The Vintage Rock Forum

Nonostante adornino col 'faccione' di Court la sezione, mi pare ancora non ci sia un topic sui Crimson. Lo apro io allora. Ai tempi in cui mi divertivo a fare associazioni di idee sulle discografie dei grandi, mi venne questa su Fripp (& co.):

In the Court: La Creazione
In the Wake: l'Annotazione
Lizard: la Partecipazione
Islands: La Tranquillità
Larks: l'Appropriazione
Starless: la Riappriopriazione (indebita).
Fripp-Belew: la perfetta Commercializzazione.
Il resto: l'Inquietudine.

Che ne pensate?

Non sono molto "afferrato" (come diceva mio nonno) sui Crimson, quindi per adesso dico chip.

Per associazioni di idee intendi il tuo personale approccio verso i vari dischi, o quello che intendevano trasmettere i Cremisi?

Quello che ti trasmettono personalmente i loro dischi, un'associazione di idee che ti viene, ascoltandoli.

Purtroppo conosco solo i primi album dei KC
Come aggettivi non mi sembra male, ma assieme a Creazione, definirei TCOTKC anche Punto di massima fioritura (c'era una parola...non mi viene in mente!! )

"Apice", forse? Si, probabilmente Court lo è. Un po' come Quarto Potere - anche qui un'opera prima - è l'apice dell'arte di Orson Welles. Senza sottovalutare quello che è venuto dopo, ovvio, anzi.
Personalmente ho un debole per Islands, ingiustificato, di pelle, non so, ma è un album che mi ha sempre dato qualcosa di bello, ascoltandolo.

...acme!!

...giovanile.

Direi: In The Court of the Crimson King
In The Wake of Poseidon Questi due "unità e molteplicità" oltre che "completezza"
Lizard
Islands questi due "esplorazione" "magnificenza" "viaggio"
Earthbound questo "grezzo" "vero"
Lark's Tongues in Aspic
Starless and Bible Black
Red Quest tre"Universo" "perfezione" "fusione"
Discipline
Beat
Three of a Perfect Pair Questi altri tre"Trinità""calcolo" "precisione" "libertà" allo stesso tempo
Thrak "imposizione" "possenza"
The ConstruKtion of Light "eclettismo" "inquietudine"
The Power to Believe "Apertura" "freddezza" "versatilità" "futuro"
A Scarcity in Miracles SPASMODICA ATTESA

In ogni caso meglio essere al corrente anche delle idee di Sinfield http://www.songsouponsea.com/Promenade/Still2.html

Io ho tutta la discografia dei crimson e credo fermamente che tutti i loro album siano stati molto significativi e malgrado tutto hanno sempre fatto prog. Poi secondo me è normale preferire Lark's Tongues In Aspic a Discipline, ma tutti i dischi dei crimson esprimono qualcosa. Qualcosa che è sia chiaro che criptico. Sono ancora un gran gruppo. E che gruppo... ok forse ho parlato un po' troppo da fan!!

associo questo periodo festivo a questa foto di Roberto Frippato

Mamma mia, questa foto è agghiacciante!


Più che associazioni di idee, vocaboli ispiratimi dall'intera discografia dei King Crimson:
-genio
-rigore
-sregolatezza (si, l'uno e l'altra)
-libidine
-nevrosi
-orgasmo

riguardo alle associazioni:

1. In the Court... raggelante
2. In the Wake... magico
3. Lizard.... occulto
4. Island....disperato
5. Lark's Tongues....ingegnoso
6. Starless....cinico
7. Red....nero
8. Discipline....atletico
9. Beat....ambizioso
10.... Perfect Pair.....altezzoso
per quello che so dei KC successivi direi che è "sciamanico" il termine più appropriato

Mi illumini sugli ultimi due? E se non conosci i Crim dagli anni 90 in poi, ti consiglierei di rimediare!:D Specialmente il disco del 2011

non li hai, o vuoi spiegazioni?
in Beat credo che abbiano fatto il passo più lungo della gamba nello sparigliare lo spettro fino new-jazz quello più professionale e pop...sembra un gruppo fusion

nel successivo addirittura si concedono una facciata pop e l'altra sperimentale, come se non fossero convinti della propria strada pur continuamente sapendo di essere fenomenali

Quoto l'ultimo post di ProgKnight94, tranne che per l'ultima frase:
"A parte il disco del 2011"....
Thrak ed anche i successivi meritano, ben più di Beat ed almeno quanto Three of a perfect pair. Imho.

non ti piace a scarcity of miracles?

Piuttosto pesantuccio all'ascolto, preferisco i precedenti. Che poi è un disco dei King Crimson fino ad un certo punto, è più un "ProjeKct".

Io ho comprato ieri mattina "In the court of king crimson king", il mio negozio di dischi preferito (a proposito, è spam se dico dove si trova?) mi ha trovato una stampa italiana degli anni "70 per 20€!
Il disco è formidabile, "21st century schizoid man" è un'esplosione di musica e la voce "robotica" che spesso non mi piace invece in quel brano ci sta davvero bene. Ad un certo punto ho dovuto attenuare i toni alti perchè mi stavano scoppiando i timpani!
I talk to the wind è molto bella, anche se forse l'avrei preferita un pò più breve perchè è leggermente ripetitiva.
Epitaph non l'ho ben afferrata (d'altra parte è il primo ascolto dell'album), lo stesso vale per Moonchild.
Spettacolare il brano di chiusura, the court of the crimson king, mi ricorda in alcuni punti "Stones of years" di Tarkus, fantastica l'esplosione alla parola "King"!
Sono proprio contento del mio acquisto, peccato che il vinile non sia proprio perfetto... d'altra parte mi sembra di aver capito che si tratta di un disco piuttosto raro.