Non è una recensione perchè forse complessivamente non la merita, ma la track 10 An Island In The Darkness è un gioiello degno del Banks ispirato dei vecchi tempi.
E' la musica che avrei voluto sentire dai Genesis nel '95 magari anche con la voce di Phil Collins, mi accontento.
Ad ascoltarla nei due video vi impegnate per poco più di 17 minuti ma non è tempo perso.
Ascoltata, non è assolutamente tra le migliori cose fatte da Banks (intendo con i Genesis durante gli anni '70), ma è sicuramente una cosa che avrei voluto ascoltare da lui e il rimanente della band invece di tutta quella poltiglia che ci hanno propinato dagli anni '80. Ciò dimostra che il sig. Tony Banks non è affatto affetto da una sindrome di "perdita della creatività" come invece è stato detto più volte in varie sedi. E' solo colpa sua (con complici gli altri due) del delitto perpetrato nei confronti di un nome immenso come quello dei Genesis, che avrebbe meritato indubbiamente più considerazione e riguardo da parte degli stessi detentori del titolo, due dei quali arrivarono persino a far la fame per tenere in vita ciò in cui credevano. Se i soldi fanno questo effetto bhe, è l'ennesima prova che il vile denaro non è tutto nella vita.
Comunque bel pezzo, magari a sentirne altri di così rara bellezza in questo medioevo che sta attraversando al momento la musica mondiale.
