the Byrds

In questa sezione parliamo principalmente delle Band "pioniere" del Rock anni '60 e '70, come lo sono stati i Beatles, i Rolling Stones, i Doors, i Led Zeppelin, e molti altri.

Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart

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reallytongues
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the Byrds

Messaggio da reallytongues »

Un grande gruppo, forse tra i più importanti della storia, autori di almeno tre album fondamentali e canzoni memorabili alcune divenute classiche ed altre più sperimentali.
Un miracolo dove si scontravano due geni:
uno più instabile e folle (David Crosby), l'altro più tradizionale e metodico (Roger McGuinn), ma dove anche i comprimari che si seguirono erano e divennero grandi musicisti:
Chris Hillman, Gene Clark (autentiche istituzioni dell'american music) e poi Gram Parsons e Clarence White.
I primi album imposero al mondo e anche ai Beatles il folk rock:
molti brani folk di Dylan tra cui la celeberrima "Mr.Tamburine Man" vennero riplasmati in versione elettrica con le caratteristiche chitarre a 12 corde Rickenbacker, un accompagnamento ritmico misurato e bellissime voci.
Il Jingle-Jangle lo chiamarono quel particolare suono di chitarra che divenne un marchio copiatissimo sia nei 60 che poi nel revival Jangle-pop dei 90.
Il gruppo poi si intrise di psichedelia e con la spinta del folle Crosby nacquero capolavori come "Eight Miles High" dove si può sentire uno dei primi assoli e arrangiamenti di influenza indiana, tanto da far nascere il Raga-Rock e si ritiene il brano il primo brano di rock-psichedelico (su questo nutro dubbi, se non sul piano della musica più di "massa").
Crosby e McGuinn litigarono presto, troppo differenti le personalità e l'indirizzo stilistico.
McGuinn divenne il padrone della sigla Byrds e sostituendo Crosby con un giovane ma già preparatissimo autore e cantante, Gram Parsons (divenuta poi una leggenda del country rock) e con in più l'apporto del maestro Clarence White alla chitarra, sforna il primo album di country rock della storia, il fantastico "Sweetheart of Rodeo" (1968):
ancora una volta i Byrds dettarono la strada all'intera scena rock!


dal secondo album "Turn!Turn!Turn!" l'omonimo bellissimo pezzo
nel continente nero paraponzi ponzi bo
2Old2Rock2Young2Die
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Re: the Byrds

Messaggio da 2Old2Rock2Young2Die »

Forse il mio gruppo USA preferito, sicuramente uno dei più importanti degli anni '60. Per me il top è il trittico FIFTH DIMENSION, YOUNGER THAN YESTERDAY, THE NOTORIOUS BYRD BROTHERS e che dire di questa balllad con testo di Dylan che mi commuove ogni volta che la sento?

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Scardy in Exile
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Re: the Byrds

Messaggio da Scardy in Exile »

Uno dei 3 o 4 gruppi più importanti di sempre. Infondendo elettricità alla ballata dylaniana, hanno inventato di sana pianta il folk-rock e stabilito una tecnica chitarristica (il jingle-jangle) tra le più diffuse in tutta la storia del rock, sia mainstream sia underground, fino ai giorni nostri. Come i riff granitici di Iommi, la ritmica grezza di Lou Reed, le distorsioni di Hendrix, anche il guitar work dei californiani entra a pieno titolo nei "segni" distintivi del rock tutto.

Sarebbero già stati grandi solo per questo, ma poi hanno saputo pure precorrere le dilatazioni acid-rock con "8 miles high" e realizzare un piccolo classico della psichedelia come "Younger than yesterday". Mi piace di meno la svolta country-rock di "Sweetheart of rodeo", ma anche in quel caso sono stati apripista.
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aorlansky60
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Re: the Byrds

Messaggio da aorlansky60 »

GRUPPO SEMINALE sembra ombra di dubbio. Sono stati in qualche modo quelli che hanno convinto definitivamente DYLAN nella propria metamorfosi da folk ad elettrico; sono di fatto quelli che con SWEET EARTH OF THE RODEO (1968) hanno creato le basi del country rock; sono stati fonte di influenza sia per DYLAN che per BEATLES (dai quali gli stessi BYRDS attingevano influenza) e per molte band USA a venire (prime tra tutte BUFFALO SPRINGFIELD altra band importantissima, POCO e EAGLES, senza dimenticare CSN&Y), direi che alla fine non è poco. I primi 5 albums sono IMPRESCINDIBILI per comprendere cosa ha significato per la storia del rock, questa band. Notevole anche il doppio Lp dal vivo UNTITLED che contiene una versione dilatata (18 minuti, e veramente SUPER) di Eight Miles Hight
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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