Super-quotone!Hairless Heart ha scritto:
Già l’introduzione alla chitarra acustica “vale il prezzo del biglietto”, e mi dà sostanzialmente ragione quando sostengo che è con questo strumento che Anderson dà il meglio di sé
JETHRO TULL Aqualung
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Re: JETHRO TULL Aqualung
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Solco n° 8 : HYMN 43
https://www.youtube.com/watch?v=XZegqJtrtjc
Questo brano, che serve a sciogliere un po’ la tensione di My God, parte all’improvviso, come se fosse stata tagliata una parte precedente. In effetti, esiste un bootleg in cui questa canzone è più lunga perché ha una specie di prologo. Un bel rockettone, alla maniera di Cross-eyed Mary, con il pianoforte più presente, ed un ritornello dagli accordi stoppati di electric guitar.
Prosegue l’attacco al clero, sia in quanto trafficante di denaro che autore di delitti nel nome di Dio.
Solco n° 9 : SLIPSTREAM
https://www.youtube.com/watch?v=N5Tne209Au4
Poco più di un interludio, a quanto risulta l’unico pezzo mai suonato dal vivo dalla band (almeno fino al 2005). Parla del momento della morte, e della resa dei conti che ne consegue.
https://www.youtube.com/watch?v=XZegqJtrtjc
Questo brano, che serve a sciogliere un po’ la tensione di My God, parte all’improvviso, come se fosse stata tagliata una parte precedente. In effetti, esiste un bootleg in cui questa canzone è più lunga perché ha una specie di prologo. Un bel rockettone, alla maniera di Cross-eyed Mary, con il pianoforte più presente, ed un ritornello dagli accordi stoppati di electric guitar.
Prosegue l’attacco al clero, sia in quanto trafficante di denaro che autore di delitti nel nome di Dio.
Solco n° 9 : SLIPSTREAM
https://www.youtube.com/watch?v=N5Tne209Au4
Poco più di un interludio, a quanto risulta l’unico pezzo mai suonato dal vivo dalla band (almeno fino al 2005). Parla del momento della morte, e della resa dei conti che ne consegue.
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Solco n° 10 : LOCOMOTIVE BREATH
https://www.youtube.com/watch?v=OyyQ2XRPOnI
Altro brano dall’introduzione leggendaria, se pensiamo a John Evan(s) ed al suo lavoro coi Tull la prima cosa che ci viene in mente non può essere che questa. Il brano vero e proprio ha una ritmica ossessiva ma mai stancante, dove ritroviamo gli accordi stoppati di chitarra alternati al riff. Canzone che non può mancare in un concerto dei Jethro, in cui quasi sempre funge da chiusura spettacolo.
Si parla anche qui di morte, in maniera figurata. Il vecchio Charlie (il creatore) s’è fregato la maniglia, cosicchè la locomotiva non può rallentare la sua marcia inesorabile (verso la morte stessa).
https://www.youtube.com/watch?v=OyyQ2XRPOnI
Altro brano dall’introduzione leggendaria, se pensiamo a John Evan(s) ed al suo lavoro coi Tull la prima cosa che ci viene in mente non può essere che questa. Il brano vero e proprio ha una ritmica ossessiva ma mai stancante, dove ritroviamo gli accordi stoppati di chitarra alternati al riff. Canzone che non può mancare in un concerto dei Jethro, in cui quasi sempre funge da chiusura spettacolo.
Si parla anche qui di morte, in maniera figurata. Il vecchio Charlie (il creatore) s’è fregato la maniglia, cosicchè la locomotiva non può rallentare la sua marcia inesorabile (verso la morte stessa).
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Propongo la mia interpretazione..
Old Charlie=Charles Darwin, maniglia: concezione non-evoluzionistica
Ovviamente si parla di dio, ma per me (e per altri siti da dove ho preso l'idea ), in quel verso si parla di Darwin...
Old Charlie=Charles Darwin, maniglia: concezione non-evoluzionistica
Ovviamente si parla di dio, ma per me (e per altri siti da dove ho preso l'idea ), in quel verso si parla di Darwin...
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Naturalmente anche la mia interpretazione è.....diciamo....ispirata da altri.
La tua può essere un'ipotesi, ma se cambia il soggetto (Darwin e non Dio), cambia anche il tema, cioè non è più una corsa verso la morte. Ma non è comunque da escludere.
Sempre a proposito di Locomotive breath, è certamente (con la title-track) una delle 5 canzoni più famose dei Jethro Tull, e probabilmente è la più coverizzata. Ho avuto la sventura di sentirne una versione, con voce femminile, arrangiata in stile discoteca anni ’80.
Solco n° 11 : WIND UP
https://www.youtube.com/watch?v=TI0_oLQWXvQ
L’ultima canzone racchiude un po’ le caratteristiche di tutta la raccolta. Inizio acustico, con solo piano, voce e chitarra, poi una ripartenza con tutta la squadra impegnata ed il finale di nuovo acustico, in sospeso come molti altri finali del disco. Brano amatissimo dai fans.
Ultima crociata contro l’educazione scolastica corrotta, il perbenismo di facciata ed il cattolicesimo distorto. Dio non è qualcosa che puoi caricare a molla la domenica….
Chiudo la disamina con una considerazione: volendo trovare, non dico un difetto, ma un “non pregio” a questo disco immortale, può stare nel fatto che non è propriamente un manifesto di originalità a livello stilistico e di sonorità. In questo senso il primato va sicurissimamente a Stand up del 1969.
Questa è comunque un’opera che riesce a soddisfare più palati, sia quelli abituati alla carica dei Led Zeppelin e dell’hard rock inglese, sia quelli più raffinati cresciuti a pane e prog. Non a caso è l’album più venduto dei Jethro Tull, alcuni siti internet danno la cifra di 15 milioni di copie.
Nel 2005 è uscita una versione dal vivo dell’intero album, registrata davanti ad un’audience ristretta, con le royalties destinate in beneficenza. Tutte versioni abbastanza fedeli alle originali ad eccezione di Hymn 43, rivisitata completamente.
Aqualung è stato il terzo disco (ai tempi del vinile) che ho acquistato in assoluto, quindi per me ha certamente un grande valore affettivo, anche se nella mia personale classifica jethrica è sopravanzato da un altro capolavoro che proprio in questo periodo è tornato agli onori della cronaca.
…….cheerio……
La tua può essere un'ipotesi, ma se cambia il soggetto (Darwin e non Dio), cambia anche il tema, cioè non è più una corsa verso la morte. Ma non è comunque da escludere.
Sempre a proposito di Locomotive breath, è certamente (con la title-track) una delle 5 canzoni più famose dei Jethro Tull, e probabilmente è la più coverizzata. Ho avuto la sventura di sentirne una versione, con voce femminile, arrangiata in stile discoteca anni ’80.
Solco n° 11 : WIND UP
https://www.youtube.com/watch?v=TI0_oLQWXvQ
L’ultima canzone racchiude un po’ le caratteristiche di tutta la raccolta. Inizio acustico, con solo piano, voce e chitarra, poi una ripartenza con tutta la squadra impegnata ed il finale di nuovo acustico, in sospeso come molti altri finali del disco. Brano amatissimo dai fans.
Ultima crociata contro l’educazione scolastica corrotta, il perbenismo di facciata ed il cattolicesimo distorto. Dio non è qualcosa che puoi caricare a molla la domenica….
Chiudo la disamina con una considerazione: volendo trovare, non dico un difetto, ma un “non pregio” a questo disco immortale, può stare nel fatto che non è propriamente un manifesto di originalità a livello stilistico e di sonorità. In questo senso il primato va sicurissimamente a Stand up del 1969.
Questa è comunque un’opera che riesce a soddisfare più palati, sia quelli abituati alla carica dei Led Zeppelin e dell’hard rock inglese, sia quelli più raffinati cresciuti a pane e prog. Non a caso è l’album più venduto dei Jethro Tull, alcuni siti internet danno la cifra di 15 milioni di copie.
Nel 2005 è uscita una versione dal vivo dell’intero album, registrata davanti ad un’audience ristretta, con le royalties destinate in beneficenza. Tutte versioni abbastanza fedeli alle originali ad eccezione di Hymn 43, rivisitata completamente.
Aqualung è stato il terzo disco (ai tempi del vinile) che ho acquistato in assoluto, quindi per me ha certamente un grande valore affettivo, anche se nella mia personale classifica jethrica è sopravanzato da un altro capolavoro che proprio in questo periodo è tornato agli onori della cronaca.
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Sarò cretino io, perchè non c'entrano niente, ma Wind Up mi ricorda un pò lo scenario emo dei primi 90... Quel cantato drammatico e lamentoso e lo stanco crescendo finale... Lacrime.
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Rido perchè hai parlato di emo e mi sono venuti in mente i tre di zelig.
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Tommy era alle elementari e le uniche copertine che riconosceva erano quelle dei quaderni a righe e quadretti dei suoi compagni di classe................Oltre ai quaderni, cominciavo ad ascoltare un disco strano, con una mucca in copertina........................... Scusate l'OT.
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Re: JETHRO TULL Aqualung
In musica è difficile poter riconoscere a qualcuno un primato, di qualsiasi genere.Hairless Heart ha scritto: Volendo trovare, non dico un difetto, ma un “non pregio” a questo disco immortale, può stare nel fatto che non è propriamente un manifesto di originalità a livello stilistico e di sonorità. In questo senso il primato va sicurissimamente a Stand up del 1969.
Sono comunque d'accordo sul fatto che sia "un’opera che riesce a soddisfare più palati", come tu stesso hai affermato. Io ho sempre visto Aqualung come un'eccellente sintesi tra le sonorità di Stand Up e qualche elemento Prog-Rock. I Jethro Tull -piacciano o meno- rimangono una delle più innovative Rock band di tutti i tempi.
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »
Ettore Petrolini
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Re: JETHRO TULL Aqualung
A me vengono in mente tutt'altre cose..Rido perchè hai parlato di emo e mi sono venuti in mente i tre di zelig.
Re: JETHRO TULL Aqualung
OT di risposta.tommy63 ha scritto:Tommy era alle elementari e le uniche copertine che riconosceva erano quelle dei quaderni a righe e quadretti dei suoi compagni di classe................Oltre ai quaderni, cominciavo ad ascoltare un disco strano, con una mucca in copertina........................... Scusate l'OT.
Cioè, tu a otto anni ascoltavi Atom dei Pink Floyd ????!!!!
Io 44 gatti in fila per 3 col resto di .....
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Re: JETHRO TULL Aqualung
Io ero messo meglio, ascoltavo Donna felicità. Dovremmo aprirci un topic.....
FINE OT
FINE OT
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