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Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 21/07/2011, 13:37
da Progressive-Sax
Album geniale uscito dalla mente di niente meno che Frank Zappa, uno che il rock l'ha costruito, che forse era l'unico che negli anni 60-70 ad avere una chiara idea di fusion.

Primo pezzo: Peaches En Regalia

Grande brano di natura progressiva, con fiati graffianti e un'ottima tastiera. Un grande inizio! La chitarra di Zappa è accompagnata da effetti "soffocanti" che la fanno trasparire, in effetti è un po' messa in secondo piano tranne in qualche virtuosismo accompagnato dalle tastiere, ottenendo una canzone molto elettronica, Jazz e geniale dall'atmosfera sognante e piacevole.

http://www.youtube.com/watch?v=pKlAIhuXRLE

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 21/07/2011, 13:51
da Watcher
Grandissimo album, tra i più belli di Frank Zappa!!

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 22/07/2011, 10:59
da Progressive-Sax
Concordo, non poteva mancare in questa sezione!
Si passa a Willie The Pimp che tradotto fa Willie Il Mezzano. Che dire, gran pezzo violento [smile] ! A differenza del precedente qui Zappa regna. Infatti dopo il Riff iniziale, si cade in un esplosivo assolo che costituisce la canzone. I Mothers Of Invention, suo gruppo scioltosi qualche anno prima, hanno lasciato il posto ad altri musicisti, altrettanto eccezionali, che dimostrano più volte di esserlo. Infatti gli assoli di Zappa non sono mai noiosi perchè, oltre ad avere una formazione jazzistica importante, quando vengono suonati, si portano dietro gran parte degli altri musicisti, facendo diventare l' improvvisazione collettiva. Fidatevi per seguire il solo di un chitarrista, ma anche di un qualsiasi altro strumentista, magari su più scale, bisogna essere musicisti di alto spessore e livello. Vi faccio alcuni esempi: 1: trovare un giro di basso, o improvvisare cambiando giro di volta in volta si presenti l'occasione buona per farlo ,rispettando ovviamente le scale d'improvvisazione se ce nè più di una. 2: Fare stacchi di batteria opportuni, ed evitare di coprire chi il solo lo sta facendo come perno "improvvisante", inoltre, credo sia l'operazione più difficile, il cambio del giro di batteria, che non deve per forza andare ad infierire sul tempo, eche se viene eseguito troppe volte manda tutto a rotoli. Inoltre potrei parlarvi del sassofono...ma a chi importa veramente del sassofono se non a me [smile] ?
Basta chiacchiere :lol: !

Willie The Pimp

http://www.youtube.com/watch?v=EaCCKrpCQDM

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 22/07/2011, 12:01
da Progknight94
Ah ah ah :lol:
Forse nel rock ci riescono solo loro e i KC [smile]

Re: Calling All Stations

Inviato: 23/07/2011, 10:09
da TRE
qualche tempo fa, 5-6 anni per la precisione, il video di peaches en regalia cominciò a girare su MTV e comprai l'album ma a parte il primo pezzo e questo "riff" di violino non mi prese molto.

vediamo il resto.

certo peaches è un pezzo straordinario di un artista che non ho ascoltato molto ma che non faccio fatica a credere sia uno fondamentale per la musica rock

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 24/07/2011, 21:37
da prog91
Complimenti per la scelta dell'album e per la recensione, attendiamo sviluppi!! :)

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 26/07/2011, 12:26
da Progressive-Sax
Grazie Prog91! Scusate per il ritardo, ma sono andato in campeggio in montagna per tre giorni, e ovviamente lassù non c'era ne un computer ne una connessione internet per rispondere ai vostri messaggi! [smile]
Ero arrivato al terzo pezzo giusto? Già! Son Of Mr Green Genes, il mio preferito dell'album! I fiati sono rilevantissimi ed espressivi nel tema caldo quanto calmo che fa sognare. Ma questa atmosfera non poteva continuare per molto infatti ciò prosegue fino a quando la chitarra non da il via alla improvvisazione collettiva di cui sopra dove si scatena il finimondo. La sei corde ruggisce in un pianto distorto e rovinoso, il sax baritono tiene l'atmosfera elettrica e dinamitarda con i suoi toni bassi e potenti accompagnato da tenore e contralto, la batteria varia ripetutamente la sua parte scatenando la voglia di muoversi, la tastiera accompagna la chitarra qua e la con parti difficili e raffinate, riprendendo poi il chorus al posto dei fiati nel finale, e il basso con un groove indescrivibile tiene il tempo anche nelle situazioni più disperate e critiche...eccolo qui in tutto il suo potere distruttivo e non... semplicemente unico!

http://www.youtube.com/watch?v=y4DTN4-IOMI

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 28/07/2011, 9:57
da Progressive-Sax
Quarto posto per Little Umbrellas, piccola session strumentale dal carattere jazz molto simpatica e impegnativa. L'intreccio di fiati e tastiera è molto significativo e costituisce il fulcro della canzone insieme ai rispettivi assoli di tastiera e di flauto. Un piccolo ponte per la canzone che verrà dopo, il pezzo forte del disco. :D

http://www.youtube.com/watch?v=0DatJVPIXmM

Re: Calling All Stations

Inviato: 28/07/2011, 10:01
da Progressive-Sax
TRE ha scritto:qualche tempo fa, 5-6 anni per la precisione, il video di peaches and regalia cominciò a girare su MTV e comprai l'album ma a parte il primo pezzo e questo "riff" di violino non mi prese molto.

vediamo il resto.

certo peaches è un pezzo straordinario di un artista che non ho ascoltato molto ma che non faccio fatica a credere sia uno fondamentale per la musica rock
Riascoltalo! Fidati quest' album merita davvero più di un ascolto attento per essere apprezzato a pieno! Un disco da 5 stelle sicure! [smile]

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 29/07/2011, 11:46
da Progressive-Sax
Ed eccolo. The Gumbo Variation. Che dire, ascoltatevi questa frenetica chicca alla Frank Zappa dove l'idea di fusion si delinea bella e buona nelle vostre orecchie. Mentre Il sax si dirimpetta prepotente come un bue muschiato infuriato, che passando distrugge qualsiasi cosa, la chitarra ,quasi acida, esplode in un conturbantissimo riff sconquassa budella a cui non si può resistere a lungo. Successivamente parte l'assolo di tenore seguito da quello di chitarra e da quello di violino, suonato da un certo Jean-Luc Ponty che ce la mette tutta;) . Il brano è diviso in due parti perchè troppo lungo.

http://www.youtube.com/watch?v=M366oATK ... re=related

http://www.youtube.com/watch?v=_ASrZ1Bw ... re=related

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 30/07/2011, 15:44
da Progressive-Sax
It Must Be A Camel chiude l'opera. Il perchè si chiami così è probabilmente derivato dal fatto che nello spartito le note, che si alternano negli alti e bassi del pezzo, ricordino le gobbe di un cammello. Infatti tradotto il titolo risulta "Deve essere un cammello". Il pezzo è molto complicato e la melodia stravagante e impegnativa all'ascolto lo rendono ostico. A me dopo tutto piace è un'ottimo finale. Bene a voi la recensione è finita e ricordate! Per non avere un buco immenso nella vostra discografia comprate questo disco se non ce l'avete già! [bye]

http://www.youtube.com/watch?v=k4pfvcOeQdU

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 30/07/2011, 17:56
da prog91
Sei stato bravissimo, Progressive-Sax. Vedrò subito di colmare questo buco nella mia discografia. Grazie ancora.

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 31/07/2011, 10:53
da Progressive-Sax
Grazie Prog91 [smile] ! Mi Sento lusingato :lol: !

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 31/07/2011, 21:16
da Harold Barrel
Faccio anche io i complimenti a Progressive-Sax.
Io mi sono sempre tenuto alla larga da Zappa. Una volta provai ad ascoltarne qualcosa ma non mi piacque per niente... E da allora l'ho lasciato stare.
Però questo disco potrebbe essere uno stimolo a riscoprirlo.
Forse mi ricrederò ;) [bye]

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 01/08/2011, 11:08
da Progressive-Sax
Grazie Harold! Davvero, mi state facendo arrossire :D ! Non dimenticare che questo disco è marchiato prog. rock oltre che Fusion! [bop]

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 23/02/2012, 8:45
da reallytongues
Per me Willie the Pimp stona in questo capolavoro, in cui la sregolatezza-spensieratezza del rock colora la musica colta.
Pochi sono riusciti a trattare con così effervescenza e gaudio la commistione di generi musicali così diversi.

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 23/02/2012, 20:25
da Progknight94
Però per me è buono per iniziare.. non è ostico questo..

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 24/02/2012, 7:18
da reallytongues
Si infatti in quasi tutte le tracce la musica scorre fresca e gradevole non cedendo mai a seriosità tipiche dell'epoca.
Comunque Zappa lo preferisco nel primo album "Freak Out", secondo me innarrivabile nel sezionare e parodiare la forma canzone, con il risultato di apparire più all'avanguardia di altri sperimentatori. Grandissimo nell'uso orechestrale discreto e ficcante per canzocine apparentemente stupide.

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 25/02/2012, 13:20
da Progressive-Sax
Freak Out è ancora un disco miliare ma non può eguagliare ciò che lo stesso autore ha scritto dopo...Qui Zappa non è ancora il mostro che sarà..certo per cose come questa sono difficilmente arrivabili!

http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... Yi8QmXRhpM

Con l'album successivo siamo in un altro pianeta a mio avviso! Absolutely Free è leggenda!

http://www.youtube.com/watch?v=MEwoBj6fcHA

Re: Frank Zappa: Hot Rats

Inviato: 18/06/2012, 14:53
da Harold Barrel
Hot Rats è un capolavoro, una perfetta sintesi tra Zappa chitarrista e Zappa orchestrale.
Peaches En Regalia, brano decisamente raffinato, ingloba al suo interno elementi che, come ha evidenziato giustamente Progressive-Sax, preludono anche alla musica elettronica. Mi trovo d'accordo con RTongues quando afferma "Grandissimo nell'uso orechestrale discreto e ficcante per canzocine apparentemente stupide.": infatti, passata Willie The Pimp, che si configura fondamentalmente come un brano Rock-Blues, arriva Son of Mr. Green Genes; un brano che al primo ascolto può apparire - a seconda dei gusti - ridicolo o pazzoide, cela degli arrangiamenti decisamente innovativi, e secondo me anche fortemente ironici nei confronti di quella che era la tipica struttura delle canzoni pop di quegli anni (non dimentichiamolo, siamo nel 1969...). Little Umbrellas è sostanzialmente una breve session Jazz, come ha sostenuto Prog-Sax, però si sente eccome che è "zappiana" nella concezione.
Sono d'accordo anche nel considerare The Gumbo Variation il pezzo forte dell'album, per il semplice motivo che è proprio in questo brano che ogni singolo strumento riesce a "venire fuori", a delinearsi a 360 gradi, a guadagnarsi lo spazio che si merita all'interno di un'improvvisazione. In ordine:
- Il sassofono viene tirato fino ai limiti della sua estensione ed espressività. Diviene uno strumento piuttosto evocativo... Prog-Sax lo associa ad un bue muschiato infuriato, io invece al barrito di un elefante. Rimane comunque un solo che tende molto al Free Jazz;
- Il violino trova uno spazio inaudito nel Rock: le note, che incastonandosi via via creano una struttura musicale non complessa, ma sempre più raffinata e travolgente, vengono accompagnate e sostenute in modo perfetto da una chitarra ritmica molto gentile ma al contempo incalzante;
- La chitarra dà un'ultima spinta ad un ritmo che per l'ascoltatore è sempre più sovrastante, per lasciare subito spazio ad un...
- ... assolo di batteria e di basso, un tema che verrà ripreso da Zappa nell'album succesivo nella lunga session di "Waka/Jawaka".
Il tutto viene concluso da note acutissime di violino e da un finale che mi ricorda molto 21st Century Schizoid Man dei King Crimson.
It Must Be a Camel, nonostante le difficili armonie, è un ottimo finale. Il ritmo viene rallentato dopo la frenesia della traccia precedente, e tutto sommato il rapporto contenuti/durata è più che soddisfacente.