altri, con Colosseum II, Ozzy Osbourne, Jethro Tull, Judas Priest, Gary Moore, Rainbow, Whitesnake ed altri decine e decine fra gruppi e artisti.

Rispondendo ad Hairless, la line up è la stessa degli ultimi due dischi, quindi Ian Gillan alla voce, Steve Morse alla chitarra, Don Airey alle tastiere, Roger Glover al basso e Ian Paice alla batteria (li avevo scritti pure sopra); Lord ha lasciato il gruppo ben prima della morte, nel lontano 2001.

bella formazione!
darò un'ascoltata
comunque a me va benissimo che continuino a suonare, ci mancherebbe
volevo solo discutere sull'utilizzo di un nome storico, poi se ci sono tre elementi originari e un Steve Morse, Deep Purple può essere ancora il nome giusto

Ecco il primo singolo dall'album 'Now What?!' in uscita il 30 Aprile, il titolo del brano è "All The Time in The World".

Promette bene.

Bella, a me piace.

Anche a me, è 100% Deep Purple!

Davvero niente male!!!

Ho ascoltato il disco varie volte e posso trarre le prime conclusioni su questo ennesimo lavoro del gruppo inglese.

Un primo ascolto mi aveva lasciato parecchio interdetto, un ascolto più approfondito mi ha convinto che siamo di fronte ad un buon lavoro, che non arriva ai livelli qualitativi di Rapture of the Deep del 2005 e che nulla ha a che fare con i classici settantiani (ma questo discorso riguarda tutti i lavori dei Deep dal 1984 ad oggi), ma che ripropone dei buoni riff, dei solo ispirati e una voce che si conferma ottima, almeno in studio.

Il sound risulta presto familiare a chi ha ascoltato e apprezzato gli ultimi album del quintetto, e un in un paio di occasioni Gillan e soci provano anche nuove sonorità e nuovi stili, come nella vampiresca Vincent Price, uno dei pezzi più riusciti dell'intero album.

Altri ottimi pezzi sono il singolo All the Time in the World, nella sua versione integrale, Out of Hand e Apres Vous. Stona invece Body Line, con un ritornello che sembra uscito dal pop rock novantiano.

In definitiva un buon album, che piacerà a coloro che apprezzano la Mark VIII e che come al solito farà storcere il naso ai Blackmoriani più convinti.

Mark VIII ? anche loro ne hanno cambiate di formazioni.....
Il brano postato non è malaccio, certo non è molto rock se non nel modo di ritmare di chitarra e tastiere nella strofa, trovo il ritornello molto pop invece.
Ma quello che canta, davvero è Gillan? Quello che sbraitava in Highway star?

Li spiegherò tutti i cambi di formazione, fra poco ricomincio la storia dei Deep....il brano è uno dei più tranquilli e pacati dell'album, nonchè uno dei meno riusciti secondo varie recensioni che ho letto in internet (tutte positive, oltretutto).

Non secondo te, vedo...

MrMuschiato ha scritto:Altri ottimi pezzi sono il singolo All the Time in the World

Esatto!

Il pezzo in se è carino, e il solo di chitarra è il tipico solo 'alla Morse', che io amo...

Il video ufficiale di Vincent Price, una delle canzoni più originali (e a mio parere meglio riuscite) dell'album:



Devo dire che più ascolto quest'album e più mi piace.

Bellissimo questo brano !! Grande riff e quel suono di tastiera magnifico.

Concordo really!