Secondo me il processo creativo di una
band sara’ sempre un mistero!
Certamente le interviste dei diretti interessati possono dare alcune indicazioni , tenendo presente quanto spesso gli stessi rilascino dichiarazioni viziate da molti fattori: il rapporto difficile tra membri della band, il voler mettersi in mostra piu’ di un’altro, la competizione, togliersi i sassolini dalle scarpe per frustrazioni magari vissute - che vanno dalla difficoltà’ ad emergere da giovani oppure a diatribe a noi sconosciute - e via dicendo. .
Mi arrabbiai tempo fa per la storia delle “percentuali” di composizione che leggevo sui Genesis, e ancora oggi trovo assurdo che giornalisti “specializzati” , e proseliti al seguito, diffondano questa tremenda supposizione su “chi ha fatto cosa” con sicumera, quando gli artisti stessi quasi neanche sanno da dove derivi la loro intuizione, ispirazione o come la si vuol chiamare.
Premessa fatta, Peter Gabriel e’ un compositore di musica, piaccia o no. La sua carriera solista ne e’ la controprova.
La band Genesis era composta da compositori , e un pezzo e’ il frutto di
tutti.
Non esiste uno che sta da una parte e gli altri dall’altra , ma che vuol dire? Diatribe interne a parte, non e’ che Peter scriveva solo melodie e Banks dall’altra con gli altri che eseguiva, perche’ anche Banks scriveva melodie! Pure Mike, pure Steve e pure Phil ( quest’ultimo soprattutto negli anni 80)
E’ ovvio che , nel momento in cui uno come Peter Gabriel viene a mancare nella band, tutto si trasforma in qualcos’altro, cosi come se Banks se ne fosse andato, e Peter fosse rimasto, esempio lampante : vedi la dipartita di Steve, come si sono trasformati!
Esempio banale: anni 80: prendiamo “Wallflower” un pezzo di Gabriel. Se lo avesse composto con i Genesis molto probabilmente sarebbe uscito qualcosa di differente, perche’ un Banks avrebbe sicuramente aggiunto o inventato altro, cosi come se prendessi, ad esempio, “Guide Vocal” con Peter non sarebbe stato quel pezzo, ma il “frutto” sarebbe stato differente.
Ovviamente l’apporto di Peter e’ stato dato anche dal suo carisma di artista, con tutto il bagaglio di cui egli solo e’ il portatore, dunque la visionarieta’, la multimedialità’ con The Lamb ( che sviluppera’ in futuro avvalendosi della tecnologia per creare concerti che ancora oggi sono di esempio per l’inventiva e bellezza), la voce inconfondibile e via dicendo. . .ma senza il genio di tutti i Genesis, anzi l’unione del genio compositivo di questi ragazzi, Peter compreso, non avremmo mai avuto gli album piu’ belli del prog.
