The Vintage Rock Forum

La prima è tratta da A Momentary Lapse of Reason, album del 1987 della David Gilmour Band (conosciuta anche con altro nome).
La seconda invece da Into the Great Wide Open, tra i più famosi dischi di Tom Petty and the Heartbreakers, uscito nel 1991.

Quale preferite, e perché?

Mai piaciuti i Tom Petty etc... ma, al di là di questo, Learning to Fly dei Pink non è da buttare.
Certo, non siamo ai livelli degli anni 70, ma in questo disco qualcosa di buono ancora c'è, non fosse altro per il fatto che ci sono collaborazioni di livello stratosferico.
Fa impressione vedere i credits dell'album:
- Pink Floyd: David Gilmour / Nick Mason (Richard era ancora un session man, ritornerà nella band nell'album successivo)
- Collaborazioni:
Michael Landau – chitarra
Tony Levin – basso, chapman stick
Richard Wright – pianoforte, voce, Kurzweil, organo Hammond
Bob Ezrin – tastiera, percussioni
Jon Carin – tastiere aggiuntive
Bill Payne – organo Hammond
Pat Leonard – sintetizzatore
Carmine Appice, Jim Keltner – batteria
Steve Forman – percussioni
Darlene Koldenhaven, Carmen Twillie, Phillis St. James, Donnie Gerrard – cori
John Halliwell – sassofono
Scott Page – sassofono tenore
Tom Scott – sassofono alto e soprano

Insomma... erano i Pink Floyd o chi?

Un Tom Petty che sa di Byrds (e di Traveling Wilburys). Ottimo album, splendido brano.

...tra i Pink Floyd 87 e Tom Petty scelgo quest'ultimo; concordo con quanto già sottolineato da Twoofus, davvero un bel disco "Into the Great Wide Open".

Idem votato per Tom Petty.

Trovo che il suo brano risulti meno datato rispetto a quello dei Pink Floyd, scorre meglio , e’ , ironia della sorte , piu’ “fluido”, meno impostato. Non che il brano dei Floyd sia da buttare, tutt’altro, pero’ mi suscita meno ammirazione, almeno ad oggi.

Per quanto mi riguarda, in realtà credo che la scelta del singolo brano -tra i due qui proposti- sia fortemente influenzata dall'impatto complessivo dei due relativi albums: non che quello dei Pink Floyd non mi piaccia, tutt'altro, è che nella mia preferenza personale, seppure di poco, prevale quello di Tom Petty & friends. Questo dettaglio giusto per rispondere al "perchè" di inizio thread. Comunque bella anche la "Learning to Fly" dei Pink Floyd.

Anche per me Tom Petting.
In effetti è un po' una sfida al ribasso, nessuna delle due mi esalta. Di Petty, la title-track del disco (di cui ricordo una cover in italiano di Cristiano De André, neanche poi malaccio) mi piace molto di più.
L'altra, se non erano i Pink Floyd, in quanti se la filavano?