Trilogy - 1972

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Harold Barrel
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Trilogy - 1972

Messaggio da Harold Barrel »

Ci sarebbe molto da dire su quest'album, considerato dai fans quasi all'unanimità il capolavoro degli ELP. Composto quasi interamente da Emerson, segna tutt'ora una delle vette della musica Rock: una riuscitissima fusione tra elementi Progressive e di matrice classica, punto forte di Keith, lo rendono pressochè inarrivabile dagli album successivi. Innanzitutto, ad introdurre l'album, The Endless Enigma: una grande 'furia' compositiva condensata in un'impegnativa introduzione di pianoforte acustico ed organo Hammond, per poi lasciare posto ad una modulante parte cantata di Lake. Un altro capolavoro è sicuramente il brano omonimo all'album, Trilogy, strutturato in maniera perfetta, con introduzione di pianoforte e voce che poi sfocia in rabbiosi assoli di sintetizzatore Moog...

I've tried to mend
The love that ended
Long ago although we still pretend
Our love is surely coming to an end
Don't waste the time you've got to love again


E a concludere il disco, Abbandon's Bolero, un brano che, come il titolo indica, trae la sua ispirazione dal Bolero di Ravel, ma questa volta solo per quanto riguarda la struttura: un lento crescendo di uno stesso tema che viene via via arricchito da suoni nuovi: Moog e melodie sostenute anche dal basso di Lake.

Tracce

The Endless Enigma (part one) (Emerson/Lake) - 6:37
Fugue (Emerson) - 1:57
The Endless Enigma (part two) (Emerson/Lake) - 2:00
From the Beginning (Lake) - 4:14
The Sheriff (Emerson/Lake) - 3:22
Hoedown (Copland/Arr. Emerson/Lake/Palmer) - 3:48
Trilogy (Emerson/Lake) - 8:54
Living Sin (Emerson/Lake/Palmer) - 3:11
Abaddon's Bolero (Emerson) - 8:13

Posto di seguito The Endless Enigma... Assolutamente geniale.

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Ettore Petrolini
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Progknight94
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Progknight94 »

Ecco, un disco che non sono mai riuscito ad apprezzare. :roll:
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Ago
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Ago »

Io invece l'ho sempre adorato [hearts]
Lo considero l'apice di Emerson, Lake e Palmer, assieme a Brain Salad Surgery.
Senza dubbio E sovrasta moltissimo L e P, forse qui ancora di più che negli altri album.
Il brano "Trilogy" è fantastico, il primo movimento sembra scritto da un grosso compositore di concerti per piano e orchestra di inizio novecento [suddito]

"Hoedown" è una cover fantastica, il brano perfetto per il primissimo approccio alla loro musica.
il Bolero, poi... sublime, un'orchestrazione magnifica.

Ecco, forse è l'album più sinfonico di ELP.
Non che gli altri non lo siano, tutte le loro composizioni sembrano un arrangiamento rock di un "Concerto per pianoforte e orchestra" sullo stile di Ravel, Rachmaninov & affini.
Ma che pianista è (era! :cry: ) Keith, ma che batterista è (tuttora! [smile] ) Carl...
...ma che fuscello era Greg!! :twisted:
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prog91
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da prog91 »

"Trilogy" (il brano) mi ha sempre colpito per il modo in cui è strutturato: tutto è basato su pochi accordi, eppure su una base così viene costruita una composizione estremamente raffinata. L'unica pecca è forse la voce di Greg, che in alcuni momenti sembra un pò in difficoltà quando tocca certe note alte.
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Ago
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Ago »

Già, non è sempre precisissima ("leave in a WHILE"!!) :lol:
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Harold Barrel
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Harold Barrel »

D'altronde non c'era nessuno nella scena Prog, e nemmeno in quella Rock, che avesse un pò di tecnica vocale. (A parte Freddie Mercury).
Per il resto sono d'accordo con quanto detto da prog91: la finezza compositiva di Keith raggiunge il suo apice proprio in questo disco.
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Ettore Petrolini
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Progknight94 »

D'altronde non c'era nessuno nella scena Prog, e nemmeno in quella Rock, che avesse un pò di tecnica vocale.
Ma stai a scherzà?? [spock]
Philby70
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Philby70 »

Buonasera a tutti, questo è il mio primo post dopo quello di presentazione un paio d'ore fa.

Nessuno ha mai notato una sospetta somiglianza tra "The third hoorah" dei Jethro Tull dall'album WAR CHILD e la "Abaddon's Bolero" di questo TRILOGY? Non sono un musicista, ma mi sembra proprio di notare qualcosa in comune - in questo caso sarebbe Ian Anderson ad essersi 'ispirato' in quanto WAR CHILD è del 1974...



One thing I do have on my mind if you can clarify please do - it's the way you call me with another guy's name when I try to make love... to youuuuuu...
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Watcher »

La somiglianza la vedo solo nel carattere medievaleggiante e nel timbro dello strumento solista.
Semmai la vedo di più tra il brano degli ELP e un bolero ben più famoso, ma non mi sembra che dal titolo si voglia nascondere.
Sii te stesso; tutti gli altri sono già occupati. (Oscar Wilde)
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Harold Barrel
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Re: Trilogy - 1972

Messaggio da Harold Barrel »

La somiglianza c'è, su questo sono d'accordo. Innanzitutto l'uso del rullante, specie all'inizio, richiama vagamente il carattere del ritmo del Bolero. Però credo che definire questa somiglianza come "sospetta" sia eccessivo. In musica nulla si crea e nulla si distrugge [smile]
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Ettore Petrolini
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