SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
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Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Riapro pure questa: voto Riders on the Storm...pezzo che adoro, ha un atmosfera unica.
Gobelini, coboldi, elfi, eoni, la mandragora, il fico sacro, la betulla, la canfora, l'incenso, le ossa dei morti lanciate contro il nemico, i nani!
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Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Altra bella sfida,due pezzi fantastici,dico anche io Riders on the storm,ma Who's next batte L.A.Woman come album.
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
non c'è battaglia! per l'atmosfera che riesce a creare, riders on the storm è pazzesca, poi la voce di jim,anche se non perfetta dal punto di vista della tecnica vocale, è ipnotica. mi inchino davanti al re lucertola.
Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Voto per Morrison e compagni, l'atmosfera è da foresta incantata.
Estendendo il confronto agli album, propendo invece per Who's next.
Estendendo il confronto agli album, propendo invece per Who's next.
Teorema di Stockmayer:
Se sembra facile, è dura.
Se sembra difficile, è fottutamente impossibile.
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- Antonio Banche
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Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Secondo me la sfida ha senso, forse perché sia gli Who che i Doors, alla fine degli anni Sessanta, sono stati i pionieri dell'hard rock, rispettivamente in Inghilterra di matrice Rock'N Roll ed Oltreoceano di matrice Blues, che poi diventerà popolarissimo con l'avvento di altre band (in larga misura inglesi) come Led Zeppelin e Deep Purple, per citare esempi lampanti. Inoltre gli album sono stati pubblicati nello stesso anno (1971!)reallytongues ha scritto:Trovo imparagonabili i due brani.
We Won't get Fooled Again è un inno generazionale (il tema principale dà proprio l'idea di un anthem, e ciò non è una novità negli Who, basti pensare a My Generation), mentre le tastiere suonate da Pete ci proiettano in un'atmosfera space rock.
Ad ogni modo, preferisco Riders on the Storm: una canzone più trascendente che presenta accorgimenti innovativi, come la batteria che simula le gocce di pioggia che cadono e le sovraincisioni dei tuoni per rendere l'idea della tempesta; ma anche la voce di Morrison, sommessa e quasi parlata (una sorta di evoluzione di quello stile caratteristico delle composizioni più malinconiche dei Velvet Underground con Lou Reed alla voce) e naturalmente l'organo di Manzarek, che dà il meglio suonando come non faceva dal '67 in Light My Fire, si sposa perfettamente con la chitarra gitana di Krieger.
Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Anche per me Riders on the Storm,
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
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Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
Mi sono permesso di aggiungere un sondaggio al messaggio iniziale di Hairless Heart di modo che i voti possano essere registrati e visti da tutti.
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Ettore Petrolini
Ettore Petrolini
Re: SFIDA: Riders on the storm vs. Won't get fooled again
La fantasmagorica Won't get fooled again.
You and I have memories longer than the road that stretches out ahead.