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Le donne e il Progressive

Inviato: 09/08/2011, 18:53
da Machine
Apro questo topic dal tono leggermente provocatorio [smile]
Perchè ho come l'impressione di trovare, tra gli amanti del Prog, più uomini che donne.
O mi sbaglio?
Vorrei avere qualche vostra opinione in merito ;)

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 09/08/2011, 22:04
da TRE
personalmente credo che le donne sia naturalmente portate a ballare.

il rock progressivo è in assoluto il genere musicale meno ballabile, quindi ... [smile]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 09/08/2011, 22:23
da emmevu68
Sì, il Progressive è un pò come le sassaiole, roba da maschi.
Le ragazze che vanno ai concerti di certa musica pesantuccia lo fanno più per amore dell'appassionato che per passione personale.

Mi ricordo un'intervista di Collins che parlando del nuovo corso ( quello del terzetto..) sottolineava come ultimamente avessero più ragazze ai concerti.

Io conobbi i Genesis ascoltandoli con mia cugina coetanea che mi accompagnò al palaeur nell'82 a 14 anni e che amava veramente i pezzi di trespass, nursery e compagnia...anche se many too many le piaceva non poco....

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 10/08/2011, 9:18
da SH61
Progressive = genere per maschi e anche un po' sfigati.... :oops:

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 10/08/2011, 10:10
da Watcher
Qui si esigono spiegazioni. [smile]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 10/08/2011, 10:48
da Machine
Già, in effetti forse avete tutti ragione... Anche io ho notato che -statisticamente- l'altro genere preferisca la musica più come svago o come sottofondo piacevole piuttosto che una cosa degna di un ascolto attento. (Classico esempio: ascoltare la musica CON UNA CUFFIA. Ma io dico.......)
Poi, ovviamente, ci sono i casi singoli. C'è una marea di ragazzi che ascoltano house, techno, vasco rossi e altre cosucce poco interessanti.

Come (forse) esiste qualche ragazza che riesce ad apprezzare il Rock e la musica classica... Se riesco a trovarne una così e che sia pure carina non mi vedete più!
SH61 ha scritto:Progressive = genere per maschi e anche un po' sfigati.... :oops:
Già, questo cosa starebbe a significare?? [smile]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 10/08/2011, 15:07
da SH61
Machine ha scritto:Già, questo cosa starebbe a significare?? [smile]
E' presto detto (purtroppo) e mi meraviglio di Watcher che fa da indiano.... [smile]

Non crederete mica che negli anni 70 fosse tutto oro, vero ? L'unica ragazza che conoscevo che ascoltava i Genesis (oh, che bella "Time table"....) ho poi scoperto che era cotta di un fanatico dei nostri eroi, ma anche era piuttosto racchia.
Se volevi circuire qualche bella pollastra dovevi far girare sullo stereo della macchina le musicassette dei generi "adatti", cose che normalmente potevi ascoltare (parola grossa) in discoteca e che erano più "IN".
Ammetto di essere sceso a compromessi con cassette strategiche, l'alternativa era sentirsi dire "ma che brutta musica ascolti ?", e lì avrei anche potuto perdere le staffe (con risultati pessimi ai fini dell'accoppiamento). I più puri o erano di un gran bello o dovevano inevitabilmente ricorrere all'autoerotismo.

Questo almeno dalle mie parti in provincia, chiaro ? [tears]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 10/08/2011, 20:01
da The Lamb
E' per questo che io ho abbracciato l'idea di ascoltare UN PO' DI TUTTO. Devo dire che sull'mp3 ho volutamente evitato di copiare i Genesis perché so che se li mettessi, non farei altro che ascoltare loro a discapito di tutto il resto (che è un bel archivione, non poco interessante). Così, accanto a un Miles Davis ho l'ultimo disco di Katy Perry (si, non mi vergogno a dirlo, e devo dire che è una donna dal fascino ammaliante, e la sua musica non è proprio robaccia; come i più adulti di voi si sono forse invaghiti di Debbie dei Blondy o di Patty Pravo, per cui mio padre ad esempio ha sempre avuto un debole, io ho lei, così come potrei avere Miley Cyrus, Beyonce o Rihanna), accanto ai Beatles ho Jovanotti e le sue "tasche piene di sassi", accanto a Franceschino Zappa (mio idolo!) ho pure i Coldplay (altri idoli!). Come ascolto pop da qualche mese a questa parte (perché in fondo mi diverto a cantare i tormentoni alla radio, quando sono in macchina), compenso con l'eccelsa musica di Bach, la psichedelia dei Floyd, l'energia dei Deep.

Io penso che si debba rispettare chiunque faccia musica, indipendentemente dalla musica che fa. Chiunque canta o suona ha qualcosa da dare. Ascoltando tremila generi diversi per prima cosa non mi cristallizzo su un genere solo, facendo la fine di certi fan mediocri-ossessionati-noiosi, per seconda cosa mi muovo su più orizzonti, imparo l'arte della musica e come viene interpretata dai più svariati artisti, per terza cosa assorbo un po' del tutto e posso parlare di musica commerciale con le mie amiche, come di grande musica con i miei amici.

Sbagliato, il ragionamento?

:D

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 11/08/2011, 10:18
da Machine
Da "le donne e il progressive" siamo passati a "la canzone per conquistarla" :lol: :lol:

Sono d'accordo con SH61. In effetti i Genesis e il Prog in generale non è proprio la musica più adatta per "far colpo", anzi... La storia della ragazza brutta a cui piaceva Time Table mi ha fatto ricordare che purtroppo anche io la penso così... In effetti non mi è mai capitato di vedere una ragazza carina alla quale piacessero i Genesis [smile]
(lo so, sono perfido...)

Invece per quanto riguarda il ragionamento di The Lamb, io ti dico solo che:
1) senza avere i Genesis nel mio lettore mp3 non potrei muovermi;
2) la musica di quelle cantanti (ok, sono bellissime, non lo nego) mi dà sui nervi. Se voglio concedermi un pò di Pop vado sugli ABBA [smile]
3) Personalmente credo che di ottima musica da ascoltare ce ne sia così tanta (c'è un'infinità di musica Jazz e Classica che ancora non conosco) che non sento alcuna necessità di ascoltarmi l'ultimo CD di Katy Perry

[prrr]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 11/08/2011, 10:49
da Watcher
OK, l'abbiamo capito .... non occorre che lo ripeti due volte!! [smile]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 11/08/2011, 13:20
da The Lamb
Ah Ah Ah. Avrà fatto copia-incolla per sbaglio... :lol: :lol: :lol: :lol:

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 11/08/2011, 19:02
da Machine
Ho corretto il post.
Adesso però esigo una risposta, e basta OT! [chin]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 11/08/2011, 20:48
da mario62
SH61 ha scritto:Progressive = genere per maschi e anche un po' sfigati.... :oops:
Ne dobbiamo dedurre che il fondatore di questo forum sia lo "sfigato" no. 1? :lol:

D'accordo con il giovane Machine.

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 12/08/2011, 10:38
da The Lamb
Stavolta, mettiamola in chiaro, non me ne frega niente di essere OT, perché quando si discute di qualsiasi cosa, ci si sposta spessissimo da un argomento all'altro (chiedete al mio prof di geografia, a inizio ora si parlava dei pinguini e a fine ora eravamo ai cinesi che mangiano i cani al ristorante :lol: ...quindi...).

Ascolta, Machine, la tua opinione è rispettabilissima, com' è giusto che sia così. Tutt'al più, concordo con te nel dire che di musica interessante (e intelligente) ce n'è a bizzeffe nel mondo: chissà quante terre inesplorate nel campo del rock sperimentale, del jazz improvvisato, anche dell'elettronica se vogliamo. Oggigiorno chiunque è libero (e bene o male in grado) di comporre canzoni da casa, non servono manco gli strumenti e le partiture scritte. E hai pure ragione nel dire che è tempo sprecato accontentarsi dell'ascolto di una Pop Star del momento, quando là fuori dalla finestra ci sono (o c'erano, nel passato) geni sconosciuti ma dalle qualità straordinarie.
Crescendo, però, sono giunto alla conclusione che la prospettiva vincente, quella proprio efficace, è di compensare i generi e ABITUARSI (questa parola la dipingerei a caratteri cubitali sul muro di casa) ad ascoltare di tutto. ADATTARSI agli stili. ASSORBIRE qualunque proposta. Solo così avrai voce in capitolo su quell'artista: anch'io sono caduto parecchie volte nel pregiudizio di disprezzare un artista per il suo modo di vestire, di atteggiarsi, di cantare l'ultimo singolo. Ma se ascolto un intero album della sua carriera, del suo percorso, potrò dire di più su di lui. Alla peggio, il disco potrà non piacermi, ma quale soddisfazione più grande di dire: Mo' ho ascoltato tutto il disco, 'na vera schifezza, soprattutto il primo, il quarto, il sesto brano...ect. anzichè dire: Mah, quell'artista non mi piace proprio, cacofonia pura! Come scusa? Ah no, conosco solo l'ultima hit, il resto neanche mi interessa...

Questo è il mio punto di vista, anche se non molti potrebbero condividerlo.

Tornando IT, senza voler essere maschilista, credo che la musica colta, ossia di un certo stampo compositivo, sia più apprezzabile e comprensibile dal genere maschile, che dalla donna. Non so, si vede che è una caratteristica innata, insita nell'origine dell'uomo. Lo spiegava bene qualcuno nel forum, forse TRE: le donne sono più portate a ballare. Pensate a quante donne suonano strumenti: una sciocchezza, in confronto ai maschi. Quante pianiste classiche dei secoli scorsi conoscete? Quante leader di una band? Quante chitarriste virtuose odierne? E aggiungerei una cosa: le donne, generalmente, sono più portate a ballare...e a CANTARE. Quante cantanti conoscete? Qui la risposta sarà più consistente...

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 12/08/2011, 11:24
da Machine
La discussione sta prendendo una piega molto più interessante del previsto.
Anche la tua posizione è rispettabile e devo dire che, ripensandoci, non hai tutti i torti. Forse avere una conoscenza un pò più approfondita di questi artisti può essere utile, anche per argomentare con più efficacia [smile] (io la metto così...)

Bene, quello che hai scritto riguardo le donne e la "musica colta" era proprio quello che contavo di sentire da qualcuno di voi. Perché, secondo me, ti sbagli di brutto.
Più volte mi sono posto la domanda: perché i grandi compositori del passato son tutti uomini? Secondo me non è un fatto di maggiore predisposizione dell'uomo verso la musica, ma la condizione della donna nel corso dei secoli. Non credo proprio che nel '700 una donna potesse avere la stessa istruzione di un uomo. La donna era (ma anche oggi siamo lì) ed è (....) considerata come un oggetto o un essere stupido (e, ironia a parte, sappiamo che non è così). Prova a fare una piccola ricerca su internet e vedi in che anno le donne hanno ottenuto il diritto di voto (in Italia ma non solo), ad esempio.
In conclusione: la posizione tra uomo e donna nel corso di tutta l'umanità è stata molto diversa. Perciò (e qui probabilmente mi contraddico da solo, pensando ai miei precedenti post) non possiamo dare giudizi di tale portata nei confronti del genere femminile.

E ora vorrei sapere che ne pensate :lol:

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 12/08/2011, 11:49
da SH61
Machine ha scritto: E ora vorrei sapere che ne pensate :lol:
Hai detto un sacco di cose giuste; ma relativamente all'oggetto della discussione NON c'è un motivo sociale per il quale le ragazze negli anni 70 non si fecero attrarre come i ragazzi (ma non tutti) da questo nuovo genere musicale.
E' quindi un qualcosa di insito nell'essere femminile, nei suoi percorsi mentali, nel suo essere animale femmina.
Siamo diversi è inutile negarlo. L'accenno al piacere del ballo posto da TRE è sintomatico, per noi maschi la discoteca era SOLO il luogo dove c'erano le ragazze, per le femmine era il luogo dove c'erano ANCHE i ragazzi (anche se poi, a parole, quest'ultimo aspetto lo disconoscevano... [smile] ) e la musica che ascoltavano ne era una conseguenza.
Però trovavi molte ragazze più "impegnate" che magari amavano i cantautori, anche quelli più "politici", quindi le motivazioni sono anche altre. Mi viene da pensare che, almeno per quello che riguardava la musica le donne avessero una ricerca di ascolto facile e diretto che le teneva alla larga dal progressive, genere che richiedeva un certo lavoro mentale per essere assorbito ( e non a caso anche i ragazzi più "farfalloni" normalmente facevano la stessa cosa).

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 12/08/2011, 12:35
da The Lamb
Machine, neanche oggi (che l'emancipazione femminile si è diffusa quasi globalmente permettendo alle donne di avere quel che spetta loro) vedi molte ragazze che suonano. Voglio solo dire che FORSE (non penso sia ancora stato testato scientificamente) l'uomo è generalmente più predisposto a un certo tipo di musica, una predisposizione legata anche all'abilità di suonare uno strumento. Tutto qui. :D

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 13/08/2011, 15:05
da Machine
Dunque, sono quasi del tutto d'accordo con SH61, però penso che bisognerebbe precisare che, da quello che posso dedurre, la discoteca dei tuoi tempi era un pò diversa da quella odierna (non c'era il techno e compagnia bella) perciò almeno credo che la musica, seppur pop, fosse abbastanza "potabile". Nel senso che poteva essere un luogo dove andavi con amici a ascoltarti un pò di musica. Ma forse mi sbaglio, se sì correggimi. Per il resto hai ragione, motivi sociali per cui le donne fossero inibite in questi campi non credo ce ne fossero. Però (e qui rispondo a The Lamb) io vedo che molte ragazze suonano uno strumento. Non la chitarra o il basso (ammettiamolo, è molto raro), però nella mia scuola di musica a suonare il pianoforte ci sono più donne che uomini!

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 13/08/2011, 17:41
da Progressive-Sax
SH61 ha scritto:Progressive = genere per maschi e anche un po' sfigati.... :oops:
Progressive = genere per maschi colti e con le palle! :evil: Già perchè il maschio che ascolta e suona ACDC è trentanni che sente sempre lo stesso giro e dopo un po' è assai poco macho, mentre il maschio progressivo, oltre a possedere un gran pedigree, sfoggia le sue abilità "Virtuoseggiando" con l'ugola o lo strumento! [smile]

Re: Le donne e il Progressive

Inviato: 13/08/2011, 18:33
da Machine
Progressive-Sax ha scritto:

maschio progressivo
Questa me la segno da qualche parte, porca miseria :lol: