Rolling Stone "i 25live più belli"

In questa sezione parliamo principalmente delle Band "pioniere" del Rock anni '60 e '70, come lo sono stati i Beatles, i Rolling Stones, i Doors, i Led Zeppelin, e molti altri.

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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da theNemesis »

Narcissus ha scritto:Forma smagliante e qualità musicali stupende senza dubbio, ma l'ho sempre considerato un album live menomato dal mancato inserimento di Supper's Ready e di tutte le introduzioni alle canzoni di Peter (inizialmente erano anche previste ma non ricordo per quale motivo non furono più inserite)... comunque, in ogni caso la classifica di RS è da rifare se non da buttare... la prendiamo come scusa per farne una noi nuova? ;)
Hanno tolto le introduzioni perchè forse sarebbe occorso un album doppio per contenerle... :D
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Narcissus
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Narcissus »

Sicuramente anche perché all'inizio era previsto un doppio LP ed alla fine ne è uscito uno solo... ma perché menomare così un album live? mi chiedo [chin]
Prima o poi tutti ascoltano i Genesis, anche voi dovrete ascoltarli. E quando questo avverrà, desidererete averlo fatto dall'inizio.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da theNemesis »

All'epoca non erano ancora considerati molto... forse la Charisma non voleva investire oltre in un live. Cambierà idea da li a un paio d'anni [smile]
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Hairless Heart »

Narcissus ha scritto: mancano ...... i Genesis con Seconds Out
Quello non l'avrei messo neanch'io, un mio vecchio amico l'avrebbe definito "disco live della cover band" [fisc]
Narcissus ha scritto:o con il loro album tratto dal tour di addio When in Europe
No, dai.....
theNemesis ha scritto: i Genesis hanno sfornato un live eccezionale (anche se, di quelli ufficiali, è l'unico) nel 73 che evidenzia la loro forma smagliante dell'epoca. La qualità della registrazione non è un granchè, ma la qualità della musica è superba.
Già meglio (molto meglio), ma la tua precisazione non è di poco conto. Vero che anche i dischi in studio non brillavano per il suono, e poi qui i brani vengono eseguiti papale papale, non aggiungono nulla alle versioni originali. Di fatto è un greatest.
Narcissus ha scritto:un album live menomato dal mancato inserimento di Supper's Ready e di tutte le introduzioni alle canzoni di Peter

Su Seconds Out sono andati ben oltre, già che c'erano hanno tolto tutto l'intro di Firth of Fifth. [wall]

theNemesis ha scritto:Parlando di Pink floyd, in realtà esiste un live del 69 ed è il primo disco del doppio Ummagumma.
Per periodo aureo intendevo quello che l'ascoltatore medio (non io, io sono quello anulare) considera il migliore, da Dark Side a The Wall.

Quanto a rifare noi la classifica dei migliori live, buttate giù un po' di idee.....
(top10 a cranio mi pare un po' lunghetta)
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da theNemesis »

Hairless Heart ha scritto:
theNemesis ha scritto: i Genesis hanno sfornato un live eccezionale (anche se, di quelli ufficiali, è l'unico) nel 73 che evidenzia la loro forma smagliante dell'epoca. La qualità della registrazione non è un granchè, ma la qualità della musica è superba.
Già meglio (molto meglio), ma la tua precisazione non è di poco conto. Vero che anche i dischi in studio non brillavano per il suono, e poi qui i brani vengono eseguiti papale papale, non aggiungono nulla alle versioni originali. Di fatto è un greatest.
Già, ma considera anche che i Genesis, dal vivo, ben poco modificavano i loro brani, essendo essi scritti fino all'ultima nota...
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Narcissus »

Hairless Heart ha scritto: Quello non l'avrei messo neanch'io, [Seconds Out] un mio vecchio amico l'avrebbe definito "disco live della cover band" [fisc]
[...]
[When in Europe] No, dai.....
[...]
[Live '73] Di fatto è un greatest.
ho un po' tagliato i tuoi commenti per risparmiare spazio ma dovrebbero essere rimasti inalterati nel significato... capisco cosa intende il tuo amico quando definisce Seconds Out un dico live della cover band e non posso che essere d'accordo, ma qua stiamo parlando dei dischi live più importanti del rock, non di quanto ci piacciano personalmente.
Indubbiamente Seconds Out è un live importantissimo in quanto è stato il punto di cambiamento di una band storica nel mondo rock e così anche When in Europe che ha visto la stessa band storica (anche se cambiata nei componenti e nello stile) dare l'addio a migliaia e migliaia di fan... io li vedo entrambi come pietre miliari della band e di conseguenza del rock, insomma, penso che almeno uno dei due meriti un posto nella classifica.

Per quanto riguarda l'unico live ufficiale dei Genesis era Peter, concordo sulla tua visione: è un greatest hits per giunta con gravi mancanze.
Hairless Heart ha scritto:Quanto a rifare noi la classifica dei migliori live, buttate giù un po' di idee.....
apriamo un nuovo thread? :geek:
Prima o poi tutti ascoltano i Genesis, anche voi dovrete ascoltarli. E quando questo avverrà, desidererete averlo fatto dall'inizio.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Lamia »

Concordo con Muschiato riguardo la grave mancanza, nella lista di apertura di questo post, di "Made in Japan" dei Deep Purple, ma daiiii :evil:
Lo ascoltavo in questi giorni, e, oltre alla impeccabile bravura, questo live diverte, affasciana, ti coinvolge, senti che il gruppo si sta divertendo, ti trasmette energia, fantasia, creativita', coesione, ogni musicista si prende il suo spazio senza risultare debordante, insomma. . un live pazzesco! Io lo ascolto ogni tanto, e' uno dei live che piu' mi piace, alzo tranquillamente il volume per spaccare tutto! 8-)

RIguardo la mancanza di "Supper's ready" nel live dei Genesis, penso sia dipeso da Peter Gabriel, o meglio, penso che l'utilizzo delle maschere abbia in qualche maniera precluso un risultato vocale degno , almeno secondo il perfezionista Peter, di essere inserito in un live ufficiale. Da qui, credo, l'esclusione, oltre ai costi maggiori per un live che sarebbe risultato doppio. Da un lato posso capire l'artista, dall'altro sto dalla. . . nostra parte, sarebbe stato un live piu' completo [approve]



P.s. scusate, credo stiate parlando di When in Rome, dei Genesis, When in Europe non l'ho mai sentito.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da theNemesis »

Lamia ha scritto: P.s. scusate, credo stiate parlando di When in Rome, dei Genesis, When in Europe non l'ho mai sentito.
E' stato fatto un mix di titoli... [smile]
"Live over Europe" è il titolo del doppio cd live del tour di "Turn it on again" del 2007, quello della reunion a 3 :cry: che contiene i brani del concerto presi da più date.
"When in Rome" è il titolo del DVD (anch'esso doppio) che contiene l'intero concerto di Roma (a parte l'intro di batteria di Collins a "Firth of Fifth" che l'hanno presa da altro live perchè a Roma l'ha cannata alla grande... forse causa birra :lol: ) che chiudeva il tour europeo, sempre del 2007.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Hairless Heart »

Lamia ha scritto:..... nel live dei Genesis....... costi maggiori per un live che sarebbe risultato doppio.
Questo è il punto centrale, perché dobbiamo contestualizzare il tutto. La storia dei Genesis è molto, molto particolare, noi qui stiamo tutti ad osannare (oltre che a portarne nickname [smile] ) una band in un periodo in cui non andava affatto per la maggiore, ci siamo dimenticati dei debiti accumulati in anni e anni, ed appianati dopo molto tempo? Non erano certo una gallina dalle uova d'oro, un loro disco live per l'etichetta discografia rischiava di essere un mezzo flop, farlo doppio..... Sarebbero dovuti passare una decina d'anni per divenire una band da soldi a palate, perché neppure nel periodo Seconds Out lo erano, in questo senso non lo reputo certo un disco epocale.
A metà '70, Yes, EL&P e company, ma anche i Jethro Tull ad esempio, avevano ben altra rinomanza. Ci pensavo proprio tempo fa ,guardando un video bootleg di un concerto dei Tull del '70, ancora doveva uscire Aqualung. Loro si potevano già permettere di portare un pianoforte sul palco, i Genesis certamente no.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da theNemesis »

Hairless Heart ha scritto:
Lamia ha scritto:..... nel live dei Genesis....... costi maggiori per un live che sarebbe risultato doppio.
Questo è il punto centrale, perché dobbiamo contestualizzare il tutto. La storia dei Genesis è molto, molto particolare, noi qui stiamo tutti ad osannare (oltre che a portarne nickname [smile] ) una band in un periodo in cui non andava affatto per la maggiore, ci siamo dimenticati dei debiti accumulati in anni e anni, ed appianati dopo molto tempo? Non erano certo una gallina dalle uova d'oro, un loro disco live per l'etichetta discografia rischiava di essere un mezzo flop, farlo doppio..... Sarebbero dovuti passare una decina d'anni per divenire una band da soldi a palate, perché neppure nel periodo Seconds Out lo erano, in questo senso non lo reputo certo un disco epocale.
A metà '70, Yes, EL&P e company, ma anche i Jethro Tull ad esempio, avevano ben altra rinomanza. Ci pensavo proprio tempo fa ,guardando un video bootleg di un concerto dei Tull del '70, ancora doveva uscire Aqualung. Loro si potevano già permettere di portare un pianoforte sul palco, i Genesis certamente no.
Si l'avevo scritto da qualche parte qui nel forum...
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Narcissus »

Oooooops... colpa mia: ho mischiato "When in Rome" DVD e "Live Over Europe" CD :oops: comunque, per chiarire: mi riferivo al CD vista la natura della classifica "ma sono varie date e non è un solo live!" già vi sento dire... ma dai, siamo nel 2007, la fase delle performance diverse da live a live è finita da un pezzo, sappiamo benissimo che oramai si fanno date identiche in interventi, movimenti e bis nella stessa serie di live... non puntualizziamo! (l'unico cambiamento è stato l'intro di Firth of Fifth nella data di Roma... accidenti, Phil!! :lol: )

Sbaglio sempre a non contestualizzare le cose, sicuramente è stato a causa dei costi come avete fatto notare voi: in quel periodo i Genesis erano amati ed ammirati quasi esclusivamente da noi italiani e dai cugini dei veneziani, gli olandesi. Nel loro paese dovevano lottare con band del calibro di Yes, Jethro Tull, Pink Floyd, ... troppi ce n'erano, chi avrebbe comprato un costosissimo doppio LP di quei quattro sbarbatelli che per farsi conoscere dovevano contare sulla maschera da volpe?
In più erano in un decennio dove fare live era considerato una mossa di cui vergognarsi: non scordiamoci che il tanto osannato Made in Japan inizialmente non doveva essere destinato al mercato europeo ed è stato chiamato così in modo dispregiativo dagli stessi membri della band (un po' come chiamare ora "Made in China" un album).

Ho fatto troppe ammissioni di errori oggi, vi saluto e ci rivediamo domani [smile]
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

Messaggio da Hairless Heart »

Narcissus ha scritto:
Hairless Heart ha scritto:buttate giù un po' di idee.....
apriamo un nuovo thread?
Anche no. Visto che qualcosa si è già detto, a sto punto se volete ne parliamo qui.
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Re: Rolling Stone "i 25live più belli"

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