The Vintage Rock Forum

Triste notizia.

Un bassista che ha lasciato il segno nella storia del rock tutto

Nooooooooo . Se mi sono innamorato degli Yes lui ha giocato un ruolo fondamentale!
Bello anche il suo album solista,
grande perdita

Ne avevo annunciato il ritiro per gravi motivi di salute, in un post a maggio.
Era l'uomo-Yes, il mio bassista preferito in ambito prog. Fondamentale anche a livello vocale.
Grandissima mancanza.
R.I.P.

Un grande. Spiace anche a me, che proggofilo non sono mai stato. Brutta perdita.

Davvero tristissima notizia.
Il "gigante" biondo degli Yes era una grande persona, oltre che un bassista d'eccezione.
R.I.P.

Brutta notizia

Sapevo che non stava bene. Addio al suono inconfondibile del suo basso ed alle armonie vocali che creava con Jon Anderson.

mi spiace davvero moltissimo

Son rimasta di sasso!. . .mi spiace moltissimo, un grandissimo, ancora una volta un grande ci lascia orfani. . . R.I.P.

Una grande perdita per la musica rock, senza alcun dubbio.
Bassista di pregio, buon compositore di valore. Non ce ne sono poi moltissimi nell'ambito di questo strumento impiegato per lo più come accompagnamento e sostegno ritmico.
Naturalmente, Scaruffi come suo solito avrebbe molto da ridire ...

RIP

Arrivata la notizia fu per me un momento davvero triste; ho sempre reputato Chris SQUIRE uno dei migliori bassisti in campo rock, e lui non ha e non aveva bisogno delle mie parole (qui o di chiunque altro) a confermarlo, basta solo sentire COME SUONAVA lo strumento; in coppia con STEVE HOWE -l'ho già scritto molte volte- ha fornito "il sound" caratteristico per una delle band più complete e sorprendenti (POSITIVAMENTE) della scena musicale anni 70. Non mi rimane che ricordare, a chi non lo conoscesse, il suo album "solo" del 75 "FISH OUT WATER" che personalmente considero (insieme al "The six wifes of Henry Eight" di Wakeman) la migliore prova solista di un membro YES : quest'album contiene, a mio parere, oltre agli altri, un brano di elevatissimo spessore tecnico/creativo, "Silently Falling" UN BRANO IN CONTINUO CRESCENDO DALL'INIZIO ALLA FINE dei suoi quasi 10minuti, dove Squire (autore) al basso è coadiuvato da Bill Bruford al drumming (una certezza quindi) e da Patrick Moraz alle tastiere (altra certezza) : la parte centrale di questo brano che vede protagonisti i tre è qualcosa di difficile da spiegare, OCCORRE SENTIRLO; + una sezione orchestrale classica per la parte finale; notevole anche la parte iniziale che vede il flauto di Jimmy Hastings (vecchia conoscenza Canterburyana, Caravan, National Health e Hatfield and the North)