Secondo me, non fanno male nessuna delle due, confrontandole con altri massacri da loro perpetrati ai danni di altri artisti, una volta terminata la loro ispirazione. Gli originali, però, sono un'altra cosa.Hairless Heart ha scritto: ↑24/01/2012, 18:24 Neppure io. E non parliamo poi di Live and let die di Paoletto.
Nel caso di Bob Dylan, quasi mai nessuna versione è all'altezza dell'originale. Per dire, che me ne faccio di una "A hard rain's a-gonna fall" gorgheggiata da Joan Baez (che tecnicamente canta meglio di Dylan) se l'originale era stata pensata dal suo autore per la sua voce rauca e un po' sgraziata?
Ci sono casi in cui chi ha reinterpretato Dylan ha dato una veste nuova ad alcuni suoi brani, affiancandolo a livello di bravura di esecuzione, penso ai Byrds con "Mr tambourine man" e "All I really want to do", che riescono a non far rimpiangere le versioni originali, aggiungendo suoni elettrici ispirati al Merseysound inglese.
In un solo caso, sempre secondo me, qualcuno ha superato Dylan nell'esecuzione di un suo brano, e quel qualcuno era Jimi Hendrix, che prese una ballata per voce, armonica e chitarra acustica, "All along the watchtower", e la trasformò in un crescendo psichedelico con assolo vertiginoso di chitarra elettrica, riverberi e saliscendi sul manico, facendola divenire a tutti gli effetti un suo brano.