Brani più tecnici

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Progknight94
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Brani più tecnici

Messaggio da Progknight94 »

Domanda mega-inutile: quali sono i brani più complessi degli Yes secondo voi? Lasciando perdere cose come Mood for a Day [smile]
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Hairless Heart
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da Hairless Heart »

Per niente inutile, la domanda, anzi interessante. ;)
Sui due piedi direi Heart of the sunrise (la mia preferita, tra l'altro), poi forse The gates of delirium e Close to the edge. MA vado così, a memoria, non dopo averle riascoltate.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Watcher
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da Watcher »

Progknight94 ha scritto:Domanda mega-inutile: quali sono i brani più complessi degli Yes secondo voi?
Ma sono quelle che vuoi inserire nel repertorio della tua band o quelle che vuoi scartare? [smile]
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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SH61
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da SH61 »

Da un punto di vista ritmico trovo molto complicata "Long distance runaround".

Ma certo parlare di brani complessi a proposito degli Yes è..... la morte sua...!

Non a caso li ho sempre considerati la quintessenza del progressive.
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Progknight94
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da Progknight94 »

@Watcher: è una scommessa, non dico altro ;)
Io pensavo anche a Tales, siete d'accordo?
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Harold Barrel
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da Harold Barrel »

Credo che tutta la produzione degli Yes fino a Drama sia difficile sia da cantare sia da suonare. In certi punti le difficoltà tecniche sono date dai singoli componenti (e sono fondamentalmente assoli), in altri punti c'è bisogno di molta coordinazione tra i membri... Ritmi, intrecci, parti vocali...
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da ivanricciardi »

SH61 ha scritto:Da un punto di vista ritmico trovo molto complicata "Long distance runaround".

Ma certo parlare di brani complessi a proposito degli Yes è..... la morte sua...!

Non a caso li ho sempre considerati la quintessenza del progressive.

Concordo...quegli accenti ogni 5/8 in un tempo 4/4 sono micidiali [wall]
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Re: Brani più tecnici

Messaggio da aorlansky60 »

Con l'arrivo di STEVE HOWE in formazione, la band avvia una decisa impennata verso esercizi tecnici davvero spettacolari peraltro ancora non fini a se stessi ma perfettamente godibili per l'ascoltatore: per es. la prima volta che ascoltai THE YES ALBUM (il primo che vede comparire S.Howe) e il suo pregevole brano di apertura "YOURS IS NO DISGRACE", restai letteralmente a bocca aperta e piacevolmente stupito nell'ascoltare quel tappeto sonoro arzigogolato e finemente ricamato di electric guitar con il quale Steve Howe riusciva ad arricchire e a supportare la melodia dominante delle strofe. L'uso di quella chitarra -suonata come lui sapeva fare- unita al basso altrettanto tecnico ed ingegnoso di Chris SQUIRE ha di fatto fornito "LA BASE" musicale di una delle più celebri e creative prog band della storia del Rock, se poi si pensa che al drumming c'era un certo Bill BRUFORD era facile rendersi conto che si era di fronte all'eccellenza vera e propria per quanto riguarda l'esecuzione individuale e l'amalgama tra di loro. Da quell'album sopra citato, secondo me gli YES riusciranno a proporre una serie di brani ed albums via via sempre più complessi sotto il punto di vista strettamente "tecnico" che culmina con il doppio Lp "Tales from topographic oceans" che seppure non è il mio preferito annovera una serie di esercizi tecnici al suo interno che poche altre rock bands sarebbero state in grado di eseguire come hanno fatto gli YES per l'occasione; detto questo, ancora prima di parlare della loro [notevole] capacità nel riuscire a creare e comporre cose simili.
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.
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