Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

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drumboy95
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da drumboy95 »

seconds out è incredibile :D
geneays
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da geneays »

Difficoltà tecniche ed emotive a parte, credo che eseguita anche perfettamente sul piano elettronico RMI avrebbe fatto comunque veramente ....schifo: la "grandezza" sonora e l'enfasi del piano acustico della versione in studio sarebbe stata inarrivabile.
Lo sapevate che è' stata usata anche da Pippo Baudo come stacchetto in un Sanremo (credo anni 90): non credevo alle mie orecchie :)
[bye]
Arya
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Arya »

Straquoto la parte sulla differenza tra piano elettrico e acustico.

Non la sapevo sta storia di sanremo. Chissa se si trova sul tubo...
Secondo di New York: lasso di tempo che intercorre tra quando scatta il verde e il tassista dietro di voi comincia a suonarvi il clacson

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vannelli
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da vannelli »

Nessuno tiene conto che con un repertorio oserei dire quasi proibitivo in quanto a difficolta, parlando da tastierista credo che eseguire tutto senza neanche una sbavatura e' anche questione di fortuna...basta una distrazione e si incappa in un tasto sbagliato...firth e' abbastanza difficoltoso..facile premere un tasto ssbagliato...Mah'...forse sono troppo scarso io...
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

Non penso che l'intro di FoF sia particolarmente difficoltoso. Banks sembra una persona un po' freddina invece è un emotivo. Il tasto sbagliato certo può capitare, ci mancherebbe! Dipende da come uno riesce a gestire la situazione di aver commesso un errore di esecuzione quando migliaia di persone hanno tutta l'attenzione su di te.
Mi è capitato di vedere recentemente un video di Wakeman in un suo piano solo. Fa un errore madornale su un pezzo apparentemente semplice. Volete sapere come risolve la situazione? Continua a sbagliare sempre in quel punto quasi come l'errore fosse voluto apposta. ;)
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da vannelli »

Mitico!!!
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Arya »

Ahah grandioso. Peccato che una strategia del genere in una verifica che non funziona...eheh, ho messo Umberto al posto di Vittorio Emanuele...
Secondo di New York: lasso di tempo che intercorre tra quando scatta il verde e il tassista dietro di voi comincia a suonarvi il clacson

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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Henry Hamilton »

sul fatto degli errori, c'è una casistica abbastanza lunga. io, di solito, non considero quelli di Hackett nel periodo dal Lamb tour al tour di Seconds Out (vedi la prima parte di Cinema show, quando inverte di posto gli arpeggi prima e dopo la sezione strumentale) perché, come ammise lui stesso, era ad un tale punto di rottura con se stesso e con gli altri, da essere diventato alcoolizzato. Ha dimostrato comunque di valere, una volta risolti i suoi problemi.Banks, in fin dei conti, è sempre stato quello più esposto al rischio di sbagliare e che i suoi errori apparissero in piena evidenza, per la quantità e la qualità di lavoro che ha sempre dovuto fare dal vivo. Lui, comunque, è ancora quello in grado di suonare al meglio, se solo lo vuole le vecchie cose. In altri casi (Collins e Gabriel per declino fisico), mi si accappona la pelle al pensiero di una reunion incentrata sul vecchio repertorio.Non ho avuto la fortuna di vederli dal vivo nel periodo storico (quando capitarono nella mia città, ai tempi di Nursery Cryme, avevo 6 anni o giù di lì....), ma penso che non sia più il caso di disturbare un passato glorioso come il loro.
Sul fatto di Gabriel pessimo come voce dal vivo, occorre ricordare quello che affermò proprio Tony Banks in un'intervista di alcuni anni fa:più utilizzava costumi e maschere strane, più gli riusciva difficile tenere alla distanza giusta ed in corretta posizione il microfono.Va da sé che, nel Lamb Tour, the colony of slippermen è una delle parti sovente meno ascoltabili dal punto di vista vocale, ad avvalorare l'affermazione di Banks.
p.s. il Sanremo di cui l'intro fu scelto come stacco nei vari passaggi di linea alla rete per pubblicità e notiziari, non era di Pippo Baudo, ma la "mitica" edizione trash condotta da Andrea Occhipinti ed Edwige Fenech, in cui successe di tutto (Elio & company rimpiangono ancora adesso di non esserci stati).l'unica cosa apprezzabile, alla fine, era proprio l'intro.....
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

Henry Hamilton ha scritto:Banks, in fin dei conti, è sempre stato quello più esposto al rischio di sbagliare e che i suoi errori apparissero in piena evidenza, per la quantità e la qualità di lavoro che ha sempre dovuto fare dal vivo.
Sì, verissimo, ma non solo questo. Dobbiamo considerare anche le caratteristiche della musica che eseguivano. Quello che sentivi nei solchi veniva, o doveva essere riprodotto, tale quale nei live. Se il loro standard musicale fosse stato anche l’improvvisazione, del piccolo errore non se ne sarebbe accorto nessuno. Sarebbe stata …improvvisazione.

E poi un’altra cosa. Tornando all’intro di FoF sul tubo avrò ascoltato circa una trentina di versioni da parte di più o meno provetti musicisti. Poche sono le esecuzioni perfette a mio parere, la nota sbagliata ci casca sempre. Questo non per dire che il pezzo sia particolarmente difficile, infatti non lo è, ma io, e credo anche voi, conosciamo talmente bene a orecchio questa parte che ci accorgiamo subito del più piccolo errore.

E già che ci sono faccio una critica generale a tutti i tubisti anche se non sono tastierista.
C’è chi lo esegue (l’intro di FoF) troppo veloce e sono in molti, chi pesta troppo i tasti, chi mantiene il tempo metronomico (si può dire?) in maniera troppo precisa per tutto quel minuto e qualcosa.
Mi dà meno fastidio una nota sbagliata che sentirlo eseguito alla perfezione ma con il pedale del pianoforte a manetta.
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da TRE »

ne ho ascoltati tante versioni di intro però quello del disco è qualcosa di assolutamente insuperabile.
quel fluire di note è davvero inspiegabile che sia così bello e magico.
magari è "merito" di un nastro velocizzato però quello è il riferimento.

e mentre procedo all'ascolto degli "altri" mi sembra sempre manchi qualcosa: manca quella fluidità. e molti pensano di accelerare per trovarla, molti pensano di pestare i tasti con più forza e molti si "grippano".

quella cosa che c'è su quel disco è unica: non è solo il pezzo che è meraviglioso, è quella esecuzione che lo rende magico.

non è esatto dire che non la sa suonare. ma una volta sola l'ha suonata, e si [bye]
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Maggie May »

non potreste farmi un riassunto di tutto?non ho tempo per leggere tutto,ma neanche mi va e per quanto possa essere un motivo stupido,non ci ho capito un'h [spock] :mrgreen:
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

:lol: :lol:

Maggie sei forte !!!
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Hairless Heart »

Quale "h" non hai capito?
Quella di firtH o quella di fiftH??? [chin]
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da GiAnt »

Arya ha scritto:Il mio parere è che non siano mai stati un granchè dal vivo proprio come band. In studio riescono molto meglio
d'accordissimo nell'epoca gabriel, poi hanno migliorato, sino ad arrivare a livelli eccelsi ai tempi di seconds out, ma anche dopo. gabriel dal vivo non l'ho mai sopportato gran che eccetto pochi casi, e non mi riferisco solo alle maschere, ma a tutte le storpiature della voce, e non parliamo del suo poco fiato. in fondo penso che se avessero fatto the lamb ai giorni d'oggi sarebbe stato un disastro
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

Hairless Heart ha scritto:Quale "h" non hai capito?
Quella di firtH o quella di fiftH??? [chin]
:lol: :lol:
GiAnt ha scritto: gabriel dal vivo non l'ho mai sopportato gran che eccetto pochi casi, e non mi riferisco solo alle maschere, ma a tutte le storpiature della voce, e non parliamo del suo poco fiato.
oh! oh! ...

Provocation? ;)
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

GiAnt ha scritto:
Arya ha scritto:Il mio parere è che non siano mai stati un granchè dal vivo proprio come band. In studio riescono molto meglio
d'accordissimo nell'epoca gabriel, poi hanno migliorato, sino ad arrivare a livelli eccelsi ai tempi di seconds out, ma anche dopo. gabriel dal vivo non l'ho mai sopportato gran che eccetto pochi casi, e non mi riferisco solo alle maschere, ma a tutte le storpiature della voce, e non parliamo del suo poco fiato. in fondo penso che se avessero fatto the lamb ai giorni d'oggi sarebbe stato un disastro
In base a cosa non sono mai stati un gran che dal vivo?
Qualcuno di noi ha assistito ai loro concerti con Gabriel?
L’unico in questo forum potrei essere stato io…
Allora ci si basa o su Genesis Live o sui boot.
Sbagliavano? Stonavano? Si incasinavano tra di loro ?
O ci basiamo soltanto sull’errore (che passerà alla storia della musica rock) di Banks?
Fatemi sentire qualcosa con Gabriel dove “non sono mai stati un gran che dal vivo” e poi, forse, vi do ragione.

Il Gabriel dal vivo non lo vedo poi tanto diverso dal Gabriel da studio.
A parte le maschere.
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da GiAnt »

Watcher ha scritto:In base a cosa non sono mai stati un gran che dal vivo?
l'atmosfera dei brani studio è molto lontana (ma non è colpa loro, forse è impossibile da riprodurre). sopratutto Collins è sempre stato troppo scarno rispetto alla strabordante carica che trasmette da studio
Allora ci si basa o su Genesis Live o sui boot.
certo
Sbagliavano? Stonavano? Si incasinavano tra di loro ?
non è questo il punto, non metto mai in evidenza questo tipo di cose. parlo piuttosto del mood complessivo
Fatemi sentire qualcosa con Gabriel dove “non sono mai stati un gran che dal vivo” e poi, forse, vi do ragione.
gabriel è sempre sistematicamente affaticato, eccetto poche performance. risparmia il fiato perchè non ne ha mai avuto tanto, accorciando le note rispetto a quanto avviene da studio, e la cosa non mi è mai piaciuta
Il Gabriel dal vivo non lo vedo poi tanto diverso dal Gabriel da studio.
A parte le maschere.
io sì
(scusate se non parteciperò immediatamente alle risposte, ma devo andar via)
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Harold Barrel »

Innanzitutto in questo topic si parlava solo di Tony in relazione alle sue esecuzioni live di FOF, non del gruppo in generale. Comunque capisco come le cose siano collegate e non fermo il topic.
E ora dico la mia ;)
Ho ascoltato tanti live dei Genesis. Qualche esempio? Il boot di Shepperton, il live allo stadio Wembley, il Genesis box 67-75, il classico Genesis Live, qualche GMDVD, il live del 1972 al piper club a Roma, e molti altri. E non ho mai sentito un Peter affaticato o con poco fiato come dici tu. L'atmosfera poi rende molto bene, anche nelle esecuzioni di The Lamb dal vivo. Anche in Suppers Ready. Ovviamente di rado salta un errorino, ma ciò che conta è la MUSICA, non le singole note. E quella c'è. Perciò se hai qualche registrazione con la quale puoi confermare che Peter ha poco fiato, facci sentire! D'altronde ce n'è un'infinità e mica le ho sentite tutte.

PS: un'altra argomentazione a favore della mia tesi è proprio Genesis Live. I Genesis erano talmente spettacolari dal vivo che la casa discografica aveva tentato di portare un pò di quell'atmosfera sul vinile. Forse l'esperimento non riuscì molto bene.
Questo era il loro punto di forza. Suonare dal vivo. Se non ti fai conoscere allora come ci si arriva ai tuoi dischi, scusa??
« La vita è la palingenetica obliterazione dell’io trascendentale che s’infutura nell’archetipo prototipo dell’autocoscienza cosmica. »

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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Maggie May »

per favore un riassuntoooooooooooo [tears]
non ci ho capito DUE h [tears] [spock] [bop] :mrgreen: [nc]
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Re: Quando Tony abbandonò Firth of Fifth...

Messaggio da Watcher »

Allora Maggie, provo a fartelo io il riassuntino e cercherò di non usare h perché non le capisci.

Tony Banks, tastierista dei Genesis, durante un concerto doveva eseguire la canzone Firt* of Fift* cioè quella c*e inizia con la famosa introduzione di pianoforte c*e your brot*er ti avrà fatto sentire per mesi e mesi e dicendoti: “senti c*e bravo c*e sono!”
Banks sbagliò durante il primo minuto, si inceppò, non si seppe mai cosa successe e il pubblico presente fece:
ooooooooooooooooohhhhhhhhhhhhhhh!!! :o :o :o
anzi:
ooooooooooooooooo**********************!!! :o :o :o

Lui si vergognò tantissimo a tal punto c*e non volle più suonare questa canzone con l’introduzione.

OK fino adesso?

La prossima volta ti spiego il resto …
:mrgreen:
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