La Top 5 Classica di Lamia
Moderatori: Harold Barrel, Watcher, Hairless Heart
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
POSIZIONE N. 3 - Concerto n.3 da "La Stravaganza" - Vivaldi ( 1714)
Non saranno le 4 stagioni, ma è sempre Vivaldi. Brioso o malinconico che sia.
Voto 3,5
EDIT: ho modificato il voto. Avevo messo 7, dimenticando che la scala è da 1 a 5
Non saranno le 4 stagioni, ma è sempre Vivaldi. Brioso o malinconico che sia.
Voto 3,5
EDIT: ho modificato il voto. Avevo messo 7, dimenticando che la scala è da 1 a 5
Ultima modifica di Scardy in Exile il 20/01/2016, 21:53, modificato 2 volte in totale.
- Harold Barrel
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Scardy, per quanto riguarda la Madama, come pezzo famoso dell'opera intendi l'aria della protagonista "Un Bel Dì Vedremo"? Non so perché tu abbia avuto l'impressione di una tessitura particolarmente acuta della parte del soprano, a me l'opera sembra nella norma da questo punto di vista.
Comunque i soprani (e le voci femminili in generale) non cantano mai in falsetto, a differenza degli uomini.
Lamia, finora mi piace moltissimo la tua classifica. Mi ritrovo con grande stupore ad assegnare un 4 a Vivaldi con il suo Concerto n.3. L'ho riascoltato un paio di volte e mi sembra molto riuscito: grintoso e poco scontato. Non avrei pensato di assegnare un voto alto ad un brano barocco non-Bachiano.
Comunque i soprani (e le voci femminili in generale) non cantano mai in falsetto, a differenza degli uomini.
Lamia, finora mi piace moltissimo la tua classifica. Mi ritrovo con grande stupore ad assegnare un 4 a Vivaldi con il suo Concerto n.3. L'ho riascoltato un paio di volte e mi sembra molto riuscito: grintoso e poco scontato. Non avrei pensato di assegnare un voto alto ad un brano barocco non-Bachiano.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Harold Barrel ha scritto:Scardy, per quanto riguarda la Madama, come pezzo famoso dell'opera intendi l'aria della protagonista "Un Bel Dì Vedremo"? Non so perché tu abbia avuto l'impressione di una tessitura particolarmente acuta della parte del soprano, a me l'opera sembra nella norma da questo punto di vista.
Comunque i soprani (e le voci femminili in generale) non cantano mai in falsetto, a differenza degli uomini.
Sì proprio quella. Grazie della precisazione!
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Vivace e gradevole all'ascolto, forse non molto profondo, d'altro canto stiamo parlando degli inizi del 700, epoca frizzante e un po' superficiale.
Vivaldi: voto 3
Vivaldi: voto 3
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Per adesso mi pare che Vivaldi sia il più gettonato
Bella la scelta di Rachel Podger, una violinista che ha "svecchiato" parecchio la maniera di interpretarlo.
VOTO 4
Bella la scelta di Rachel Podger, una violinista che ha "svecchiato" parecchio la maniera di interpretarlo.
VOTO 4
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Grazie dei commenti, grazie anche Harold!
Continuo con la posizione N.2 'La nascita di Apollo' - da "Apollon Musagète" - Igor Stravinskij ( 1927)
L'Apollon Musagète fa parte di un ciclo di balletti ispirati alla cultura greca , assieme a "Orpheus" ( 1948) e a Agon (1957). L'Apollo ( come viene chiamato semplificando il titolo dagli anni '40 in poi) gli e' stato commissionato da una mecenate americana di cui Stravinskij non ha molta stima ( famoso lo scambio di battute tra il Maestro e il suo impresario , Diaghilev: il Maestro " Quell'americana e' completamente sorda!" - Impresario: "Si, ma paga!" - Maestro: "Tu pensi sempre ai soldi!"). La magnate, tuttavia, lascia piena liberta' a Stravinskij di scelta di argomento, musica, organico etc .. il Maestro pensa allora ad un viaggio mitico di Apollo Musagète, che conduce le sue Muse, Calliope , Polimnia e Tersicore, sul monte Parnaso.
L'accoglienza delle musiche non fu eccellente, perche' la gente si aspettava il 'solito' Stravinskij 'barbaro' dei Fuochi d'artificio e delle 'follie' della Sagra della Primavera o del Petruska, non certo un ritorno allo stile puro neoclassico, elegante e senza tempo.
Ho scelto la nascita di Apollo ( che e' l'inizio dell'Opera), per due motivi: il primo perche' si ascolta uno Stravinskij slegato da qualsivoglia definizione, in quanto massimo artefice di musica contemporanea, si puo' cosi ammirane la sua incredibile opera multiforme. Secondariamente perche' trovo che il 'brano' sia di una Bellezza sconvolgente: fin dalle primissime note si puo' ascoltare e 'vedere' ( senza bisogno della presenza di ballerini), la nascita di Apollo, che si slega dalle bende e danza con le Muse, davvero impressionante! p.s.sono musiche famose, riconoscerete le melodie.
[bbvideo=560,315]https://youtu.be/W-al5sfgs84[/bbvideo]
Continuo con la posizione N.2 'La nascita di Apollo' - da "Apollon Musagète" - Igor Stravinskij ( 1927)
L'Apollon Musagète fa parte di un ciclo di balletti ispirati alla cultura greca , assieme a "Orpheus" ( 1948) e a Agon (1957). L'Apollo ( come viene chiamato semplificando il titolo dagli anni '40 in poi) gli e' stato commissionato da una mecenate americana di cui Stravinskij non ha molta stima ( famoso lo scambio di battute tra il Maestro e il suo impresario , Diaghilev: il Maestro " Quell'americana e' completamente sorda!" - Impresario: "Si, ma paga!" - Maestro: "Tu pensi sempre ai soldi!"). La magnate, tuttavia, lascia piena liberta' a Stravinskij di scelta di argomento, musica, organico etc .. il Maestro pensa allora ad un viaggio mitico di Apollo Musagète, che conduce le sue Muse, Calliope , Polimnia e Tersicore, sul monte Parnaso.
L'accoglienza delle musiche non fu eccellente, perche' la gente si aspettava il 'solito' Stravinskij 'barbaro' dei Fuochi d'artificio e delle 'follie' della Sagra della Primavera o del Petruska, non certo un ritorno allo stile puro neoclassico, elegante e senza tempo.
Ho scelto la nascita di Apollo ( che e' l'inizio dell'Opera), per due motivi: il primo perche' si ascolta uno Stravinskij slegato da qualsivoglia definizione, in quanto massimo artefice di musica contemporanea, si puo' cosi ammirane la sua incredibile opera multiforme. Secondariamente perche' trovo che il 'brano' sia di una Bellezza sconvolgente: fin dalle primissime note si puo' ascoltare e 'vedere' ( senza bisogno della presenza di ballerini), la nascita di Apollo, che si slega dalle bende e danza con le Muse, davvero impressionante! p.s.sono musiche famose, riconoscerete le melodie.
[bbvideo=560,315]https://youtu.be/W-al5sfgs84[/bbvideo]
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
POSIZIONE N. 4 : "Coro a bocca chiusa" - Giacomo Puccini
Voto 3.
POSIZIONE N. 3 - Concerto n.3 da "La Stravaganza" - Vivaldi
Non mi schiodo. Voto 3.
Voto 3.
POSIZIONE N. 3 - Concerto n.3 da "La Stravaganza" - Vivaldi
Non mi schiodo. Voto 3.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Stravinskij è un autore che conosco ancora poco; questo brano è spiazzante, nel senso che suona parecchio classico, o forse romantico - intorno al terzo minuto ho sentito alcune aperture à la Čajkovskij. Brano in ogni caso colmo di pathos e di atmosfera. La nascita di Apollo, voto 3.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Anch'io conosco poco Stravinskij. Non ne sono (per ora!) un grandissimo estimatore. Nonostante ciò la nascita di Apollo mi ha colpito molto, dopo 3-4 ascolti, per la sua atmosfera a tratti eterea e sospesa. La musica è sicuramente molto evocativa. Non è proprio il mio genere preferito ma non do un voto basso. Voto 3.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Certo i poveri americani, che si aspettavano La Sagra della Primavera o L'uccello di fuoco, è come andare per i Megadeath e trovarsi Celine Dion
Detto che l'operazione musicologica è raffinatissima (riproporre certe sonorità arcaiche in maniera così essenziale da renderle di per sè moderne) avverto una certa distanza, un'atmosfera un po troppo algida, che non mi fa "entrare" pienamente nella musica. Non per fare confronti inutili, ma l'inizio di DAPHNIS ET CHLOE DI Ravel (analogo balletto di ambientazione arcadica) mi scioglie il cuor mentre qui siamo sulla sincera stima e ammirazione. VOTO 3,5
P.S. ricorda un tantinello "Via col vento", taraaaa taraaa....
Detto che l'operazione musicologica è raffinatissima (riproporre certe sonorità arcaiche in maniera così essenziale da renderle di per sè moderne) avverto una certa distanza, un'atmosfera un po troppo algida, che non mi fa "entrare" pienamente nella musica. Non per fare confronti inutili, ma l'inizio di DAPHNIS ET CHLOE DI Ravel (analogo balletto di ambientazione arcadica) mi scioglie il cuor mentre qui siamo sulla sincera stima e ammirazione. VOTO 3,5
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Forse un po' banalmente, ma amo di più il "solito" Stravinskij...
Questo brano lo trovo molto elegante, con spunti interessanti, ma poco coinvolgente.
Stravinskij: voto 3
Questo brano lo trovo molto elegante, con spunti interessanti, ma poco coinvolgente.
Stravinskij: voto 3
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Vale anche per me.elio77 ha scritto:bello è bello ma gli manca qualcosa per emozionarmi
POSIZIONE N. 4 : "Coro a bocca chiusa" - Giacomo Puccini da "Madama Butterfly" ( 1903) : 2,5
POSIZIONE N. 3 - Concerto n.3 da "La Stravaganza" - Vivaldi ( 1714)
Mi è piaciuto un sacco soprattutto nelle parti più (diciamo cosi da profano) "briose": 4,5
Se è tutto cosi credo che me le dovrò proprio procurare questo concerto.Lamia ha scritto:"La Stravaganza" e 'una composizione di ben 12 Concerti di Vivaldi, caratterizzati da una vivacità impressionante
"Ho lavorato nel settore musicale per un po'. Sì, in tournée con i Metallica. Facevo il tecnico del suono. Una manica di stronzi!" Drugo
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
posizione N.2 'La nascita di Apollo' - da "Apollon Musagète" - Igor Stravinskij ( 1927)
Brano piuttosto indefinibile, fra ritorno alla bella forma del classicismo e inevitabile consapevolezza delle conquiste armoniche del 900. Lo trovo ondivago e "sfilacciato"...non che questo sia un difetto, di per sè, solo che non mi ha particolarmente conquistato. Quindi non vado oltre la sufficienza.
Voto 3
Brano piuttosto indefinibile, fra ritorno alla bella forma del classicismo e inevitabile consapevolezza delle conquiste armoniche del 900. Lo trovo ondivago e "sfilacciato"...non che questo sia un difetto, di per sè, solo che non mi ha particolarmente conquistato. Quindi non vado oltre la sufficienza.
Voto 3
Re: La Top 5 Classica di Lamia
brano ben fatto,elegante ma non riesco a farmi trascinare,forse perchè è un po' eterogeneo? voto 3
Re: La Top 5 Classica di Lamia
E' vero, non e' il 'solito' Stravinskij, in effetti sarebbe stato piu' 'a fuoco' postare le sue Composizioni piu' importanti, come L'Oiseau de Feu, che venne utilizzato anche nel film "L'Apprendista stregone" della DIsney, oppure La Sagra della Primavera, perche' questo e' il vero Igor. Pero', come dire, un Compositore, soprattutto del suo calibro, ha molta versatilita', e anche nelle composizioni meno famose c'e' del genio, per come la vedo.
POSIZIONE N: 1 - Movimento IV "Adagietto" da "Quinta Sinfonia" - Gustav Mahler ( 1902)
Il fascino delle Sinfonie di Mahler e' cosa nota a tutti, non sono certo io a scrivere una novita'. Innnovatore come pochi, Mahler riesce a dare un'impronta comunicativa e misteriosamente attraente alle Sue Composizioni. Una delle particolarita' di Mahler e' che i Movimenti delle Sinfonie hanno ampio respiro, durano anche mezz'ora, eppure , come in questo caso, si vorrebbe non finissero mai. . c'e' un alone di raffinata eleganza e profondita' che non subisce le variazioni del 'tempo materiale, ma, al contrario, eternamente continuano a parlarci ed anche ad ascoltarci nel profondo. .
Ovviamente la SInfonia e' lunga, composta da Cinque movimenti. Ho scelto il IV, l'Adagietto, perche' , oltre ad essere famoso ( anche Luchino VIsconti lo scelse per il film ispirato al libro di Mann "Morte a Venezia"), costituisce una delle parti piu' belle, a mio avviso, della musica di Mahler. Una partitura, intendo di tutta la Sinfonia, fondamentalmente classica, ma cosi avvincente, cosi avvolgente che, appunto , non si vorrebbe finisse mai. .
Posto solo il IV Movimento, poggiato soprattutti sugli archi, sull'arpa e i violini, invitando tutti ad ascoltare tutta l'intera Sinfonia n.5
[bbvideo=560,315]https://youtu.be/Les39aIKbzE[/bbvideo]
POSIZIONE N: 1 - Movimento IV "Adagietto" da "Quinta Sinfonia" - Gustav Mahler ( 1902)
Il fascino delle Sinfonie di Mahler e' cosa nota a tutti, non sono certo io a scrivere una novita'. Innnovatore come pochi, Mahler riesce a dare un'impronta comunicativa e misteriosamente attraente alle Sue Composizioni. Una delle particolarita' di Mahler e' che i Movimenti delle Sinfonie hanno ampio respiro, durano anche mezz'ora, eppure , come in questo caso, si vorrebbe non finissero mai. . c'e' un alone di raffinata eleganza e profondita' che non subisce le variazioni del 'tempo materiale, ma, al contrario, eternamente continuano a parlarci ed anche ad ascoltarci nel profondo. .
Ovviamente la SInfonia e' lunga, composta da Cinque movimenti. Ho scelto il IV, l'Adagietto, perche' , oltre ad essere famoso ( anche Luchino VIsconti lo scelse per il film ispirato al libro di Mann "Morte a Venezia"), costituisce una delle parti piu' belle, a mio avviso, della musica di Mahler. Una partitura, intendo di tutta la Sinfonia, fondamentalmente classica, ma cosi avvincente, cosi avvolgente che, appunto , non si vorrebbe finisse mai. .
Posto solo il IV Movimento, poggiato soprattutti sugli archi, sull'arpa e i violini, invitando tutti ad ascoltare tutta l'intera Sinfonia n.5
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Una delle più belle ed affascinanti composizioni di Mahler.
Mahler: voto 4
Mahler: voto 4
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
POSIZIONE N: 1 - Movimento IV "Adagietto" da "Quinta Sinfonia" - Gustav Mahler ( 1902)
Effettivamente per me, come per tanti, questa musica senza tempo è associata alla scena finale del capolavoro di Visconti, perfetto matrimonio fra musica ed immagini. In altre occasioni Mahler lo trovo estenuante non quì però. VOTO 4
Effettivamente per me, come per tanti, questa musica senza tempo è associata alla scena finale del capolavoro di Visconti, perfetto matrimonio fra musica ed immagini. In altre occasioni Mahler lo trovo estenuante non quì però. VOTO 4
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Mahler, Sinfonia n. 5 - IV Movimento: allegretto. Stupendo: 3,5.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
Lamia ha scritto:( anche Luchino VIsconti lo scelse per il film ispirato al libro di Mann "Morte a Venezia")
Ah ecco dove l'avevo già sentito questo pezzo!
Molto bello, soprattutto per la dolcezza con cui viene orchestrato il climax e l'effetto di inquieta tristezza che non perde mai la sua compostezza.
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Re: La Top 5 Classica di Lamia
N.2 'La nascita di Apollo' - da "Apollon Musagète" - Igor Stravinskij
Voto 2,5
N: 1 - Movimento IV "Adagietto" da "Quinta Sinfonia" - Gustav Mahler
Io il film non l'ho visto, ma ho apprezzato molto l'atmosfera sospensiva e allo stesso tempo struggente.
Voto 4.
Voto 2,5
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Io il film non l'ho visto, ma ho apprezzato molto l'atmosfera sospensiva e allo stesso tempo struggente.
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