100 Greatest Albums of All Time by Mojo

[Hairless Heart]

La classifica postata da 2old meritava una discussione a parte.
(postata qui nel classic rock, perchè qui si trovano anche quelle di Rolling Stone)

http://www.besteveralbums.com/thechart. ... asc&page=1

[MrMuschiato]

Mi son fermato al 40esimo posto, troppe risate, basta per carità.

Seriamente, per me è allo stesso livello delle classifiche Rolling Stone. E delle classifiche in generale. Fuffa.

[Mick Channon]

Tutto sommato una buona classifica quella di Mojo,anche qui non c'è l'ombra di un disco Prog e il per me grandissimo Neil Young solo 83° a ri .

[Il mago di Floz]

Mah... Progressive ignorato, Pink Floyd col contentino, Who nemmno presenti, se non erro. E poi mi pare troppi pochi nomi per troppe posizioni all'inizio.
Ottimo, va detto, quell'Hunky dory al venticinquesimo e fa piacere vedere la grandissima Kate Bush al sessantesimo.

[Hairless Heart]

Le prime 40 posizioni:

1. PET SOUNDS – BEACH BOYS – 1966
2. ASTRAL WEEKS – VAN MORRISON – 1968
3. REVOLVER – THE BEATLES - 1966
4. EXILE ON MAIN ST. – ROLLING STONES – 1972
5. HIGHWAY 61 REVISITED – BOB DYLAN - 1965
6. WHAT’S GOING ON – MARVIN GAYE – 1971
7. LET IT BLEED – ROLLING STONES – 1969
8. BLONDE ON BLONDE – BOB DYLAN – 1966
9. THE VELVET UNDERGROUND AND NICO – 1967
10. HORSES – PATTI SMITH – 1975
11. FOREVER CHANGES – LOVE – 1967
12. ARE YOU EXPERIENCED – JIMI HENDRIX EXPERIENCE – 1967
13. COUNTDOWN TO ECSTASY – STEELY DAN – 1973
14. ELECTRIC LADYLAND - JIMI HENDRIX EXPERIENCE – 1968
15. THE BAND – 1969
16. FUN HOUSE – THE STOOGES
17. MARQUEE MOON – TELEVISION – 1977
18. BLUE – JONI MITCHELL – 1971
19. WHITE ALBUM – THE BEATLES – 1968
20. INNERVISION – STEVIE WONDER - 1973
21. STATION TO STATION – DAVID BOWIE – 1976
22. NEVER MIND THE BOLLOCKS – SEX PISTOLS – 1977
23. LONDON CALLING – THE CLASH – 1979
24. ABBEY ROAD – THE BEATLES – 1969
25. HUNKY DORY – DAVID BOWIE – 1971
26. BEGGARS BANQUET – ROLLING STONES – 1968
27. RUBBER SOUL – THE BEATLES – 1965
28. TROUT MANK REPLICA – CAPTAIN BEEFHEART – 1969
29. ….ZIGGY STARDUST…. – DAVID BOWIE – 1972
30. THE DOORS – 1967
31. OTIS BLUE/OTIS REDDING SINGS SOUL – 1965
32. LIVE AT THE APOLLO – JAMES BROWN – 1963
33. NEVERMIND – NIRVANA – 1991
34. THE VELVET UNDERGROUND – 1969
35. SIGN ‘O’ THE TIMES – PRINCE
36. THE NOTORIOUS BYRD BROTHERS – THE BYRDS – 1968
37. AUTOMATIC FOR THE PEOPLE – R.E.M. – 1992
38. THE WHO SELL OUT – THE WHO – 1967
39. BLOOD ON THE TRACKS – BOB DYLAN – 1975
40. 3RD – BIG STAR - 1978

[Lamia]

Mah. . i Sex Pistols sopra gli Who, Bowie, Beatles?!.. . .poi molti americani. . cioe' ma gli Zeppelin, i Deep Purple ? . . .mi pare comunque si riferiscano al rock, il prog non se lo filano , come da miglior tradizione

[2Old2Rock2Young2Die]

Tutto sommato una buona classifica quella di Mojo,anche qui non c'è l'ombra di un disco Prog e il per me grandissimo Neil Young solo 83° a ri .

C'è Robert Wyatt con Rock Bottom al centesimo posto. Dulcis in fundo

[roberto63]

Attenzione a confondere i propri gusti con le classifiche delle riviste.

Per me una classifica che non includa Tim Buckley, Laura Nyro e Nick Drake può essere degna di considerazione anche se taglia tre dei più grandi cantanti rock a mio parere, i primi due come performer e il terzo come autore.

Non la trovo così ridicola. C'è molto soul e rhythm and blues; c'è Zappa; ci sono Beatles e Stones; Captain Beefheart, un musicista straordinario per talento ed inventiva.

Curiosa e originale la scelta di premiare Astral Weeks di Van Morrison.

Il progressive inglese classico è ignorato per ragioni misteriose.
Chissà forse dipende dai testi e dalle atmosfere.

Ma ci sono i Can e Brian Eno.

[Il mago di Floz]

Eh, sì; ma - esempio - gli Who? Sono così cervellotici? O, semplicemente, sono inglesi?

[Mick Channon]

Ci sono gli Who,un po in dietro, ma ci sono

[roberto63]

E ci sono anche i Led Zeppelin che erano popolarissimi negli USA.

[roberto63]

Quello che trovo bizzarro è la mancanza dei Deep Purple.

[Il mago di Floz]

Ci sono gli Who,un po in dietro, ma ci sono

Vero: leggendola velocemente dal telefono mi sono sfuggiti - o quantomeno non me ne sono ricordato, visto che non conosco minimamente The Who sell out.

[Scardy in Exile]

Discutibile, come ogni classifica. Certo che vedere, nella top 40 all-time, solo 3 dischi del ventennio 80/90 fa capire tante cose...Insomma, i classici non si toccano, ma la musica è andata avanti anche dopo il famigerato 1977, eh...

[roberto63]

La rivista è inglese ed è orientata sul rock classico.

Ora mi spiego tre album inglesi fra i primi quattro di una classifica stilata nel 1995.

http://en.wikipedia.org/wiki/Mojo_(magazine)

[roberto63]

Anche il folk anglo celtico non se la passa bene tanto quanto il progressive.

[Il mago di Floz]

Inglese? E allora quel primo posto?

[reallytongues]

mi piace molto sta classifica
non pretendo che una classifica possa accontentare al 100%, tanto che pure le mie di classifiche le rifarei tutte da capo
bello quel tredicesimo posto per gli Steely Dan

[Hairless Heart]

Una classifica simile a tante altre del genere. Anch'io ritengo sopravvalutato Pet Sounds, ma appare nelle prime posizioni in quasi tutte queste classifiche, dunque ho torto io.
Anche qui Marvin Gaye nelle prime posizioni, un signor nessuno qui da noi, ma evidentemente altrove non è così.
Io non capisco due dischi, e soprattutto quei due dischi, degli Stones nei primi 10. Mi chiedo sempre cos'ha di così immortale Exile on main st. E di tanti dischi buoni degli Who, proprio Sell out??
Comunque, Beatles, Dylan e Hendrix al loro posto, tutto sommato una classifica decente. Se poi uno non trova i propri dischi preferiti, sbaglia lui.

[roberto63]

Trovo curioso che una rivista inglese, peraltro promotrice di altre top 100 più settoriali premi al primo posto i Beach Boys. I Beach Boys prima dei Beatles per dei britannici, mah... Ci saranno stati dei brogli?

Originale e tutt'altro che ridicolo il secondo posto del bellissimo Astral Weeks di Van Morrison.

Sui Rolling Stones mi sento di condividere la scelta. I fans di Brian Jones potranno storcere il naso, ma anche quelli con Mick Taylor reggono bene il confronto ed hanno realizzato dischi di valore.

Quello che colpisce è l'aver ignorato completamente il folk anglo celtico, i Deep Purple, il pop sinfonico di Procol Harum e Moody Blues, il progressive tranne la parte più sperimentale, che comunque mi pare messa un po' a casaccio.

Marvin Gaye è stata una delle voci migliori del soul.
What's Going On è un album capolavoro dove tutte le variabili funzionano a meraviglia, testi compresi, tutt'altro che banali ed ancorati alla realtà sociale e politica dell'epoca.
Non aveva nulla di meno di Stevie Wonder.