A Hard Day's Night

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Harold Barrel
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A Hard Day's Night

Messaggio da Harold Barrel »

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TRACCE

01 - A Hard Day's Night
02 - I Should Hae Known Better
03 - If I Fell
04 - I'm Happy just to dance with you
05 - And I love her
06 - Tell Me Why
07 - Can't Buy My Love
08 - Any time at all
09 -I'll cry instead
10 - Things we said today
11 - When I Get home
12 - You can't do that
13 - I'll be back

Premesso che non sono ancora riuscito a capire come si potrebbe tradurre in Italiano il titolo di questo album, vorrei parlarne perchè ci sono molto affezionato. Quando, all'età di 12 anni, decisi di portare in camera mia il vecchio giradisci Dual di mio padre, questo fu uno dei primi dischi che misi sul piatto, se non il primo. Mi ricordo ancora benissimo che, dopo aver collegato l'uscita audio del giradischi all'input dell'amplificatore, non riuscivo a capire perchè si sentiva così male. Avevo dimenticato in cantina una scatoletta... Il pre-amplificatore [smile] [smile] [smile] [smile]

Tornando al disco.
Uscì nel 1964 e contiene 13 canzoni che reputo più o meno simpatiche, ma rimane il fatto che l'ascolto ancora molto volentieri ed è grazie a questa musica (relativamente semplice) che mi sono avventurato nel mondo del Prog e del Jazz...

Vorrei sapere che ne pensate, e se avete qualche annedoto in proposito (magari non così stupido come il mio), raccontatelo pure [smile]
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Watcher »

Disco splendido. [hearts]
Rappresenta alla perfezione i Beatles prima maniera, quelli delle ragazzine che si strappano i capelli.

Iniziamo con il titolo. La frase è da attribuire a Ringo. A hard day's night (la sera d'una giornata dura).
Dopo un giorno di lavoro particolarmente lungo e pesante, aveva commentato: "E' stata una giornata dura ..." ma poi vedendo che era ormai sera, si corresse: "La sera d'una giornata dura", il che in inglese non richiedeva che l'aggiunta d'un banale "'s night" alla frase precedente. ;)
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Watcher »

Harold Barrel ha scritto: Quando, all'età di 12 anni, decisi di portare in camera mia il vecchio giradisci Dual di mio padre, questo fu uno dei primi dischi che misi sul piatto, se non il primo. ]
Anch'io avevo 12 anni quando ascoltai per la prima volta questo disco!!
Con la differenza che era appena uscito. :shock: :lol:
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Harold Barrel »

Watcher ha scritto:Disco splendido. [hearts]
Rappresenta alla perfezione i Beatles prima maniera, quelli delle ragazzine che si strappano i capelli.
Oh yes... Basta guardare qualche loro video degli anni '60 per farsi un'idea.
Watcher ha scritto:Dopo un giorno di lavoro particolarmente lungo e pesante, aveva commentato: "E' stata una giornata dura ..." ma poi vedendo che era ormai sera, si corresse: "La sera d'una giornata dura", il che in inglese non richiedeva che l'aggiunta d'un banale "'s night" alla frase precedente. ;)
Bene, finalmente ho capito. Grazie, Paolo :D
Watcher ha scritto:Anch'io avevo 12 anni quando ascoltai per la prima volta questo disco!!
Con la differenza che era appena uscito. :shock: :lol:
Beato te ;)



Ah, dimenticavo una cosa importantissima riguardo a questo disco, che è un'autentica rarità!
Fcomprato nel 1984 da mia madre, che viveva nella Repubblica Socialista Cecoslovacca. Quel disco (come del resto la quasi totalità dei dischi dell'Ovest [smile] ) non era disponibile in molte copie... E' fantastico, sul retro c'è scritta in breve la storia dei Beatles in Ceco, i titoli delle canzoni sono tutti rigorosamente tradotti (anche sull'etichetta dell'LP), e c'è anche il prezzo: 80 corone. Non so quanto potessero essere all'epoca... Al giorno d'oggi un € vale circa 23 Kc.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Progknight94 »

Infatti sta copertina mai l'ho vista..
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Harold Barrel »

Progknight94 ha scritto:Infatti sta copertina mai l'ho vista..
La copertina è presa da internet, e credo sia la prima edizione inglese, anche perchè è mono, mentre la mia è ovviamente stereo ;)
Non so se riuscirò a caricarvi la copertina del mio disco, ma più che altro è diverso il retro, per il discorso dei titoli delle canzoni e della descrizione dell'LP.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Hairless Heart »

Come ho potuto trascurare questo topic, finora? :o
L'album dell'apoteosi della beatlemania, nonchè colonna sonora dell'omonimo film. Che tra l'altro non è il solito "musicarello" dell'epoca, non si pensi insomma a Rita Pavone o Gianni Morandi, ma ad una prova d'autore di Dick Lester, il regista.
Il disco è fresco, frizzante, pieno di energia e di idee, con forse la miglior prova vocale di John Lennon, che qui è ancora il leader indiscusso.
A Hard Day's Night: inizio imprevedibile e storico con una bella "undicesima di Sol", un brano famoso anche per essere stato utilizzato per un videogioco da bar negli anni ottanta (quello dello scolaretto che faceva cadere i compagni di classe dalle sedie a colpi di chiappa). Voto 7,5
I Should Have Known Better: brano semi country, caratterizzato dall'armonica di Lennon. Voto 6,5
If I Fell: prima chicca del disco, una splendida ballata principalmente di Lennon, riproposta anche da una certa Mina (non vagante). Voto 8
I'm Happy just to dance with you: la concessione di Lennon-McCartney all'ugola di Harrison, canzone allegra e spensierata. Voto 6,5
And I love her: ballatona arcifamosa del Macca, prove tecniche di Yesterday. Voto 7,5
Tell Me Why: una certa spinta da parte delle voci, ricorda come impronta cose tipo She loves you, ma senza lasciare il segno. Voto 6+
Can't Buy My Love: forse la canzone più famosa del disco, un rock'n'roll che a me non ha mai detto più di tanto, nonostante l'intuizione di George Martin che propose di iniziare col ritornello. Voto 6,5
Any time at all: un bel John convinto, sui ritornelli tirati più che sulle strofe melodiche. Voto 7-
I'll cry instead: il country che anticipa i temi dell'album successivo. Voto 7-
Things we said today: il disco è molto John, ma il capolavoro lo piazza Paul. Qui non posso non piazzare il linko:
http://www.youtube.com/watch?v=Ox0p9chV6WM Voto 8,5
When I Get home: mah, poco convincente, il pezzo più debole della raccolta. Voto 6-
You can't do that: riff azzeccato, ennesimo brano di un Lennon prolifico. Voto 7
I'll be back: Lennon gioca sulla variazione maggiore/minore dell'accordo, calcando su questo gioco nel finale. Ed è comunque un gran bel brano. Voto 8
Insomma, se c'è da andare nella classica isola deserta (tipo Ibiza ad agosto) con un disco dei Bitols prima maniera, questo è senz'altro quello giusto. Assieme a Please please me, With the Beatles e Beatles for sale.
Come? Sono tutti? E certo, dei Bitols non si butta via niente.
-Non ci sono più le mezze stagioni.
-Si stava meglio quando si stava peggio.
-Band on the Run è troppo bassa.
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Harold Barrel
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Harold Barrel »

Hairless Heart ha scritto:Insomma, se c'è da andare nella classica isola deserta (tipo Ibiza ad agosto) con un disco dei Bitols prima maniera, questo è senz'altro quello giusto. Assieme a Please please me, With the Beatles e Beatles for sale.
Come? Sono tutti? E certo, dei Bitols non si butta via niente.
E' vero, è vero... Nonostante l'ostentata semplicità dei primi Beatles, ammetto che questa musica non mi ha stufato mai. Ascoltarla è un relax immenso [smile]
Detto ciò...
Hairless Heart ha scritto:A Hard Day's Night: inizio imprevedibile e storico con una bella "undicesima di Sol", un brano famoso anche per essere stato utilizzato per un videogioco da bar negli anni ottanta (quello dello scolaretto che faceva cadere i compagni di classe dalle sedie a colpi di chiappa). Voto 7,5
Io le metterei un bell'8,5. Rimane una delle canzoni più famose e belle dei "Beatles prima maniera", come li chiami tu. E poi, quell'accordo ha fatto storia... [smile]
Fra l'altro ho scoperto che persino negli ultimi remaster c'è una piccola distorsione, in quell'accordo. E' proprio ben pestato.
Hairless Heart ha scritto:Things we said today: il disco è molto John, ma il capolavoro lo piazza Paul. Qui non posso non piazzare il linko:
http://www.youtube.com/watch?v=Ox0p9chV6WM Voto 8,5
Esatto. E' sempre stata la mia canzone preferita del disco. Soprattutto quando passa inaspettatamente in tonalità maggiore e in contemporanea parte il ritornello.

Ottima musica [approve]
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Ettore Petrolini
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Numb »

ricordiamoci che e' l'album apice della Beatlemania....

la chitarra e i tamburi di And I love her fanno capire che i ragazzi hanno voglia di sperimentare
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da elio77 »

album bellissimo,vi metto comunque in guardia ,lo avevo in cassetta e visto che non si sentiva bene la settimana scorsa l'ho visto al supermercato e senza osservare troppo ho comprato il cd ma ha tracce diverse ed è meno bello,non è l'album ma la colonna sonora ed ha alcune canzoni in più musicali che potevano risparmiarsi,alcune versioni musicali di alcune canzoni dell'album e manca i'll be back e things we said today
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da aorlansky60 »

È l'album che preferisco del primo periodo -quello che corre dal 63 al 64 per intenderci- e contiene una delle mie canzoni preferite in assoluto della band, la splendida "THINGS WE SAID TODAY"

"Vorrei sapere che ne pensate, e se avete qualche aneddoto in proposito "
chiede una domanda del topic di apertura,

eccolo, e questo farà oltremodo comprendere il livello di influenza che i BEATLES già esercitavano all'epoca,

sono ricordi diretti di un certo David Crosby (documentati), che ancora incerto sull'impronta da dare ai Byrds appena nati, andò a vedere insieme a Roger McGuinn il film "A hard day's night" quando uscì nelle sale in America,

Crosby ricorda che alla fine della proiezione, quando uscì dalla sala e si ritrovò in strada, "ero in preda ad una specie di sbornia euforica" come se avesse finalmente VISTO LA LUCE e gli si fosse accesa la classica lampadina nel cervello :

"finalmente sapevo quale strada dovevo percorrere, me l'aveva appena suggerito il film..."

la Rickembacker 12 corde elettrica che G.Harrison aveva recentemente acquistato (che conferisce uno dei sound caratteristici a tutto l'album in molti brani) avrebbe avuto notevole influenza anche su Roger McGuinn per il suo proseguo di carriera insieme ai Byrds...
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twoofus
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da twoofus »

Le chitarre Rickenbacker (con la enne e non con la emme come spesso viene naturale) erano un po' il marchio di fabbrica dei primi Beatles, reduci dall'esperienza in Germania. La prima Rickenbacker che John acquistò ad Amburgo fu la celebre Capri 325 di colore nero, mentre George optò inizialmente per la 425. Solo nel 1964 Harrison sperimentò la 360 a 12 corde che avrebbe influenzato decisamente l'intera carriera dei Byrds e di McGuinn (ma non solo). Paul invece nel 1964 ebbe dalla casa tedesca il basso Rickenbacker 4001, senza dargli troppo peso. Solo da Rain/Paperback Writer in poi il Rickenbacker sostituì l'Hofner. Questo fu ripreso in seguito solo per il concerto sul tetto e relative sessioni, per poi essere rispolverato definitivamente nel 1989 grazie ad Elvis Costello.
La Rickenbacker deve molto della sua fortuna iniziale ai Beatles.
Chris Squire è un altro affezionato a quel basso, però mi sembra che usasse il modello 4003 anzichè il più costoso 4001.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da aorlansky60 »

L'Enciplopedia del nuovo millennio (Wikipedia) parla del mod. 4003 come un evoluzione del 4001, arrivata negli anni 80, di conseguenza Chris Squire deve avere usato il 4001 per tutti gli anni 70; la stessa Wiki alla pagina dedicata al mod. 4001 elenca una numerosa serie di bassisti famosi che usarono il mod. 4001,

mi piace ricordare il Rickenbacker "doppio manico" particolare di Mike Rutherford, basso 4 corde e chitarra 12 corde
Ultima modifica di aorlansky60 il 14/02/2019, 14:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da twoofus »

Ho scritto più economico perchè ne so qualcosa... Comprai un 4001-S nel 2003, e costava giusto il doppio dell'altro!!
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da aorlansky60 »

Penso che la differenza di prezzo così elevata tra i due modelli sia da ricondurre alla quotazione elevata di uno strumento musicale non più prodotto(come il 4001), nel tuo caso da almeno 20 anni - se è vero quanto si legge nella pagina di Wiki per quanto riguarda il 4003 "uscito solo nel 1980 per sostituire il 4001" - La storia degli strumenti musicali celebri (in particolare chitarre, e tra queste la GIBSON e la FENDER) annovera diversi casi del genere, una Stratocaster originale degli anni 50 o dei primi anni 60 (non modificata in alcuno dei suoi pezzi originali) vale oggi molte decine di migliaia di US $, a trovarla, credo che la valutazione del Rickenbacker 4001 in quanto strumento celebre di cui è stata dismessa la produzione, sia proceduta di pari passo.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da twoofus »

No, guarda che il 4001 era quello che costava di più e viene ancora prodotto. Io lo presi nuovo nel 2003.
Il mercato del Vintage è una cosa diversa: la roba anni 60 e 70 non ha prezzo... anzi lo ha eccome!! :D
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da aorlansky60 »

Allora avevo capito male;

da come espone Wiki sui due modelli, da l'idea a chi legge che il 4001 fosse stato messo fuori produzione nel 1980 con l'arrivo del 4003, invece pare che non sia così, per quanto hai modo di confermare; comunque gran bel basso, sia il 4001 che il 4003 - parlo solo della forma, io non so suonare [smile]

curioso quanto espone Wiki a proposito di John Deacon dei Queen : possiede un mod. 4001, ma non l'ha mai utilizzato, perchè, si legge "non è mai riuscito ad ottenerne un suono caldo come desiderava"...
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da twoofus »

Infatti il Ric ha un suono molto particolare, a volte addirittura quasi metallico, e se non lo sai regolare fa schifo!!
Il Fender è diverso, più duttile.
Io per un periodo mi fissai, e come risultato oggi ho il Rickenbacker, il Fender Jazz Bass, l'immancabile Hofner, un Ibanez a 5 corde, un basso acustico...
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da Mick Channon »

Mi avete incuriosito, oltre al prezzo che differenza c'è tra il Rickenbacker 4001 e il 4003?
Tutti sognano di tornare bambini,anche i peggiori fra noi.Forse i peggiori lo sognano più di tutti.
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Re: A Hard Day's Night

Messaggio da twoofus »

Mick Channon ha scritto: 14/02/2019, 16:33 Mi avete incuriosito, oltre al prezzo che differenza c'è tra il Rickenbacker 4001 e il 4003?
Per le caratteristiche tecniche ci vorrebbe un super esperto. In sintesi: il 4003 fu realizzato dopo, ma non in sostituzione del 4001 come erroneamente riporta Wikipedia, bensì per creare un modello più accessibile del 4001.
Il 4003 è quindi più economico, quindi credo costruito con un legno meno pregiato.
Sono entrambi solid body, fatti con legno massiccio, acero per la precisione.
Ma una delle differenze sostanziali penso sia nella Truss Rod, cioè l'anima della chitarra, che nel 4001 è doppia mentre nel 4003 è singola. Wikipedia spiega cos'è meglio di me: "La truss rod (termine a volte tradotto con anima) è una barra inserita all'interno del manico di chitarre, bassi ed altri strumenti a corde, atta a contrastare la tensione generata dalle corde stesse e le possibili deformazioni dei legni dovute a cambiamenti di umidità e temperatura".
Infatti, e questo lo so per certo, uno dei difetti del Rickenbacker negli anni 70 era la tendenza a deformarsi nel manico, cosa che è stata corretta in seguito.
Anche i microfoni sono diversi, e il 4001 ha due pickup stereo, di cui uno a forma di ferro di cavallo.
Io presi il 4001 S, modello left handed alla Mccartney per capirci, che però era costruito per destri: in pratica ha la paletta rovesciata come se fosse tenuto al contrario da un mancino, ma in realtà si impugna normalmente.
Poi ancora, sul manico il mio ha i puntini cromati che segnano i capotasti al posto del più comune triangolo della gran parte dei 4001e di tutti i 4003 (lo puoi capire meglio guardando una foto sul web).
Io nel 2003 lo pagai 3800 euro, color rosso fireglo, modello originale made in USA, ma oggi costa molto di più ed è anche di difficile reperibilità. Occhio ale imitazioni coreane e cinesi. Il costo elevato (si pensi che il Fender Jazz bass versione deluxe lo pagai 1700 euro diversi anni dopo) è dovuto anche al neck-thru, cioè: il Rickenbacker è costruito con un pezzo di legno massiccio che dal corpo si estende anche al manico, e non con due pezzi separati, e la cosa è molto costosa.
Altra differenza è costituita dalle rifiniture, molto più accurate nel 4001.
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