...And Then There Were Three...

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Harold Barrel
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Harold Barrel »

TRE ha scritto:cercate su internet una traduzione di say's all right joe e seguitela con la musica. capirete perché io considero questo il vero grande capolavoro contenuto nell'album.
dentro ci sono i genesis, quelli capaci di raccontare una storia emozionandoci e facendola apparire vera attraverso splendide pagine musicali.
Finalmente qualcosa su cui posso acconsentire con TRE [smile]
Say it's Alright è bellissima.

Invece non mi trovi molto d'accordo su Folloy You... Pur non essendo odiosa, rimane comunque goffa e sempliciotta... [chin]
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Ettore Petrolini
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Itsacon
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Itsacon »

Hairless Heart ha scritto:
follow you follow me c'è ....un assolo di banks stratosferico
Addirittura! Secondo me, se ti ci metti di impegno, riesci ad eseguirlo pure tu..... [smile]
Down and out, quella si ha un assolo incredibile.
quello sì che è un gran pezzo [gg]
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drumboy95
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da drumboy95 »

qualcuno mi spiega la copertina?
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TRE
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da TRE »

non ho mai letto nulla al riguardo ma a parer mio riflette molto bene l'atmosfera del disco: invernale e piena di personaggi al limite.

onestamente guardandola ho sempre pensato a the ballad of big: big jim che gioca nel saloon quando accetta la scommessa.

ed il tramonto arrossato me lo fa immaginare mentre corre sul suo cavallo dopo aver perso la scommessa.

a me onestamente, la copertina piace molto.

è dal 1981 che le cover dei genesis hanno cominciato a fare ribrezzo :D
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da drumboy95 »

si davvero abacab è oscena... genesis non la capisco...invisible tocuh è orribile D:...forse we can't dance ha un qualche senso...calling all station anonimissima..
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Hairless Heart
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Hairless Heart »

TRE ha scritto: è dal 1981 che le cover dei genesis hanno cominciato a fare ribrezzo
facciamo pure dall'80. Se confrontiamo quel disegno infantile della copertina di Duke con i magnifici quadri di Foxtrot o Nursery....
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da drumboy95 »

almeno ha senso e non è osceno...foxtrot è sicuramente la più bella...poi ci metto the lamb e le altre un po' a random
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Progknight94
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Progknight94 »

La mi apreferita è trespass..
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Itsacon
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Itsacon »

The Lamb direi che è la perfezione anche in copertina [hearts]
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Watcher »

Non l'avevamo capito.
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Musical Box_93
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Musical Box_93 »

L'album in questione mi piace molto,io personalmente vedo i Genesis morire nel post Duke,ovvero Abacab.Quest'album mantiene ancora il sound dei veri Genesis(anche se imparagonabile al periodo 71-75),le canzoni che mi piacciono di più sono The Lady Lies,Burning Roep,Deep in the Motherlode e Undertow,dove ancora non riesco a capire il perchè abbiano voluto tagliare la splendida ed emozionante intro di piano di Tony(che poi mettere come intro nell'album A Curious Feeling).
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Old King Cole »

Anche a me questo disco non dispiace, lo trovo ancora collocabie nell'era post Gabriel che ha ancora un senso...
Saluti
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Harold Barrel
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Harold Barrel »

Avete ragione entrambi nel dire che la vera svolta avvenne con il successivo duke. Perché se confrontiamo And then there were three con il suo predecessore, l''unica' differenza la troviamo nel suono della chitarra... La voce è la stessa, così come la batteria, il basso e le tastiere. Queste ultime tre subiscono negli anni immediatamente successivi una trasformazione notevole...
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Henry Hamilton »

quello che forse manca, è l'atmosfera che complessivamente legava, negli altri album, il materiale.qui ogni pezzo è fine a se stesso.ciascuno è un microcosmo, che inizia e finisce, ma non lega con gli altri. certi momenti tonanti come Down and out lasciavano presagire un futuro migliore...
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Watcher
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da Watcher »

Innanzi tutto bentornato Henry Hamilton. [bye]

Una cosa che forse in questo thread non è stata particolarmente enfatizzata è considerare la mancanza di Steve Hackett, e scusate se è poco. Azzardo a dire che con lui (e con un titolo diverso) ATTWT sarebbe stato all’altezza del precedente.

Lo troviamo sì il brano che prende, oppure il grande assolo di banks, o la canzone con il testo emozionante. Follow You Follow Me non è poi tanto male si dirà ed è bella anche la copertina, ma non è perché, sotto sotto, ai Genesis vogliamo bene e ci stiamo accontentando?
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da drumboy95 »

non credo sia per accontentarsi...personalmente lo trovo di gran livello, per quello che è venuto poi è tanta roba (duke escluso).
si sene l'assenza di steve ma il cambio di rotta resta coerente col passato
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da reallytongues »

Uhe ciao sono nuovo.
Il disco in questione "...And Then..." che ho da 20 anni snobbato lo stò rivalutando da questa estate.
Le composizioni non sono granchè, ma nel complesso il lavoro ha una musicalità eccelsa, arrivo a dire che dal punto tecnico i Genesis non hanno mai suonato così bene insieme.
Insomma per essere del 77-78 è un prodotto anche abbastanza innovativo per il POP, ha delle sonorità che ancora oggi sembrano attuali e da riscoprire. Sicuramente siamo su di un livello superore a Duke e Abacab.
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da prog91 »

reallytongues ha scritto:Uhe ciao sono nuovo.
Il disco in questione "...And Then..." che ho da 20 anni snobbato lo stò rivalutando da questa estate.
Le composizioni non sono granchè, ma nel complesso il lavoro ha una musicalità eccelsa, arrivo a dire che dal punto tecnico i Genesis non hanno mai suonato così bene insieme.
Insomma per essere del 77-78 è un prodotto anche abbastanza innovativo per il POP, ha delle sonorità che ancora oggi sembrano attuali e da riscoprire. Sicuramente siamo su di un livello superore a Duke e Abacab.
Parli dei Genesis senza Gabriel o dei Genesis in generale? :ugeek:
Siamo indubbiamente molto al di sopra dei due successivi, non c'è dubbio. Duke è sostanzialmente pop... Di rock non ci vedo nulla (invece in And the there were three ce lo vedo eccome), tantomeno di Prog. Poi ovviamente dipende da che cosa intendi come pop. Effettivamente è un termine abbastanza ampio, a volte viene affibbiato a tutto ciò che non è musica classica!
Ah, e di nuovo benvenuto [smile]
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reallytongues
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da reallytongues »

No io parlo dei Genesis in generale, dal punto di vista dinamico questo album ha dei momenti eccelsi tipo "The Lady Lies" sembra prendere il volo...
Ripeto non ci sono composizioni importanti, ma i 3 sono affiatati come non mai.
Un brano pop come "Many Too Many" è un lento perfetto, arrangiato come non saranno mai più capaci in tutte le prove successive.
"Scenes From A Night's Dream" è un connubio riuscito tra il prog e il pop.
Diciamo che questo è il loro album pop definitivo.
I Genesis non potevano andare avanti senza aggiornarsi, "A Trick of The Tail" in fondo era abbastanza involuto rispetto al precedente e non portava avanti nessuna variazione, "Wind..." e questo disco invece sono buoni modi di cercare di rinnovarsi.
Musicalmente erano all'apice della forma e ripeto, tecnicamente questo album è il migliore mai fatto..
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reallytongues
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Re: ...And Then There Were Three...

Messaggio da reallytongues »

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Ultima modifica di reallytongues il 15/12/2011, 11:13, modificato 1 volta in totale.
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