Pagina 2 di 2

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 15/12/2011, 16:50
da Musical Box_93
Harold Barrel ha scritto: Ad ogni modo la jam session con cui si conclude la parte I è fantastica. [approve]
Il basso e la batteria sembrano lo stesso strumento

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 17/12/2011, 21:02
da tommy63
reallytongues ha scritto:Supper's Ready è sicuramente una prova eccelsa (preferisco la sua versione live di Second's Out), ma sono per sonorità meno barocche e più rock. Echoes è tra le migliori cose fatte dai Pink Floyd nei 70, sembra addirittura chiudere l'era psichedelica e i suoi strascichi. Il giro di chitarra che fa quasi da tema conduttore è memorabile.
Giusto.

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 22/12/2011, 18:28
da Harold Barrel
Pensandoci, forse anche Supper's Ready chiude un'era. Fa da spartiacque tra un sound progressive decisamente grezzo (ma ottimo) e sonorità pulite, cristalline come quelle di Selling o The Lamb...

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 28/12/2011, 12:33
da mozo
Pienamente d'accordo sull'ultima frase di Harold, quella della Cena come spartiacque tra due ere, tornando invece al confronto tra le due suites, anch'io ritengo Supper's Ready superiore ad Echoes, ma non alla Echoes del Live at Pompeii, che invece reputo anch'io allo stessissimo livello del capolavoro dei cugini Genesis; quella versione di Echoes, come del resto tutte le altre performance di questo live, sono impregnate dallo spirito più suggestivo ed arcano dei Pink Floyd, che si mescola a pennello con l'arcaico panorama pompeiano...poi pensare che quel filmato fu girato nel 1972 mette ancora più i brividi, per me che sono nato nel 93 e vivo quegli anni come una sorta di mito vero e propio...per quanto i riguarda, quella versione di Echoes (divisa in due parti, e, come giustamente già detto da qualcuno, resa più leggera all'ascolto, alla maniera di Shine on You Crazy Diaond) rappresenta il capolavoro massimo dei Pink Floyd, l'esecuzione migliore del loro prodotto migliore in assoluto [approve] . Supper's Ready, The Musical Box e quella Echoes rappresentano per me il vertice massimo raggiunto dalla musica tutta, nei secoli e nei secoli [smile] [smile] Amen [approve]

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 23/12/2019, 11:18
da Lorenzo Mentasti
Scelgo "Echoes", pur non discettando sulla bontà (è proprio il caso di dirlo ;-) ) di "Supper's ready" perché nella prima trovo tutti gli ingredienti essenziali che mi hanno fatto amare l'Universo Pink Floyd:
-il testo non banale
-il magnifico impasto vocale
-la perizia strumentale che non sfocia mai in virtuosismo gratuito
-la struttura introduzione-strofa-assolo-introduzione-strofa che permette alla lunghissima suite di non annoiare mai.

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 08/01/2020, 9:55
da aorlansky60
Mi piace maggiormente quella dei Genesis -attenzione: ho detto "mi piace", non che la ritengo obiettivamente superiore all'altra- perchè più variegata negli stili dei vari pezzi che compongono la suite (credo che uno dei punti di forza di "Supper's Ready" sia proprio quello di non essere stata ideata e composta nello stesso preciso momento storico [a differenza di altre sul genere provenienti da altre prog band del periodo] dato che i vari pezzi musicali che la formano sono stati creati [a livello di abbozzi e idee non ancora rifiniti] in tempi diversi tra loro e lasciati a decantare in attesa, poi uniti quando i Genesis decisero di recuperarli e fonderli insieme per un pezzo che doveva durare l'intera facciata di un album, nella più classica tradizione sorta al tempo tra i maggiori gruppi prog europei); ma anche quella dei Pink Floyd è davvero notevole, specie nella versione dello storico "Live at Pompei" che già molti interventi prima di questo hanno fatto giustamente notare; leggendo quello di mozzo ormai datato 2011, devo dire che le sue parole "quella versione di Echoes sono impregnate dallo spirito più suggestivo ed arcano dei Pink Floyd, che si mescola a pennello con l'arcaico panorama pompeiano..." descrivono perfettamente la suggestione che "immagini+suoni" di quell'evento sono in grado di recare al fortunato spettatore/ascoltatore...

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 08/01/2020, 12:00
da Lorenzo Mentasti
aorlansky60 ha scritto: 08/01/2020, 9:55 Ma anche quella dei Pink Floyd è davvero notevole, specie nella versione dello storico "Live at Pompei" che già molti interventi prima di questo hanno fatto giustamente notare; leggendo quello di mozzo ormai datato 2011, devo dire che le sue parole "quella versione di Echoes sono impregnate dallo spirito più suggestivo ed arcano dei Pink Floyd, che si mescola a pennello con l'arcaico panorama pompeiano..." descrivono perfettamente la suggestione che "immagini+suoni" di quell'evento sono in grado di recare al fortunato spettatore/ascoltatore...
Vero!
Non a caso, a uscirne meglio della versione in studio, da quel concerto filmato, non è solamente la succitata suite, ma anche, ad esempio, "One of these days".

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 08/01/2020, 18:45
da Hairless Heart
Io devo essere una pecora nera, forse sono l'unico a preferire la versione originale di Echoes (e del 99,9% dei brani in generale). Nella versione pompeiana mancano due o tre cosine per me imprescindibili.

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 09/01/2020, 8:45
da twoofus
Io adoro entrambe le versioni.

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 09/01/2020, 10:01
da Lorenzo Mentasti
Anche io ma, secondo me quella a Pompei, con l'aggiunta delle immagini visive alle immagini mentali create dalla musica e dai testi dei 4, è la perfezione delle 7 note :-)

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 09/01/2020, 10:42
da aorlansky60
OT in tema "suite" (da intendere brani che durano per un intera facciata di Lp)

chiedo : nel forum qui presente è mai stata presa in considerazione un thread riguardante contesa -con relativa classifica- "tra le migliori suite create durante il periodo d'oro del progressive rock" ?? se si dove? [happy]

mi piacerebbe darci un occhiata e magari dire la mia...

--------------------------------------------------------------------------

EDIT : come non detto... trovata (nella sezione Progressive) e tempo fa ci avevo pure scritto anch'io... :| ...

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 18/02/2020, 12:24
da Lamia
Pur amando infinitamente Echoes, per me uno dei brani piu’ rappresentativi e belli dei PInk Floyd, scelgo pure io Supper’s ready. [hearts]

Trovo sia piu’ “impegnativa “ da molti punti di vista: testi, musica, cambi di tempo, tonalita’ vocale e uso della voce in differenti contesti, le intuizioni di tutti i componenti riguardo le scelte stilistiche e musicali, nonché’ la bravura nel mostrare al mondo le difficoltà’ di esecuzione delle partiture di tutti gli strumenti musicali, il carisma che scaturisce dalla suite , e tanto altro ancora gia’ scritto in libri, riviste, articoli, forum musicali etc ..

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 18/02/2020, 18:58
da theNemesis
"Copio e incollo" Lamia...
Per me la Zuppa è inarrivabile...

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 19/02/2020, 10:58
da aorlansky60
"Trovo [Suppers'Ready, ndr] più “impegnativa “ da molti punti di vista: testi, musica, cambi di tempo, tonalita’ vocale e uso della voce in differenti contesti".

È uno degli aspetti che indubbiamente colpiscono positivamente l'ascoltatore, quello della varietà di differenti momenti musicali all'interno dello stesso brano, che alla fine costituiscono per "SUPPER's READY" uno dei suoi punti di forza;

si passa infatti da momenti "calmi" e riflessivi ("Lover's Leap", ai cui versi cantati segue un intenso svolgimento "acustico-pastorale" di ben 3 chitarre (Tony Banks si unisce per l'occasione a Hackett e Rutherford) e "How Dare I Be So Beautiful?" quest'ultimo sorretto solo dalla voce di Gabriel che lui usa per l'occasione in modalità oserei dire "soffusa" per rendere e descrivere al meglio l'estaticità di quel particolare momento "quasi sospeso in aria") ad altri decisamente più "andanti" e "vigorosi" ("Ikhnaton and Itsacon and Their Band of Merry Men", il pezzo più duro e "rock" dell'intera suite, e il finale gotico possente "As Sure as Eggs Is Eggs" nel quale Gabriel tira fuori tutta la grinta di cui è capace la sua voce, seguito dalla massa orchestrale a sottolineare la forza e il vigore di quel momento musicale), intramezzati da altri momenti musicalmente finissimi ed elaborati ("The Guaranteed Eternal Sanctuary Man", "Apocalypse in 9/8" quest'ultimo per pathos uno dei più "intensi" dell'intera suite) in grado di apportare all'ascoltatore tutta la profonda atmosfera di cui SUPPER'S READY è permeata.

Al confronto molte alte suites di prog bands concorrenti del tempo (penso in particolar modo a "CLOSE TO THE EDGE") sono architettate su un preciso tema melodico che viene condotto e ripetuto dall'inizio alla fine, solo intermezzato da un medley centrale. Questo tuttavia non significa che quella degli YES sia inferiore a quella dei Genesis (secondo il mio punto di vista).

Per peculiarità propria di SUPPER's READY (continui cambi di tempo ed atmosfere lungo lo svolgere dello stesso brano), quella che mi viene più congenialmente da paragonare a quella dei Genesis è "A PLAGUE OF LIGHTHOUSE KEEPERS" dei VDGG.

Un altro punto di forza della suite genesiana è data dal "contest" affrontato, ovvero i testi : in essa viene rappresentata, secondo la personalissima visione di Gabriel&C, il Libro dell'Apocalisse (o Rivelazione), un tema MOLTO PROFONDO che sconfina nel trascendente = la continua ed eterna lotta, iniziata sin dall'alba dei tempi, tra il bene e il male.

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 02/03/2020, 15:29
da Lamia
Bella disamina, concordo.
A proposito di esempi di suite pertinenti al tema di cui si parla , Aor, facendo riferimento al pezzo dei V.D.G.G. , potremmo aggiungere anche Thick as a Brick ? [chin]

Re: Supper's Ready VS Echoes

Inviato: 20/05/2020, 10:49
da Lorenzo Mentasti
I Pink Floyd sono la mia band preferita da circa 22 anni, per cui, nonostante consideri "Supper's ready" una suite eccelsa, il mio voto non può che andare a "Echoes".