rim67 ha scritto: ↑06/11/2023, 20:47
Io partirei da
Trespass, ancora non così progressive, potrebbe essere un inizio più "tranquillo".
Ti voglio illustrare il mio 'percorso' di apprendimento nel mondo
GENESIS; nell'ordine seguente, questi sono gli albums che acquistai nel '74 (nota che all'epoca erano già stati pubblicati tutti):
- Selling England by the pound
- Nursery Cryme
- Foxtrot
del
primo (l'album che me li fece conoscere) ero palesemente convinto fin dal primo ascolto di trovarmi di fronte a qualcosa di
veramente "superiore" alla media, anche se ci misi un pò di tempo (continui riascolti) ad assimilarlo almeno quel minimo per riuscire ad apprezzarne almeno in parte tutto il suo lustro, che alla fine mi convinse pienamente; una volta capito
questo (*), gli altri due albums citati non costituirono alcun problema, se mai un [grande] valore aggiunto in più e una conferma della valenza di quella Rock band.
Poi fu la volta di TRESPASS, che invece mi deluse parecchio al primo ascolto; assai più bucolico (in particolare la side B, "The Knife" a parte) e molto meno "elettrico" e meno "corposo" dei precedenti albums, nei quali il MELLOTRON costituiva l'architettura base di buona parte dei brani (soprattutto di 'Nursery Cryme' e 'Foxtrot' ma quasi del tutto assente in 'Trespass') ; mi ci volle molto più tempo per apprezzarlo come meritava, rispetto agli altri che (soprattutto 'Nursery Cryme' e 'Foxtrot') mi piacquero fin dal primo ascolto.
(*) avevo 14 anni allora, praticamente un adolescente totalmente privo di esperienza (in tutti i campi); per me, da quel momento e per molti anni a venire, QUELL'ALBUM costituì il RIFERIMENTO col quale mi misi a paragonare tutti la musica che mi arrivava alle orecchie...
Nel frattempo sono trascorsi 50anni... un periodo nel quale l'evoluzione musicale (in bene e in male) ha subito variazioni continue e significative:
voglio dire che "il mio percorso" potrebbe essere assimilabile ad uno qualsiasi della mia generazione o al massimo ad altri nati 10 anni dopo di noi; ma per uno qualsiasi nato dal 90 in poi, il discorso cambia radicalmente, in conseguenza di tutto quello che possono avere ascoltato (anche in fatto di 'trash music' prodotta dal 2000 in poi) che quelli della mia generazione non hanno mai conosciuto, in quegli anni 70 ("Disco" a parte
)...
Ama tutti, credi a pochi, non far male a nessuno.